Polo & Pan

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Polo & Pan
Polo & Pan a Solidays 2022
NazionalitàBandiera della Francia Francia
GenereIndie pop[1]
Dance[1]
Elettropop[2]
Pop[1]
Musica elettronica[1]
Deep house[3]
Tropical house[3]
Periodo di attività musicale2012 – in attività
EtichettaHamburger Records, Ekler'o'shock, Universal Music Group, Virgin Records
Album pubblicati2
Studio2
Sito ufficiale

Polo & Pan sono un duo musicale di dj formatosi a Parigi nel 2012. È composto da Paul Armand-Delille (Polo) e Alexandre Grynszpan (Pan).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il duo si è formato a Parigi nel 2012 in seguito all'incontro dei due dj nel club parigino Le Baron; i due in precedenza avevano avviato delle carriere soliste rispettivamente con gli pseudonimi Polocorp (Armand-Delille) e Peter Pan (Grynszpan).[1] Hanno esordito discograficamente nel 2013 con la pubblicazione del primo EP Rivolta, seguito l'anno successivo da Dorothy EP, pubblicato dalle etichette discografiche Hamburger Records e Ekler 'o' Shock.[4] Due anni dopo, preceduto dalla pubblicazione di alcuni singoli tra cui Plage isolée, il gruppo ha pubblicato l'EP Canopée, accompagnato dal brano eponimo inciso con la collaborazione vocale di Armand Penicaut e Victoria Lafaurie, in cui la critica rilevò delle sonorità deep house e tropical house[3] e che vide collaborazioni con il produttore discografico Raphaël Hamburger e con altri artisti, tra cui Patrick Bebey.[5] Parallelamente hanno suonato dal vivo in diversi paesi toccando città come Singapore, Marsiglia, Istanbul e Beirut e hanno preso parte al Pete the Monkey Festival.[5]

I primi lavori sono sfociati nel loro album di debutto, intitolato Caravelle, pubblicato il 19 maggio 2017 sempre dalle etichette Hamburger e Ekler 'o' Shock[6] e riedito il 13 luglio 2018 dalle etichette discografiche Caroline e Universal in versione deluxe, con l'aggiunta di un remix del brano Canopée eseguito insieme al gruppo Superorganism.[7] Il loro primo album ottiene recensioni positive,[8] con apprezzamenti da parte della critica per l'utilizzo dei campionamenti e la capacità di evocare un immaginario legato agli anni cinquanta o a pellicole cinematografiche come Il mago di Oz (per la traccia Dorothy) o dei film Disney.[9] Nello stesso periodo hanno partecipato al More Festival in Francia e proseguito l'attività dal vivo arrivando con il loro tour negli Stati Uniti d'America[10] e partecipando al festival Coachella nel 2019.[11]

Dopo la pubblicazione di alcuni altri EP come Mexicali e Gengis, per l'estate 2020 hanno pubblicato il singolo Feel Good che, con sonorità bossa nova e i cori tipici dei brani anni sessanta, ottenne un buon successo.[12] Il singolo ha anticipato l'uscita del secondo album Cyclorama, avvenuta il 25 giugno 2021[13] per le etichetta Hamburger e Ekler 'o' Shock con distribuzione Universal Music Group che ha seguito dopo appena un mese la pubblicazione del singolo Ani Kuni, rivisitazione del canto tradizionale Ani couni chaouani che ottenne un buon successo di vendita raggiungendo la nona posizione nella classifica settimanale dei singoli più venduti in Francia e la sesta in Vallonia.[14] Anche l'album ottenne buoni risultati di vendita, raggiungendo la decima posizione in Francia e entrando nelle classifiche di Svizzera e Vallonia.[15]

Stile e influenze[modifica | modifica wikitesto]

Definiti da diverse testate tra cui Le Monde e il New Yorker come "i nuovi Daft Punk",[16] la critica ha accostato fin dagli esordi il loro stile a quello di artisti conclamati della musica elettronica come Todd Terje, Prins Thomas, Giorgio Moroder[4] Guy-Manuel de Homem-Christo, Thomas Bangalter.[16] Oltre ai Daft Punk, sono stati definiti come possibili eredi di altri artisti come gli Air, i Phoenix, gli M83.[2]

I due disc jockey hanno rivelato di essere ispirati da gruppi come gli ABBA o gli Air,[17] ma anche dalla musica classica e in particolar modo da Claude Debussy, Maurice Ravel e Johann Sebastian Bach.[10]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2017 - Caravelle (Hamburger Records/Ekleroshock Records/Universal)
  • 2021 - Cyclorama (Hamburger Records/Ekleroshock Records/Universal)

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2013 - Rivolta (Hamburger Records)
  • 2014 - Dorothy (Hamburger/Ekleroshock Records)
  • 2015 - Plage isolée (Hamburger/Ekleroshock Records)
  • 2016 - Canopée (Hamburger/Ekleroshock Records)
  • 2018 - Mexicali (Remixes) (Hamburger/Ekleroshock Records)
  • 2019 - Gengis (Hamburger/Ekleroshock Records)
  • 2020 - Feel Good (Hamburger/Ekleroshock Records)
  • 2021 - Tunnel (Remixes) (Hamburger/Ekleroshock Records)
  • 2022 - Magic (Remixes) (Hamburger/Ekleroshock Records)
  • 2023 - Carrosel Do Tempo (Hamburger/Ekleroshock Records)

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2013 - Rivolta
  • 2014 - Dorothy
  • 2015 - Plage isolée
  • 2016 - Canopée
  • 2016 - Nanã
  • 2016 - Bakara
  • 2017 - Jacquadi
  • 2017 - Cœur croisé
  • 2017 - Zoom Zoom
  • 2017 - Mexicali
  • 2017 - Aqualand
  • 2018 - Arc-en-ciel
  • 2019 - Gengis
  • 2020 - Feel Good
  • 2021 - Ani Kuni
  • 2021 - Tunnel
  • 2021 - Les jolies choses
  • 2021 - Magic
  • 2022 - From a World to Another (feat. Jacques)
  • 2023 - Mumia

Mixtape[modifica | modifica wikitesto]

  • 2021 - Home Sweet Home
  • 2023 - Odyssey

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) POLO & PAN, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 5 luglio 2023.
  2. ^ a b (FR) Stéphane Davet, Polo & Pan, le duo français électro sur son petit nuage américain, in Le Monde, 22 novembre 2019. URL consultato il 6 luglio 2023.
  3. ^ a b c (EN) Polo & Pan - Canopée EP, in Le Soreilles Curieuses, 27 giugno 2016. URL consultato il 5 luglio 2023.
  4. ^ a b (EN) Dorothy EP - Delicieuse musique, su delicieuse-musique.com. URL consultato il 5 luglio 2023.
  5. ^ a b (FR) Mathilde Charpentier, Polo & Pan : “les contraintes et les parti pris renforcent notre créativité”, in Villa Schweppes, 17 giugno 2016. URL consultato il 5 luglio 2023.
  6. ^ (FR) POLO & PAN NOUS FONT VOYAGER AVEC LEUR PREMIER ALBUM CARAVELLE, in Art Juice, 16 maggio 2017. URL consultato il 6 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2020).
  7. ^ Polo & Pan: il 13 luglio esce la deluxe edition dell'album "Caravelle" con all'interno un remix dei Superorganism, in Onda Musicale, 20 giugno 2018. URL consultato il 6 luglio 2023.
  8. ^ (FR) Maxime de Abreu, Avec leur premier album, Polo & Pan signent la BO de l’été 2017, in Les in Rock, 12 maggio 2017. URL consultato il 6 luglio 2023.
  9. ^ (FR) Julien Baldacchino, "Caravelle", le premier album de Polo & Pan : coup de coeur de Julien Baldacchino, in Radio France, 30 maggio 2017. URL consultato il 6 luglio 2023.
  10. ^ a b Riccardo Martinelli, Verso l'isola che non c'è: intervista a Polo & Pan, in Noisy Road, 15 settembre 2019. URL consultato il 6 luglio 2023.
  11. ^ (EN) Kat Bein, Polo & Pan Announce Fall 2019 North American Tour, in Billboard, 22 aprile 2019. URL consultato il 6 luglio 2023.
  12. ^ (FR) Polo & Pan - Feel Good, in Les Oreilles Curieuses, 7 agosto 2020. URL consultato il 6 luglio 2023.
  13. ^ (FR) Polo & Pan nouvelle album Cyclorama, in Moka Mag, 25 giugno 2021. URL consultato il 6 luglio 2023.
  14. ^ Ani Kuni - Les Charts, su lescharts.com. URL consultato il 6 luglio 2023.
  15. ^ Cyclorama - italiancharts, su italiancharts.com. URL consultato il 6 luglio 2023.
  16. ^ a b Riccardo Sada, Perché Polo & Pan potrebbero essere gli eredi dei Daft Punk, in DJ Mag, 25 agosto 2021. URL consultato il 6 luglio 2023.
  17. ^ (FR) Stéphane Davet, Polo & Pan, maîtres de l’électro joyeuse, in Le Monde, 21 luglio 2017. URL consultato il 6 luglio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN17147869401274980173 · ISNI (EN0000 0004 7176 9300 · GND (DE116339906X · BNF (FRcb17079622q (data) · WorldCat Identities (ENviaf-17147869401274980173
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