Porta Mugonia

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Porta Mugonia
La Roma quadrata con indicazione dell'area in cui sorgeva la Porta Mugonia
Ubicazione
StatoImpero romano
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
CittàRoma
Informazioni generali
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La Porta Mugonia era una delle tre o quattro porte cittadine[1] che si aprivano nella cinta muraria della Roma quadrata romulea[2][3][4]. Era indicata anche come Vetus Porta Palatii[5] o con le varianti Mugionis[4], Mugionia[6], Mucionis[4].

Doveva sorgere sul lato settentrionale del Palatino, lungo il percorso del successivo Clivus Palatinus, forse in prossimità dell'intersezione di questo con la Via Nova e dell'Arco di Tito, nel punto in cui Velia e Palatino si incontravano[4]. Nei pressi sorgeva anche il tempio di Giove Statore[5].

I resti della porta sono emersi durante gli scavi archeologici.[7]

Secondo Varrone, il nome della porta deriva dal muggito delle vacche, mentre secondo Festo deriva da un certo Mugio che era incaricato della sua difesa[4]. L'ipotesi di Varrone è confermata da Dionisio, che ne ricorda il nome nella forma Μυκωνιδες πυλαι, dal verbo μυκαω = muggire[8][9].


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Plinio, Nat. Hist., III.V.9: Urbem tres portas habentem Romulus reliquit, aut ut plurima tradentibus credamus quatuor.
  2. ^ Varrone, De Lingua Latina, V.164.
  3. ^ C. Julius Solinus, De Mirabilibus Mundi, I.
  4. ^ a b c d e Porta Mugonia, in: Samuel Ball Platner (completato e rivisto da Thomas Ashby), A Topographical Dictionary of Ancient Rome, Oxford University Press, Londra, 1929, pag. 410.
  5. ^ a b Livio, I.1.12; III.9.
  6. ^ Festo, 144
  7. ^ Copia archiviata, su ilsole24ore.com. URL consultato il 27 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2020).
  8. ^ Dionisio, II, 50.
  9. ^ Antonio Nibby, Roma nell'anno MDCCCXXXVIII, Volume 4, Tipografia delle Belle Arti, Roma, 1838, pag. 82.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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