Poeae (Clade HSAQN)

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Poeae (Clade HSAQN)
(nome provvisorio)
Arctagrostis latifolia
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
(clade) Commelinidi
Ordine Poales
Famiglia Poaceae
Sottofamiglia Pooideae
Tribù Poeae
Sottotribù Poeae (Clade HSAQN)
(nome provvisorio)
Classificazione Cronquist
taxon non contemplato
Generi

Poeae (Clade HSAQN) è una denominazione provvisoria per una sottotribù di piante spermatofite monocotiledoni appartenente alla famiglia Poaceae (ex Graminaceae), sottofamiglia Pooideae dell'ordine delle Poales.[1].[2][3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Spighetta generica con tre fiori diversi
  • Guaina: la guaina è abbracciante il fusto e in genere è priva di auricole.
  • Ligula: la ligula è membranosa e a volte è cigliata e pubescente.
  • Lamina: la lamina ha delle forme generalmente lineari con apici appuntiti. In ''Nicoraepoa la superficie adassiale delle foglie presenta delle sporgenze prominenti.
  • Infiorescenza principale (sinfiorescenza o semplicemente spiga): le infiorescenze, ascellari e terminali, in genere sono ramificate e sono formate da alcune spighette pedicellate ed hanno la forma di una pannocchia aperta. La fillotassi dell'inflorescenza inizialmente è a due livelli, anche se le successive ramificazioni la fa apparire a spirale.
  • Infiorescenza secondaria (o spighetta): le spighette, compresse lateralmente, sottese da due brattee distiche e strettamente sovrapposte chiamate glume (inferiore e superiore), sono formate da uno a 5 fiori. Possono essere presenti dei fiori sterili alla fine della rachilla ossia in posizione distale rispetto a quelli fertili. L'estensione della rachilla è presente. Alla base di ogni fiore sono presenti due brattee: la palea e il lemma. La disarticolazione avviene con la rottura della rachilla sopra ogni fiore.
  • Glume: le glume, con apici da acuti a ottusi, sono più corte del fiore.
  • Palea: la palea è un profillo con una venature piegata; può essere cigliata. A volte è strettamente connessa al lemma.
  • Lemma: il lemma, con apici acuti o troncati (mucronati), è cigliato e traslucido distalmente; può essere bidentato.
  • Formula fiorale. Per la famiglia di queste piante viene indicata la seguente formula fiorale:[4]
*, P 2, A (1-)3(-6), G (2–3) supero, cariosside.
  • Il perianzio è ridotto e formato da due lodicule, delle squame traslucide, poco visibili (forse relitto di un verticillo di 3 sepali). Le lodicule sono membranose e non vascolarizzate.
  • I frutti sono del tipo cariosside, ossia sono dei piccoli chicchi indeiscenti, con forme ovoidali, nei quali il pericarpo è formato da una sottile parete che circonda il singolo seme. In particolare il pericarpo è fuso al seme ed è aderente. L'endocarpo non è indurito e l'ilo è più o meno puntiforme (in tutti i casi è lungo meno di 1/3 della lunghezza del frutto). L'embrione è piccolo e provvisto di epiblasto ha un solo cotiledone altamente modificato (scutello senza fessura) in posizione laterale. I margini embrionali della foglia non si sovrappongono.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Come gran parte delle Poaceae, le specie di questo genere si riproducono per impollinazione anemogama. Gli stigmi più o meno piumosi sono una caratteristica importante per catturare meglio il polline aereo. La dispersione dei semi avviene inizialmente a opera del vento (dispersione anemocora) e una volta giunti a terra grazie all'azione di insetti come le formiche (mirmecoria).

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

I generi di questo gruppo ad eccezione di Arctagrostis (zone artiche del Nord) sono tutti nativi dell'emisfero australe.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia di appartenenza di questo gruppo (Poaceae) comprende circa 650 generi e 9 700 specie (secondo altri Autori 670 generi e 9 500[7]). Con una distribuzione cosmopolita è una delle famiglie più numerose e più importanti del gruppo delle monocotiledoni e di grande interesse economico: tre quarti delle terre coltivate del mondo produce cereali (più del 50% delle calorie umane proviene dalle graminacee). La famiglia è suddivisa in 11 sottofamiglie, il gruppo di questa voce è posizionato all'interno della sottofamiglia Pooideae.[3][4]

Filogenesi[modifica | modifica wikitesto]

Il clade "HSAQN", più precisamente, è descritta all'interno della tribù Poeae R.Br., 1814 (quest'ultima è compresa nella supertribù Poodae L. Liu, 1980). La tribù Poeae (formata da diverse sottotribù suddivise in alcune supersottotribù) è l'ultimo nodo della sottofamiglia Pooideae ad essersi evoluto (gli altri precedenti sono la tribù Brachyelytreae, e le supertribù Nardodae, Melicodae, Stipodae e Triticodae).

"HSAQN" nell'attuale circoscrizione forma un clade abbastanza ben supportato e appartiene al gruppo con le sequenze dei plastidi di tipo "Poeae" (definito "Poeae chloroplast groups 2 "[10]) ed è circoscritta nella supersottotribù Poodinae Soreng & L.J. Gillespie, 2017 (chiamata anche PAM clade). La supersottotribù Poodinae comprendente alcune sottotribù (Poinae, Miliinae, Phleinae e Avenulinae) e il gruppo denominato "ABCV clade" comprendente (in posizione politomica) le sottotribù Beckmanniinae, Cinninae, Alopecurinae, Ventenatinae e altri cladi minori (tra cui quello di questa voce). Ulteriori studi sono necessari per avere informazioni più dettagliate e precise in quanto la struttura sopra descritta non è l'unica che emerge dalle analisi filogenetiche attuali.[2]

Le seguenti sinapomorfie sono relative a tutta la sottofamiglia (Pooideae):[3]

  • la fillotassi dell'inflorescenza inizialmente è a due livelli;
  • le spighette sono compresse lateralmente;
  • i margini embrionali della foglia non si sovrappongono;
  • l'embrione è privo della fessura scutellare.

Le sinapomorfie relative alla tribù Poeae sono:[3]

Per le specie di questa voce sono state trovate le seguenti sinapomorfie:[3]

  • Hookerochloa: i margini delle glume sono cigliati; gli internodi della rachilla sono densamente pubescenti.
  • Nicoraepoa: le ligule sono abassialmente pubescenti; le foglie hanno degli apici appuntiti.
  • Saxipoa: la rachilla è densamente pubescente.
  • Sylvipoa: le guaine sono aperte fino alla base; la lamina delle foglie si presenta con evidenti venature trasversali.

Il cladogramma seguente, tratto dallo studio citato[2], mostra una possibile configurazione filogenetica del gruppo "HSAQN".

Hookerochloa

Saxipoa

Sylvipoa

Nicoraepoa

Arctagrostis

Generi del clade[modifica | modifica wikitesto]

Il clade "HSAQN" si compone di 5 generi e 13 specie:[1][2][3][9]

Genere Specie Numeri cromosomici Distribuzione e habitat
Arctagrostis
Griseb., 1852
2 2n = 28, 42 e 56 Zone artiche del Nord
Hookerochloa
E. B. Alexeev, 1985
2 Australia e Nuova Zelanda
Nicoraepoa
Soreng e L. J. Gillespie, 2007
7 Argentina e Cile
Saxipoa
Soreng, L. J. Gillespie e S. W. L. Jacobs, 2009
Una specie:
Saxipoa saxicola (R.Br.) Soreng, L.J.Gillespie & S.W.L.Jacobs
Australia
Sylvipoa
Soreng, L. J. Gillespie e S. W. L. Jacobs, 2009
Una specie:
Sylvipoa queenslandica (C.E.Hubb.) Soreng, L.J.Gillespie & S.W.L.Jacobs
Australia|

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Soreng et al. 2017, pag 27.
  2. ^ a b c d Tkach et al. 2019.
  3. ^ a b c d e f g Kellogg 2015, pag. 259.
  4. ^ a b c Judd et al 2007, pag. 311.
  5. ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 451.
  6. ^ Motta 1960, Vol. 2 - pag. 346.
  7. ^ a b Strasburger 2007, pag. 814.
  8. ^ Pasqua et al 2015, pag. 467.
  9. ^ a b Kew - GrassBase - The Online World Grass Flora, su powo.science.kew.org. URL consultato il 25 marzo 2020.
  10. ^ PeerJ 2018, pag. 22.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]