Plymouth Fury
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Plymouth Fury | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Plymouth |
Tipo principale | Berlina |
Altre versioni | Cabriolet Hardtop Familiare |
Produzione | dal 1956 al 1978 |
Sostituita da | Plymouth Gran Fury |
Altre caratteristiche | |
Altro | |
Altre eredi | Plymouth Satellite |
Auto simili | Chevrolet Impala Dodge Monaco |
La Plymouth Fury è un'automobile prodotta dalla Plymouth, divisione della Chrysler, dal 1956 al 1978 in sei diverse generazioni.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima serie della Fury venne introdotta nel 1956 quale versione speciale ad alte prestazioni della Belvedere e nel 1959 la Plymouth introdusse la Sport Fury come suo modello di punta. In tal modo, la gamma delle Fury comprendeva berline e station wagon e hardtop coupé o berlina convertibile, delle quali la serie Sport era solo due porte hardtop o convertibile. La produzione della Sport Fury venne sospesa alla fine del 1959, ma fu reintrodotta a metà del 1962. Dal 1966 al 1969 fu commercializzata una versione lussuosa della Fury che venne chiamata Plymouth VIP.
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]- Una Plymouth Fury del '58 è al centro del romanzo Christine. La macchina infernale di Stephen King e dell'omonimo film di John Carpenter. La casa americana regalò per l'occasione 23 auto, ma alcune vetture utilizzate e distrutte durante le riprese erano dei modelli Savoy e Belvedere camuffate da Fury.
- Una vettura dello stesso modello, anno e colore, viene descritta in un altro romanzo di Stephen King, It.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Plymouth Fury
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) La storia della Fury, su allpar.com.