Phaner electromontis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Valuvi delle Montagne d'Ambra
Immagine di Phaner electromontis mancante
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Superordine Euarchontoglires
(clade) Euarchonta
Ordine Primates
Sottordine Strepsirrhini
Infraordine Lemuriformes
Superfamiglia Cheirogaleoidea
Famiglia Cheirogaleidae
Sottofamiglia Phanerinae
Genere Phaner
Specie P. electromontis
Nomenclatura binomiale
Phaner electromontis
Groves & Tattersall, 1991
Sinonimi

Phaner furcifer ssp. electromontis, Phaner furcifer subsp. electromontis

Areale

Il valuvi della Montagna d'Ambra (Phaner electromontis) è un lemure della famiglia dei Cheirogaleidi, endemico del Madagascar.[1][2]

Deve il nome della specie al Parco nazionale della Montagna d'Ambra, nel nord dell'isola, nel quale lo si può trovare.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Fino al 1991, era considerato una sottospecie del valuvi comune, Phaner furcifer, ma recentemente è stato elevato (assieme ad altre due sottospecie) al rango di specie a sé stante.[2]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale di questa specie è ristretto all'estrema porzione settentrionale del Madagascar.[1]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Pare preferisca costruire il suo nido di sterpi e foglie negli incavi dei tronchi d'albero in cui sono presenti anche alveari: nel folklore indigeno (dove l'animale è chiamato Tanta) questo animale è ritenuto estremamente goloso di miele, ma pare piuttosto che sia il lemure che le api traggano profitto dalla pacifica convivenza.[senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Andrainarivo C. et al. 2008), Phaner electromontis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Phaner electromontis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]