Plastic Love

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Plastic Love
Screenshot del video ufficiale del brano
ArtistaMariya Takeuchi
Autore/iMariya Takeuchi
GenerePop
city pop
Data1984
EtichettaMoon Records
Durata4 min : 51 s

Plastic Love (プラスティック・ラブ?, Purasutikku Rabu) è un brano musicale di genere city pop scritto e interpretato dalla cantante giapponese Mariya Takeuchi. Incluso nell'album del 1984 Variety, è stato pubblicato anche come singolo discografico l'anno successivo.[1]

Il brano è considerato tra i più rappresentativi del city pop, un sottogenere di musica pop sviluppatosi a cavallo tra gli anni settanta e gli anni ottanta. Ha riscosso un moderato successo al tempo della sua pubblicazione, raggiungendo la posizione 86 della classifica dei singoli giapponesi Oricon[2], ma ha recentemente sperimentato un forte incremento di popolarità internazionale dopo che un remix della canzone è stato caricato sulla piattaforma di video sharing YouTube nel 2017.[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Plastic Love è scritta e interpretata da Mariya Takeuchi e prodotta da suo marito, il noto musicista giapponese Tatsuro Yamashita.[3] In un'intervista al quotidiano The Japan Times, la cantante ha affermato di voler realizzare "una canzone rock, una canzone folk, una canzone country, ma anche qualcosa che fosse ballabile, qualcosa con un sound tipico da city pop."[4] Oltre ai ruoli di produttore e arrangiatore, Yamashita suona la chitarra elettrica nel brano, mentre Yasuharu Nakanishi è al piano elettrico, Kôki Itô al basso e Jun Aoyama alle percussioni.[5]

Il brano racconta i sentimenti di una donna che ha perso l'amore dell'unico uomo veramente importante per lei. "Non importa quanti altri uomini la corteggino; lei non è in grado di scrollarsi di dosso la sensazione di solitudine che la perdita del suo uomo le ha lasciato", ha affermato la cantante.[4]

Ritorno al successo[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 luglio 2017, più di trent'anni dopo la pubblicazione del brano, una versione remix di Plastic Love è stata caricata su YouTube da un utente denominato Plastic Lover. Il video a corredo del brano presentava il ritaglio della copertina di un singolo precedente della cantante, Sweetest Music, scattata nel 1980 dal fotografo americano Alan Levenson.[6] Favorito dall'algoritmo di raccomandazione di YouTube[7] e dalla contemporanea ascesa di generi musicali affini quali il vaporwave e il future funk[8][9], il video si è diffuso rapidamente tra gli utenti della piattaforma, superando le 40 milioni di visualizzazioni[4] prima di essere rimosso per violazione di copyright. Il video è stato successivamente reso di nuovo disponibile dopo che Levenson ha ricevuto adeguata attribuzione per la foto e riconosciuto che Plastic Lover non percepiva alcun compenso economico per il video.[6][10]

A seguito del rinnovato successo, il brano è stato corredato di un videoclip musicale diretto da Kyotaro Hatashi[2] ed è stato oggetto di cover da parte di artisti giapponesi come tofubeats[11], Friday Night Plans[12] e Juice=Juice.[13] Due cover del brano, una in italiano e una in giapponese, compaiono anche nell'album North of Loreto del rapper e produttore discografico Bassi Maestro.[14]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

12"[1]

Testi e musiche di Mariya Takeuchi.

  1. Plastic Love (Extended Club Mix) – 9:15
  2. Plastic Love (New Re-mix) – 4:51

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Anche grazie alla sua rinnovata popolarità su YouTube, Plastic Love viene riconosciuto come il brano che ha contribuito maggiormente alla diffusione internazionale del city pop, genere fino ad allora popolare solo in Giappone fino agli anni ottanta.[6]

Ryan Bassil di Vice ha elogiato il brano definendolo "la migliore canzone pop del mondo" e aggiungendo che è "uno di quei rari brani che non hanno davvero bisogno di parole per descrivere una sensazione ben definita - fatta di desiderio, dolore, amore, paura, avventura e perdita, colti tutti insieme nel turbinio di una notte di città".[15]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica Posizione
massima
Giappone 86[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (JA) シングル・ディスコグラフィー, su mariyat.co.jp. URL consultato il 3 luglio 2020.
  2. ^ a b c (EN) Mariya Takeuchi’s “Plastic Love” gets music video after 35 years, su Arama! Japan, 17 maggio 2019. URL consultato il 2 luglio 2020.
  3. ^ a b (JA) 1984年5月7日竹内まりや『VARIETY』がオリコン・アルバム・チャート1位を記録~世界的に再評価されている「プラスティック・ラブ」収録, su news.1242.com, Nippon Broadcasting System, 7 maggio 2019. URL consultato il 15 giugno 2020.
  4. ^ a b c (EN) Patrick St. Michel, Mariya Takeuchi: The pop genius behind 2018's surprise online smash hit from Japan, su The Japan Times, 17 novembre 2018. URL consultato il 21 giugno 2020.
  5. ^ (JA) オリジナルアルバム VARIETY, su yutopia.or.jp. URL consultato il 21 giugno 2020.
  6. ^ a b c (EN) Leonard Nevarez, the curious case of Mariya Takeuchi's Plastic Love: guest blog by Thomas Calkins, su Musical Urbanism, Vassar College, 5 giugno 2019. URL consultato il 23 giugno 2020.
  7. ^ (EN) Colin Marshall, How Youtube’s Algorithm Turned an Obscure 1980s Japanese Song Into an Enormously Popular Hit: Discover Mariya Takeuchi's "Plastic Love", su Open Culture, 3 ottobre 2018. URL consultato il 23 giugno 2020.
  8. ^ (EN) Jon Blistein, City Pop: Why Does the Soundtrack to Tokyo's Tech Boom Still Resonate?, su Rolling Stone, 2 maggio 2019. URL consultato il 23 giugno 2020.
  9. ^ (EN) Giacomo Lee, From Vaporwave to Future Funk: Night Tempo artists talk Japanese aesthetics of cuteness and City Pop, su Digital Arts, International Data Group, 12 luglio 2019. URL consultato il 23 giugno 2020.
  10. ^ (EN) Cat Zhang, Talking to the Anonymous YouTuber and the Photographer Who Helped Mariya Takeuchi’s “Plastic Love” Go Viral, su pitchfork.com, Pitchfork, 18 maggio 2021. URL consultato il 7 ottobre 2021.
  11. ^ (JA) tofubeats - Plastic Love, su Warner Music Japan, 24 aprile 2019. URL consultato il 2 luglio 2020.
  12. ^ (EN) James Keith, Tokyo's Friday Night Plans Combine Jazz, R&B And Experimental Pop On 'Complex' EP, su Complex, 15 novembre 2019. URL consultato il 2 luglio 2020.
  13. ^ (JA) Juice=Juice、名曲「プラスティック・ラブ」カバー 竹内まりや「歌っていただける日が来ようとは」, su Oricon, 11 novembre 2021. URL consultato il 29 novembre 2021.
  14. ^ Riccardo Primavera, "North of Loreto": la Loreto di Bassi Maestro profuma di black music, su Rockol, 18 giugno 2019. URL consultato il 16 marzo 2022.
  15. ^ (EN) Ryan Bassil, An 80s Japanese Track Is the Best Pop Song in the World, su vice.com, Vice, 13 giugno 2018. URL consultato il 17 giugno 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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