Piccolo münsterländer

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Piccolo munsterlander
Classificazione FCI - n. 102
Gruppo 7 Cani da ferma
Sezione 1 Cani da ferma continentali
Sottosezione 1.2 Tipo spaniel
Standard n. 102 del 06/12/2004 (en )
Nome originale Kleiner Münsterländer
Tipo braccoide
Origine Bandiera della Germania Germania
Altezza al garrese maschi 52-56 cm; femmine 50-54 cm
Peso ideale 23 kg circa
Razze canine

Il piccolo munsterlander è un cane da ferma adatto alla caccia su tutti i tipi di terreno.

Cane di taglia media, elegante e dalla corporatura forte, il Kleiner Münsterländer è il più piccolo dei cani da ferma tedeschi e, a dispetto del nome, non deriva dal grande münsterländer.

Origini[modifica | modifica wikitesto]

La razza deriva quasi certamente da cani da caccia di taglia media utilizzati in epoca medievale in Vestfalia, e poi soppiantati da razze di taglia maggiore. Nei primi anni del '900 alcuni allevatori appassionati (fra i quali il poeta Hermann Löns e suo fratello Edmund) tentarono il recupero della razza partendo dai pochi esemplari rimasti di una razza chiamata Heidewachtel. La selezione del Kleiner Münsterländer continuò negli anni attraverso l'incrocio con cani francesi di taglia uguale, sino a giungere allo standard fissato dal dottor Friedrich Jungklaus nel 1921.

Caratteristiche fisiche[modifica | modifica wikitesto]

La testa è asciutta, leggermente convessa, con stop poco accentuato, muso lungo, canna nasale diritta e tartufo marrone.

Gli occhi sono di colore marrone scuro, mentre le orecchie, inserite alte e larghe, pendono ben aderenti alla testa.

Il mantello è formato da pelo mediamente lungo, liscio, folto, impermeabile, e di colore bianco e marrone (ammesse macchie rossicce su muso e occhi).

La coda, inserita alta e con lungo pennacchio, è leggermente incurvata verso l'alto.

Temperamento[modifica | modifica wikitesto]

Docile, vivace, duttile e abile nell'apprendimento, il piccolo munsterlander, oltre ad essere un buon cane da caccia, è inoltre un piacevole animale da compagnia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • "Cani. Conoscere, riconoscere e allevare tutte le razze canine più note del mondo", a cura di Rino Falappi, De Agostini, 2003. ISBN 88-418-0997-3

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