Personaggi di Solo Leveling

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Voce principale: Solo Leveling.

Questo è un elenco dei personaggi che appaiono nella serie di light novel e webtoon Solo Leveling e Solo Leveling: Ragnarok di Chugong e pubblicata da D&C Media.

Personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]

Sung Jinwoo (성진우?)
Doppiato da: Taito Ban[1][2] (ed. giapponese), Federico Campaiola[3] (ed. italiana)
È il protagonista della storia e inizialmente conosciuto da tutti per il suo soprannome di "arma più debole dell'umanità", in contrapposizione a quello dell'hunter più forte Choi Jong-in. Prima del risveglio in "Player" grazie al "Sistema", Jinwoo era un ragazzo gracile, gentile, timido e impacciato che lottava tutti i giorni all'interno dei portali di basso livello per poter guadagnare abbastanza da mantenere la sorella e coprire le spese ospedaliere della madre malata. Nonostante i portali da lui esplorati fossero tra i più facili continuava ripetutamente a ferirsi mettendo in pericolo la propria vita, cosa che contribuì principalmente alla sua nomea di più debole. In seguito all'incidente del dungeon doppio e al suo conseguente risveglio in Player, Jinwoo acquisisce l'abilità di aumentare le sue statistiche uccidendo i mostri all'interno dei gate e svolgendo particolari missioni assegnategli dal Sistema. Grazie a queste ricompense migliora le sue caratteristiche, diventando più alto e robusto e acquisendo sempre più sicurezza in sé stesso e nei propri mezzi; anche se ogni volta che si fortifica sembra perdere parte delle proprie emozioni, Jinwoo rimane gentile e premuroso nei confronti delle persone a lui più care. In seguito al completamento di una missione molto particolare gli viene attribuita la classe di Negromante, che il Sistema evolve in Monarca delle Ombre permettendo a Jinwoo di risvegliare i morti e formare un esercito di soldati ombra. Pur essendo classificato come un mago predilige il corpo a corpo, combattendo principalmente con pugnali come faceva suo padre e usando, talvolta, la forza bruta prendendo a pugni l'avversario, avendo investito molti punti in Forza. Ha anche amplificato l'Intelligenza, permettendogli di ragionare in campo per trovare il punto debole dell'avversario e abbatterlo, dimostrando un certo pragmatismo, e per poter evocare e memorizzare più soldati ombra. Non è tuttavia privo di difetti in quanto ha scarsa memoria e fantasia con i nomi, cosa che viene mostrata comicamente quando assegna un nome alle sue ombre. Inoltre, non sembra accorgersi che è divenuto abbastanza attraente da suscitare l'interesse di molte donne accanto a lui fino a quando Cha Hae-In glielo dice esplicitamente, cosa che lo porta, nel tempo, a sviluppare sentimenti nei suoi confronti, sebbene già all'inizio mostrasse particolare interesse per la giovane. Successivamente decide di creare da sé una gilda chiamata Ahjin e offre il ruolo di vice al suo migliore amico, Yoo Jinho. Viene richiamato nel dungeon doppio una volta raggiunto il livello 100 dove affronta l'Architetto, colui che ha creato il Sistema, vincendo e scoprendo che il suo potere deriva dal primo Monarca delle Ombre. La sua gilda ottiene incredibile prestigio quando ferma un Dungeon Break in Giappone, dove viene a sapere dell'esistenza dei Sovrani e dei Monarchi da Legia, dell'origine dei dungeon e degli intenti di entrambe le fazioni. Scopre tramite Adam White che il padre Il-Hwan è ancora vivo ma ritenuto colpevole della morte dell'Hunter di Autorità Nazionale Christopher Reed, partecipando alla Conferenza internazionale delle gilde per saperne di più e cercando di ottenere l'ombra di Kamish, con l'estrazione che, però, riesce in parte. Quando scopre che Jinho è stato rapito da Hwang Dongsoo, fratello minore di Hwang Dongsuk, da lui ucciso quando conobbe il suo vice capogilda, Jinwoo lo trova e lo massacra, vedendosi costretto ad affrontare l'intera gilda degli Scavenger e il suo capo Thomas Andre, uscendo vincitore e dimostrando di essere al pari di un Hunter di autorità nazionale. Dopo la conferenza posiziona alcune sue ombre nei possibili bersagli dei Monarchi, ma non fa comunque in tempo a impedire che il presidente Go Gunhee venga ucciso dal Monarca del Gelo. Subito dopo la comparsa di un enorme portale sopra Seul si scontra con i Monarchi del Gelo, delle Zanne e della Piaga, riuscendo a sconfiggere quest'ultima ma venendo ucciso dagli altri due. La sua anima, però, a causa di un'abilità speciale del Sistema, non finisce nel vuoto ma in un limbo dove incontra Ashborn, il Monarca delle Ombre, il quale gli spiega tutta la storia della guerra tra Monarchi e Sovrani e gli propone una scelta: rimanere in quel limbo dove può avere la vita che ha sempre desiderato oppure tornare in vita con i pieni poteri dell'essere. Ovviamente Jinwoo sceglie di tornare e risorge come nuovo Monarca delle Ombre senza più un Sistema a limitarlo, usando i suoi nuovi poteri per vendicarsi sui due Monarchi rimasti, per poi avere un ultimo incontro con suo padre prima che questi si dissolva per aver abusato del potere concessogli dai Sovrani. In seguito, dal portale di Seul fuoriesce il precedente esercito di Ashborn capitanato dal suo precedente secondo in comando, Bellion, il quale riconosce il ragazzo come suo nuovo padrone. Jinwoo affronta, poi, il Monarca della Distruzione e Re dei Draghi Antares, l'unico monarca in grado di tenergli testa, e riesce a sconfiggerlo dopo una durissima battaglia in cui riesce a coinvolgere i Sovrani stessi come asso nella manica. Dopo la vittoria chiede loro di poter utilizzare la Coppa della Reincarnazione per quella che sarebbe l'ultima occasione prima che essa esaurisca il suo potere, con l'intenzione di tornare indietro di dieci anni mantenendo i suoi poteri e ricordi (gli unici immuni agli effetti dell'artefatto sono i Monarchi e i Sovrani) in modo da poter combattere i Monarchi e i loro eserciti nel loro mondo prima che la Terra venga scossa dall'apertura dei portali e dal mana, permettendo a tutte le vite andate perdute di essere salvate ma, allo stesso tempo, impedendo anche la creazione degli Hunter, con il rischio che, se dovesse fallire, la Terra sarebbe condannata alla distruzione; inoltre, anche vincendo nessuno ne sarebbe mai consapevole, non ottenendo, quindi, la giusta riconoscenza. Jinwoo afferma di volersi fare carico di tutto da solo e di non pentirsi della propria decisione, al che il tempo si riavvolge e, dopo aver trascorso un breve periodo sulla Terra, inizia la sua missione e combatte i Monarchi nel Mondo del Caos per 27 anni, riuscendo a trionfare. Tornato sulla Terra, dove nel frattempo sono trascorsi due anni, Jinwoo torna a sembrare un ragazzo delle medie, in quanto ormai diventato immortale e potendo cambiare aspetto a suo piacimento, vivendo una vita normale e felice usando i suoi poteri e le sue ombre per fare del bene il più possibile restando anonimo. Inizia a frequentare nuovamente Hae-In, con la quale si sposerà e da cui avrà Suho, il quale erediterà i suoi poteri di Monarca delle Ombre. Essendo, però, un bambino e non in grado di controllarlo, Jinwoo decide di sigillarlo e cancellare i ricordi di Suho relativi a esso, facendogli vivere una vita normale e osservandone i progressi nelle diverse volte in cui lo porta nel Reame del riposo eterno. Avvertito dai Sovrani della minaccia degli Itharim, si unisce a loro per proteggere la Terra, mandando, poi, Ber a sciogliere il sigillo di Suho per contrastare i mostri fuoriusciti dai Gate. Durante il Dungeon Break della spiaggia Haeundae di Busan, Suho, sotto l'effetto dell'abilità Miraggio di Xavier, fa emergere il ricordo di suo padre che - avendo appreso la magia degli Spettri demoniaci una volta divenuti le sue Ombre - possiede un proprio ego e connette la sua coscienza a quello vero rendendosi un suo avatar, il quale modifica l'incantesimo dell'illusionista per renderlo più forte in modo da constatare le abilità di Suho e sbloccare un altro dei suoi poteri. Con la fine della battaglia l'avatar sparisce, ma non prima di dare a Suho una Pietra dell'anima ricavata dal nemico sconfitto, la quale lo porta di nuovo a manifestarsi nel confronto tra suo figlio e Antares, facendo promettere al Monarca della Distruzione di riportarlo in vita in cambio di assecondare la richiesta di Suho di diventare il suo successore.
Sung Suho (성수호?)
Il figlio di Sung Jinwoo e Cha Hae-In e protagonista di Solo Leveling: Ragnarok. Essendo figlio di un Monarca, Suho possiede un incredibile potere, portandolo a manifestare le sue abilità già da bambino scioccando la madre e con il padre che gli insegna come usarle. Il suo potere, tuttavia, era stato concepito come un arma e, quando gli altri bambini iniziarono a percepirlo rimanendone terrorizzati, Jinwoo decise di sigillarlo e alterare la memoria di Suho fino a che non sarebbe stato capace di controllarlo. Crescendo Suho diventa un ragazzo intelligente ma anche esuberante, mostrando poco interesse per le cose che lo annoiano e che non siano eccitanti, dato che gli piace combattere. All'università decide di specializzarsi nelle arti, facendosi notare per la sua tendenza a disegnare immagini di formiche dall'aspetto mostruoso per i suoi compiti in classe, essendone affascinato a causa della sua amicizia con Ber. Fa spesso dei sogni in cui combatte contro mostri feroci, non sapendo che queste battaglie erano effettivamente avvenute durante le molte volte in cui Jinwoo aveva messo alla prova le sue abilità nel Reame del riposo eterno - nel manhwa il Sistema gli fornisce la classe Combattente poi evoluta in Soul Striker -, in cui si era dimostrato capace di sconfiggere le sue Ombre e con il padre come unico a tenergli testa. Due anni dopo il nuovo avvento dei Gate cui seguì la scomparsa dei suoi genitori, durante il suo terzo anno universitario Suho si ritrova coinvolto in un Dungeon Break all'interno del campus in cui sblocca la funzione del Sistema diventando un Player. Viene salvato all'ultimo da Ber, il quale gli consegna la chiave del Dungeon delle Ombre con cui recupererà sia i suoi poteri che i suoi ricordi, avvertendolo, inoltre, della minaccia degli Itharim che suo padre sta contrastando. Proprio per non attirare l'attenzione del nemico ed essere usato come deterrente nei confronti di suo padre, Suho sale di livello cercando di nascondere le sue abilità, partendo dal grado E fino ad arrivare ufficialmente al grado C. In quanto figlio del Monarca delle Ombre, Suho sembra possedere la capacità di poter comunicare con le Ombre anche quando il loro grado è basso, ma a differenza del padre sceglie, inizialmente, di focalizzarsi sulla Forza, ottenendo un enorme potere d'attacco e perdendo dopo un giorno le Ombre che non riesce a salvare. In determinati dungeon, inoltre, incontra gli spiriti dei Monarchi che, per motivi diversi e nonostante sia il figlio del loro acerrimo nemico, gli donano le loro benedizioni attingendo ai loro poteri. Riesce a ritrovare la madre Hae-In all'interno del dungeon del Ghiacciaio, anche se poi si trova costretto di nuovo a separarsene. Risolto il problema dei criminali evasi dalla prigione di Jisan riesce a creare la propria gilda chiamata Woojin, la quale, esattamente come quella del padre, conta oltre a lui solo il suo conoscente Lim Dokyoon e la demone nobile Esil. Quando suo nonno Il-Hwan finisce per rimanere vincolato al Vuoto a causa dei Pezzi di stella incastonati nel suo corpo, Suho decide di creare l'Acqua sacra della vita cercando l'Albero del Mondo, contattando lo spirito di Antares per farsi rivelare la posizione. Tra i due nasce un combattimento che, seppur fermato dall'intervento di Jinwoo, porta Suho a sbloccare la missione per il cambio di classe affinché diventi il nuovo Monarca della Distruzione. Durante la spedizione di [Imphal]] supera la prima prova draconica raggiungendo il livello 99 e ottenendo il Cuore del Drago, il quale gli conferisce la capacità di comandare i draghi e un'immensa quantità di mana che, tuttavia, lo brucia costantemente sotto forma di fiamme, riuscendo ad annullare il malus sconfiggendo Siddharth Bachchan e salendo al livello 100.

Ombre[modifica | modifica wikitesto]

Gli spiriti delle creature principalmente uccise da Jinwoo, che riemergono quando questi diviene in grado di risvegliare i morti e formare un suo esercito una volta ottenuta la classe di Monarca delle Ombre. Jinwoo può tentare tre volte di estrarre l'ombra, altrimenti il processo non può essere ripetuto sullo stesso essere, e se rilascia l'estrazione esse tornano nel nulla. Le ombre hanno diversi gradi: Soldato, Soldato d'élite, Cavaliere, Cavaliere d'élite, Generale, Maresciallo e Gran Maresciallo, e possono anch'esse salire di livello per avanzare. Le ombre di grado più basso non possono parlare, comunicando in modo espressivo e rivelandosi spesso dei personaggi comici nella storia, mentre quelle dal grado Generale in poi hanno questa capacità. Il livello di personalità di un'ombra dipende dal suo grado: quelle normali o d'élite hanno poca o nessuna personalità mentre a partire da Cavaliere e Cavaliere d'élite sono in grado di mostrare emozioni, anche se semplici come ansia o gioia. In confronto, le ombre di grado Generale e Maresciallo hanno personalità molto complesse, al punto che possono persino avere i propri hobby e i propri stili di discorso. A differenza delle "normali" creature evocate dagli altri hunter che costano grandi quantità di mana, tanto che un Mago non può evocarne più di due alla volta, le Ombre ne sono esenti, poiché sono sempre assieme al loro padrone all'interno della sua ombra (o nelle ombre a cui sono assegnati) fino a quando non vengono chiamati. Qui vengono riportati i nomi delle ombre più forti e che si contraddistinguono dalle più comuni.

Igris (이그리트?, Igeuliteu)
Una delle prime ombre estratte, conosciuto inizialmente con il titolo di "Comandante rosso sangue" vista la sua armatura, a guardia di un trono vuoto nell'Instance Dungeon dove Jinwoo riceve la sua classe. Cavalleresco e leale si inginocchia sempre e dimostra grande rispetto per Jinwoo, cosa che sfocia nel comico quando gli porta la testa di ogni nemico che ha ucciso. Visto il suo livello, come le altre ombre non può parlare. La sua velocità e abilità nella spada sono ineguagliabili. Il suo carattere calmo e sempre ligio al dovere fanno da contraltare a quello più eccitabile e comico delle altre ombre. È l'unico a mantenere il suo nome fra le ombre, vista la scarsa fantasia di Jinwoo a sceglierne uno nuovo. Una volta che Jinwoo ottiene i pieni poteri del Monarca, Igris diventa più forte liberandosi dal ghiaccio del Monarca del Gelo e proteggendo suo padre, ottenendo anche la capacità di parlare. Come farà notare il nemico, un tempo fu un uno dei soldati di Ashborn, più precisamente una delle due Ali dell'Armata delle Ombre. Nella nuova realtà si offre di aiutare Jinwoo nei suoi studi, finendo per diventare lui stesso un insegnante per le Ombre nel Reame del riposo eterno.
Tank (탱크?, Taengkeu)
Ombra che Jinwoo acquisisce durante l'incidente del red gate di grado C. Si tratta di un gigantesco orso dei ghiacci capobranco dei suoi simili, contraddistinto da numerose cicatrici tra cui una grossa X sul petto. Funge come prima cavalcatura di Jinwoo, il quale gli dà il nome vista la facilità con cui sbaraglia i nemici.
Iron (아이언?, Aieon)
Ombra creata dal cadavere dell'hunter Kim Chul durante l'incidente del red gate. Iron è un personaggio comico di rilievo della serie, comportandosi in modo stupido ogni volta che copia le buffonate di Igris sul campo di battaglia ed esprimendo con urla di gloria l'uccisione dei nemici, con grande preoccupazione di Jinwoo che teme sia rimasto un idiota. Tuttavia, come tutte le ombre è fedele al suo signore. Ha uno scudo gigantesco e un'ascia altrettanto enorme, con cui combatteva quando era in vita. Nella nuova realtà, essendo stato creato da un umano (un essere che, prima della venuta dei portali, non aveva mana), non compare più tra le Ombre di Jinwoo. Due anni dopo il nuovo avvento dei Gate diventa un soldato ombra di Suho, gioendo di aver recuperato i suoi ricordi e di mettersi al servizio del figlio del suo precedente signore.
Zanna (어금니?, Eogeumni)
Ottenuta in un Dungeon di Grado A. Prima di essere trasformato in un'ombra era un Alto Orco Sciamano noto come Kargalgan (칼갈간?, Kalgalgan) a capo di un gruppo di suoi simili, i quali tendono un'imboscata al gruppo B degli Hunters cui partecipa anche Jinwoo, venendo trasformati in Ombre. Anche come ombra Zanna ha mantenuto le sue potenti abilità, che vanno dal controllo della gravità all'uso di incantesimi di vario tipo tramite un cerchio magico ove sono incisi i segni dello Zodiaco, i quali lo rendono altrettanto capace, soprattutto quando Jinwoo gli dona la Sfera dell'avarizia che raddoppia il suo potere magico. È obbediente, silenzioso e timido, ma anche competitivo e un po' esibizionista.
Kaisel (카이셀?)
Ombra ottenuta nella scalata del Castello dei Demoni dal cadavere di Kaisellin (카이셀린?), una viverna che il Re demone Baran usava come cavalcatura. Jinwoo la userà allo stesso modo, in quanto è incredibilmente veloce e solca chilometri di distanza in pochi minuti. Poco prima dell'inizio della guerra contro gli Itharim, Jinwoo gli ordinò di riportare a casa Hae-In, ma i due finirono per essere risucchiati da una frattura dimensionale finendo nel mondo degli Elfi della neve, con Kaisel che divenne il guardiano della neo risvegliata hunter. Estremamente provato dopo la battaglia contro l'apostolo di Itharim che aveva preso possesso di Thomas Andre e rischiando di dissolversi, si rifugia nella collana di Hae-In dove, una volta arrivati nella Tomba dei Draghi furenti, comincia ad assorbirne le ceneri recuperando le forze.
Ber (베르?, Beleu)
È l'ombra del Re delle formiche estratta sull'isola di Jeju e la prima con la capacità di comunicare, essendo il grado più alto mai estratto da Jinwoo. Il suo nome deriva da Bernard Werber, celebre scrittore di un romanzo, appunto, sulle formiche. In vita era stato creato per essere il re supremo delle formiche giganti affinché espandesse il loro impero oltre l'isola. Dall'aspetto umanoide, divorava gli esseri viventi acquisendone intelligenza e poteri, sterminando molti hunter giunti sull'isola per ripulirla dall'infestazione. Quando affronta Jinwoo capisce che è un "re" e, dopo un lungo combattimento, viene ucciso e resuscitato. Dotato di pensiero strategico e auto-contemplazione, talvolta mostra orgoglio, arroganza e avidità, ma sempre sottomesso al suo signore. Mentre protegge la famiglia del suo signore si è visto molti drammi televisivi storici, sviluppando un modo di parlare unico e comico, e per questo ripreso da Jinwoo. È forse la più forte fra le ombre, dotata di velocità pari o superiore a quella di Igris, capacità di volare, magia curativa e un veleno paralizzante. Ha una forte devozione per Jinwoo, tanto che nemmeno la persuasione di Querehsha, la Monarca della Piaga e Regina degli Insetti, ha effetto su di lui. Una volta che Jinwoo ottiene i pieni poteri del Monarca ottiene il massimo del suo potenziale, liberandosi dal ghiaccio del Monarca del Gelo e proteggendo il padre di Jinwoo. Quando Bellion si presenta come Gran Maresciallo, Ber è furioso e lo sfida in duello per la posizione perdendo; i due, tuttavia, riescono a legare grazie alla stessa devozione che hanno per il loro signore. Nella nuova realtà si affeziona molto a Suho, essendo stato conquistato dall'innocenza del bambino e dal suo fascino per lui, scoppiando in lacrime quando viene a sapere che sarebbe stato costretto a dimenticare la sua esistenza in modo da poter vivere una vita normale. Anche quando lo affronterà nel Reame del riposo eterno, Ber non potrà fare a meno di piangere nel dover combattere contro di lui arrivando a concedergli delle occasioni per colpirlo. Con la minaccia degli Itharim che lo tiene impegnato lontano dalla Terra, Jinwoo invia Ber per sbloccare i poteri di Suho, salvandolo durante il Dungeon Break dell'università e dandogli la chiave per il Dungeon delle Ombre. Tuttavia, scopre di aver esaurito il proprio mana, con il suo grado che cala a Normale, rimpicciolendosi e non potendo tornare immediatamente da Jinwoo, per cui decide di accompagnare Suho nel suo percorso per salire di livello, raccontandogli, inoltre, delle diverse avventure del padre che, in più di un'occasione, gli si riveleranno utili.
Jima (지마?)
L'ombra di un naga, boss della prima incursione nei dungeon della gilda Ahjin. Può modificare le sue dimensioni, come mostra quando attacca un gigante, ingrandendosi fino a raggiungere le stesse dimensioni del mostro, e combatte con due tridenti.
Kamish (카미쉬?, Kamiswi)
Un drago immensamente potente che apparve quando ci fu il primo Dungeon Break di un gate di grado S negli Stati Uniti, rendendosi da solo responsabile della devastazione della costa occidentale americana e dell'uccisione di tutti gli hunter inviati a eliminarlo, tranne cinque grado S che divennero gli Hunter di autorità nazionale. Di conseguenza, Kamish è considerato la più grande calamità dell'umanità. La runa estratta dal suo corpo e il suo scheletro si trovano segretamente nella sede dell'Associazione degli Hunter americana e, dopo otto anni, Jinwoo ottiene il permesso di vedere di persona il cadavere del drago così da poterlo rianimare come ombra. Sfortunatamente, essendo morto da così tanto tempo, Kamish inizia a sgretolarsi ma, prima di sparire, rivela a Jinwoo la presenza di quattro umani dotati del potere dei Sovrani avvertendolo di diffidare di loro. Sebbene appaia poco è chiaro che il suo potere fosse incommensurabile e, come ombra, di un livello superiore a Ber. Tuttavia, continuerà ad aiutare indirettamente l'hunter: prima tramite i pugnali "Ira di Kamish" donatigli da Thomas Andre, realizzati da una zanna del drago e che diventano più potenti in base alle capacità dell'utilizzatore, e infine con la sua runa concessagli dal direttore David Brennon che gli concede l'abilità "Dragon's Fear", consentendogli di rilasciare un grido infuso di mana dalla propria anima, portando chiunque sia più debole di lui in uno stato di intensa disperazione e panico. Due anni dopo il nuovo avvento dei Gate Cha Hae-In e Sirka trovano un suo uovo ancora vivo nella Tomba dei Draghi furenti, consegnandolo tramite Laura a Suho.
Greed (욕심?, Grid)
Ombra estratta dall'hunter Hwang Dongsoo che, a differenza delle altre, differisce leggermente per aspetto a quando era in vita, dato che possiede una folta criniera spettrale sulle spalle e una maschera di teschio cornuta fratturata che espone la parte superiore destra del viso. Jinwoo lo ha reso così per punirlo dei danni causati a lui e al suo amico fraterno Jinho, dandogli il nome a causa dell'eccessiva avidità che lo ha contraddistinto in vita. È dello stesso livello iniziale di Ber, pertanto può parlare ed è una delle ombre più forti. Essendo pienamente consapevole dei crimini commessi in vita, Greed è umile, silenzioso e servile nei confronti del suo padrone - il quale lo obbliga sadicamente a stare col capo chino fino a che non vuole - chiedendo spesso il permesso di parlare e rivolgendosi a lui con titoli onorifici, ma allo stesso tempo mostra sete di sangue in battaglia. Come per Iron, nella nuova realtà non compare più tra le Ombre di Jinwoo. Due anni dopo il nuovo avvento dei Gate diventa un soldato ombra di Suho riacquistando i suoi ricordi, vendicandosi aiutando a distruggere la Statua di Dio e, ironicamente, salvando la vita a Sung Il-Hwan.
Bellion (벨리온?)
Gran Maresciallo delle Ombre, nato da un frutto dell'Albero del Mondo e secondo in comando di Ashborn sia nella vita che nella morte, divenendo la prima ombra in assoluto e una delle due Ali dell'Armata delle Ombre insieme al compagno d'arme Igris. È la più potente fra le Ombre che Jinwoo dispone, unitosi a lui quando fuoriesce da un portale assieme all'esercito originale di Ashborn sopra Seul dopo la sconfitta dei Monarchi del Gelo, delle Zanne e della Piaga, riconoscendo l'hunter come nuovo Monarca delle Ombre e giurandogli fedeltà. Combatte con un'enorme spadone a catena, con il quale riesce a prevalere su Ber in pochissimo tempo. È molto serio e ha un carattere molto simile ad Igris, sebbene possa cadere in qualche situazione che contraddistingue Ber.
Molo (부두?, Budu)
Ombra di grado Cavaliere estratta dall'hunter Lee Minsung, di aspetto insettoide a causa alla mutazione che ha subito quando era in vita; unica differenza è che possiede un aculeo solo nel braccio sinistro, dato che il destro è stato tagliato e poi utilizzato per risorgerlo. È la prima ombra a essere salvata da Suho, il quale lo ha chiamato così dato che aveva tentato di diventare il successore di Querehsha. Si dimostra estremamente servile nei confronti di Suho, aiutandolo con le sue conoscenze a destreggiarsi nella società degli Hunter, scontrandosi, invece, con Ber per la loro differenza di grado ed esperienza.
Mino (미노?) e Tau (타우?)
Le ombre di due minotauri che Suho ottiene nel Colosseo del Mondo dei Demoni. Come è facilmente intuibile le loro capacità si basano sulle loro grosse dimensione e sulla forza bruta.
Kira (키라?, Kila)
Ombra di grado Cavaliere estratta dal cadavere di Kang Taeshik dopo essere stato ucciso nel villaggio Yamiri, riottenendo durante il processo i ricordi della linea temporale precedente tra cui l'essere stato sconfitto da Jinwoo, prendendovi ispirazione per migliorare le proprie capacità combattive. Il suo nome deriva dalla traslitterazione giapponese della parola "killer", dato che Suho paragona la sua prontezza di uccidere a un celebre personaggio. Essendo originariamente di classe Assassino, Kira è veloce ma fragile, compensando, però, questa debolezza grazie al proprio stato di ombra con cui può rigenerarsi, oltre a poter nascondere la propria presenza.
Harmakan (하르마칸?, Haleumakan)
Ombra creata da un capo guerriero degli Spettri demoniaci che scoprì il lascito di Kandiar nel creare gli Instance Dungeon, usandoli per assorbire le anime di chi vi muore all'interno e diventare il nuovo Monarca del Reame illusorio. Individuo sadico che si delizia nella sofferenza delle sue vittime, torturandone le anime per renderli suoi servitori o sfruttarli per le sue magie, in particolare quelle con un'indole malvagia, motivo per cui ha creato Instance Dungeon in grado di attirare individui con tale natura. Possiede il corpo del capovillaggio di Yamiri per poi allearsi con Hwang Dongsuk, aiutandolo a evadere insieme agli altri prigionieri di Jisan in cambio delle loro anime insieme a quelle degli abitanti del villaggio che rende un Instance Dungeon, assorbendo, invece, il sangue di quelli rifugiatisi nel municipio. Quando, però, Suho non solo salva Kang Taeshik dalla sua presa ma lo respinge usando l'Arte del Corpo d'acciaio, Harmakan trasforma Dongsuk e gli altri criminali in Cavalieri della Morte ed espande il suo potere per tutto il villaggio. Scovato e ferito da Suho, quando scopre che il ragazzo possiede la benedizione di Kandiar rivela la sua vera forma e usa una maledizione che riflette il danno subito, finendo, però, sconfitto dalla forza e tenacia del giovane hunter. Divenuto un soldato ombra con il grado di Cavaliere d'élite, Harmakan viene focalizzato nell'uso dei debuff e rafforzandosi con le anime delle comuni bestie magiche, così come usare gli Instance Dungeon per occuparsi dei criminali risvegliati.
Gordon (고든?, Godeun)
L'ombra di un naga estratta nel dungeon del lago Loktak.

Dungeon delle Ombre[modifica | modifica wikitesto]

Un dungeon creato sulla base del Reame del riposo eterno, il luogo in cui risiedono le Ombre, caratterizzato come quest'ultimo da un'atmosfera monocromatica ma costituito da un paesaggio simile a una città in rovina e inglobata nella natura.

Esil Radir (에실 라디르?, Esil Ladileu)
Una nobile demone e principessa del clan Radir, situato all'80° piano del Castello dei Demoni. Si presenta come una ragazza con lunghi capelli viola e occhi rossi, dotata di una personalità aperta, onesta e affabile. Incontra Jinwoo quando quest'ultimo è in cerca del lasciapassare per accedere ai piani superiori, vedendosi costretta - soprattutto dopo aver cercato invano di colpirlo alle spalle - a scortarlo al castello di suo padre, divenendo in seguito la sua guida e assistendo alla sua vittoria contro gli altri clan. Arrivati al 100° piano si confrontano con il Re dei Demoni Baran, e sarà proprio Esil a distrarre l'avversario permettendo, così, all'hunter di sconfiggerlo. Entusiasta del fatto che ora il suo clan è in cima alla catena alimentare dei demoni, Esil chiede a Jinwoo di tornare al suo castello per un banchetto ma il ragazzo rifiuta, avendo ottenuto gli ingredienti per creare l'Acqua sacra della vita e desideroso di vedere se avrebbe funzionato su sua madre, salutandola e ringraziandola per il suo aiuto. Prima che Esil possa dire qualcosa, Jinwoo scompare usando lo Scambio d'Ombra, lasciandola confusa e infastidita. Ricompare insieme al suo clan nel Reame del riposo eterno dove aiutano nella costruzione degli edifici, e in futuro si sorprenderà di quanto Suho riesca a scalare i piani del Castello dei Demoni più velocemente di quanto avesse fatto il padre, notando nel ragazzo anche diverse somiglianze. Diverso tempo dopo lei e il suo clan vennero richiamati nel Mondo dei Demoni, cadendo sotto l'attacco dei demoni inferiori sopravvissuti alla guerra che desideravano il loro sangue puro per accrescere il proprio potere. Rimasta l'unica sopravvissuta, dopo aver combattuto per diversi anni Esil viene evocata nella stazione di Seul da alcuni demoni per essere usata nella creazione della Polvere di stella, venendo salvata da Suho che la fa risiedere nel Dungeon delle Ombre e diventando in seguito membro della sua gilda. Durante la spedizione in un dungeon viene riportata nel Mondo dei Demoni insieme a Suho, aiutandolo a sconfiggere l'apostolo degli Itharim e liberando i demoni che aveva reso suoi schiavi divenendo la loro nuova Monarca.
Gray (그레이?, Geulei)
Cucciolo di lupo e discendente del Monarca delle Zanne che fu catturato da Broki poco dopo la fine della guerra tra Jinwoo e i Monarchi, usandolo durante il nuovo avvento dei Gate per trasformare tramite il suo sangue dei teppisti divenuti hunter nei suoi servitori licantropi e creando la gilda delle Iene. Viene salvato da Suho che, su indicazioni della Zanna di Rakan, giunge sulla montagna Gwanaksan dove elimina Broki e la sua gilda, divenendo il suo animale domestico e dandogli il nome per via del suo pelo grigio. Viene allenato nel Dungeon delle Ombre da Ber così che possa recuperare la sua forza, e quando Suho riceve la benedizione del Monarca delle Zanne può fondersi con Gray divenendo simile agli hunter bestia. In seguito, affinché diventi più forte, Rakan vi infonde i poteri sia della sua zanna che (su richiesta di Suho) del Pugnale di Kasaka.
Ammut (암무트?, Ammuteu)
Un crocor (un gigantesco coccodrillo umanoide) e precedente Re degli Umanoidi mostruosi, il quale allenò Tarnak in quella che definì l'"Arte del Corpo d'acciaio" più per capriccio che per benevolenza. Venne raggiunto da Kandiar, che gli offrì di poter studiare insieme l'Arte del Corpo d'acciaio fornendogli altri goblin a cui trasmetterla ma che non si rivelarono all'altezza, danneggiando l'autostima di Ammut e portandolo a capire che Tarnak era un'esistenza unica mentre il proprio stile di combattimento non era granché. Approfittando di ciò Kandiar lo ingannò, permettendogli di sfuggire alla morte per vecchiaia in modo da poter continuare il suo compito ma vincolandolo all'interno di una piramide. Comparso nella città desertica di Kamura come boss del dungeon, uccide gli hunter della gilda degli Scavenger guidati da Randolph per poi combattere contro Suho che riesce a ferirlo, portando Ammut a riconoscerne la forza e prendendolo come suo discepolo soprannominandolo Tartar. Viene trasferito insieme alla piramide nel Dungeon delle Ombre, divenendo un PNG dove insegna a Suho l'Arte del Corpo d'acciaio, che si scopre essere il precedente programma di allenamento di Jinwoo ma ancora più intenso, in quanto Ammut aumenta il peso gravitazionale del ragazzo. Durante il Dungeon Break della spiaggia Haeundae di Busan l'avatar di Jinwoo entra nel Dungeon delle Ombre e lo connette con la sua vera anima, riottenendo il suo pieno potere così che possa rendere ancora più forte Suho.
Arsha (아르샤?, Aleusya)
Una dei servitori di Querehsha di tipo ape regina, desiderosa di sostituirla come prossima Monarca della Piaga per onorarne la memoria. Finita sulla Terra, a causa delle fratture dimensionali che lacerarono il suo mondo dopo la guerra dei Monarchi, Arsha assunse il controllo delle api terrestri le quali, raggruppandosi, crearono una sua proiezione con sembianze umane per passare inosservata, usando un bar chiamato "Queen Bee" come base operativa e iniziando ad assoggettare diversi hunter trasformandoli in suoi servitori insetto tramite la sua pappa reale, la quale funziona su persone mosse da un forte desiderio. Messasi in affari con Lee Minsung per poter ricavare servitori più potenti dagli hunter potenziati dalla Polvere di stella dei demoni, quando quest'ultimo viene ricercato dall'Associazione degli hunter decide di trasformare anche lui ma ne perde il controllo a causa della sua resistenza. Nonostante la piega degli eventi sceglie, comunque, di lasciarlo andare, sapendo che con il suo operato avrebbe accelerato i suoi piani nel diventare la nuova Monarca della Piaga, ostacolando Lim Tae-Gyu e cercando di farlo diventare un suo servitore. La situazione viene, però, risolta da Suho, portando Arsha a rammaricarsi di non essersene occupata prima quando lo ha conosciuto nel dungeon di Times Square, credendolo il successore del Monarca delle Zanne, e portandola a ritirarsi. Alleatasi con Harmakan per poter ricostituire i suoi Lanceri, quando scopre che nel villaggio Yamiri c'è Suho decide di fuggire ma viene scoperta (pur non nel suo vero corpo) dal ragazzo, assistendo al suo combattimento con il capo guerriero degli Spettri demoniaci e scoprendone l'identità. In seguito, con l'autorità di Querehsha, viene costretta da Suho a un Voto di onestà in cui l'avrebbe fatta diventare la nuova Monarca della Piaga in cambio di non uccidere gli esseri umani, facendone, poi, risiedere il corpo principale nel Dungeon delle Ombre e affidandole la ricognizione sulla Terra.
Ragnar (라그나르?, Lageunaleu)
Un cucciolo di drago rosso figlio di Kamish e ultimo membro della propria razza, il cui uovo viene trovato da Cha Hae-In e Sirka nella Tomba dei Draghi furenti e consegnato a Suho, che lo fa schiudere inondandolo di mana e dandogli il nome prendendo ispirazione da Ragnaros di World of Warcraft. Diviene il contenitore per lo spirito di Antares, con il quale il Monarca spera di poter tornare in vita una volta accresciuto il suo potere.

Hunter[modifica | modifica wikitesto]

Corea del Sud[modifica | modifica wikitesto]

Il paese in cui avvengono gli avvenimenti principali della storia. Conta solo dieci Hunter di grado S di cui uno, Hwang Dongsoo, migrato in America mentre quattro uccisi in azione, lasciandone solo sei. La Corea del Sud è l'unico paese che ha un'intera isola, l'isola di Jeju, invasa a causa di un Dungeon Break che causò la morte di innumerevoli civili e Hunter i quali, non riuscendo a completarlo, persero le speranze. Di conseguenza il paese ebbe per molto tempo una pessima immagine internazionale dei propri hunter, finché, dopo quattro anni, Jinwoo non riesce a riconquistare l'isola.

Cha Hae-In (차해인?)
Doppiata da: Reina Ueda[1][2] (ed. giapponese), Jessica Bologna[3] (ed. italiana)
È la protagonista femminile della storia, unica donna presente tra i grado S sudcoreani e una formidabile spadaccina. È la giovane e bellissima vice capogilda degli Hunters, dotata di una forte sensibilità olfattiva al mana che la porta a coprirsi il naso in presenza degli hunter. Unica eccezione è Jinwoo, non percependo niente provenire da lui e avvicinandovisi per curiosità, sviluppando col tempo dei sentimenti e imbarazzandosi quando è in sua compagnia. I suoi sentimenti sono tali che arriva addirittura a chiedere al giovane di poter entrare nella sua gilda abbandonando la propria, cosa che non accade a causa della sua indecisione e di Yoo Soohyun, divenuta il terzo membro della gilda. È comunque un hunter di tutto rispetto, capace di battere Igris e di tenere testa fino ad un certo punto a Ber, due delle ombre più forti di Jinwoo. Già di suo abile con la spada, con la magia può creare terremoti e infondere le spade con la magia di luce. È allieva di Song Chi-Yul nella scherma e, per la sua grazia e abilità, viene definita "La Ballerina", sebbene solo in pochi conoscono tale aggettivo visto che la imbarazza. Jinwoo la invita a un appuntamento in un parco a tema, costruito nel posto dove apparve il gate in cui suo padre sparì, e trascorrono l'intera giornata insieme con somma gioia della ragazza. In prima linea contro gli eserciti dei mostri, a seguito della distruzione portata dai Monarchi rimasti ha un ultimo colloquio telefonico con l'hunter, a cui fa promettere che si incontreranno di nuovo una volta che sarà tutto finito. Nella nuova realtà ha un breve incontro con Jinwoo appena ritornato sulla Terra, rincontrandosi in seguito quando la guarirà da un infortunio alla caviglia per permetterle di continuare nella gara di atletica e dichiarandosi a lui durante la vigilia di Natale dove si fa dire la verità sulle loro vite precedenti. Successivamente diventerà madre del loro figlio Suho. Subito dopo essersi separata da Jinwoo quando questi andò a combattere gli Itharim, Hae-In venne coinvolta in una frattura dimensionale insieme a Kaisel, finendo nel mondo degli Elfi della neve e al contempo riottenendo i suoi poteri da hunter, usandoli per proteggere i nativi dagli spiriti della Foresta dell'eco. Grazie a ciò, e soprattutto a una collana - dotata di una funzione di interpretazione - che Jinwoo le fece come regalo per il sedicesimo anniversario di matrimonio, si guadagnò il soprannome di "Fanciulla del drago" così come il nomignolo Cha-Cha, addestrando i giovani Elfi della neve nell'arte della spada e allo stesso tempo tentando di ritornare sulla Terra. Avvertita la presenza di hunter all'interno della Foresta dell'eco, finisce per combattere contro Thomas Andre posseduto da un apostolo degli Itharim, momento in cui riesce a ricongiungersi con Suho e dando infine il colpo di grazia al nemico dopo che Ber le fa presente che la sua collana possiede anche i doni che le Ombre di Jinwoo hanno fatto per lei; inoltre, essendo stata la compagna di un Monarca, riesce ad assorbire l'energia dell'apostolo che la rende pari a un Hunter di autorità nazionale. Alla fine decide di seguire le ceneri dei draghi morti nella precedente guerra, portate dalle fratture dimensionali, arrivando alla Tomba dei Draghi furenti in modo da poter ristabilire il potere di Kaisel.
Sung Il-Hwan (성일환?)
Padre di Jinwoo e Jin-Ah ed ex vigile del fuoco dopo essere diventato un hunter, scomparso dieci anni fa quando rimase bloccato dalla chiusura di un gate. Combatte con due pugnali, in modo simile al figlio, e questo spiega perché il giovane usi lo stesso tipo di armi. Ricompare all'interno di un gate di grado A in America, sorprendendo l'Associazione degli Hunter americani non solo per essere apparso letteralmente dall'altra parte del mondo ma anche perché la sua forza rivaleggia con quella dei mostri, avendo ripulito l'intero dungeon da solo e steso la squadra mandata a investigare. Timorosi che possa trattarsi di un mostro sotto sembianze umane, mandano a contrattare con lui Hwang Dongsoo, ma la cosa degenera in quanto il grado S, rancoroso nei confronti di Jinwoo per ciò che è accaduto al fratello, dà luogo a uno scontro in cui viene letteralmente pestato da Il-Hwan, il quale lo avverte di stare alla larga da suo figlio o avrebbe subito un destino peggiore della morte (cosa che avverrà). Quando l'hunter di autorità nazionale Christopher Reed muore, diventa il principale sospettato e ricercato in tutto il mondo. Riappare in diverse occasioni, ad esempio in una zona remota del mondo per affrontare il Monarca del Gelo, scontro che implicitamente è terminato senza che nessuno dei due eliminasse l'altro, durante il Dungeon Break in Giappone e infine quando i Monarchi attaccano Seul e affrontano il figlio. Sembra che fosse a conoscenza del tradimento del Monarca delle Ombre e del fatto che Jinwoo ne avrebbe ottenuto i pieni poteri, per questo ha lasciato che i Monarchi lo uccidessero per poi difenderlo durante il processo, dimostrando di avere poteri e forza paragonabili ai due esseri - nel manhwa viene fatto intendere che i Sovrani gli abbiano conferito i loro poteri, avendo un'aura di energia simile a Thomas Andre e Gunhee. Lo sforzo e le ferite riportate, però, portano il suo corpo al limite, scomparendo dopo aver avuto un ultimo confronto con Jinwoo. Nella nuova realtà è l'unico, oltre al figlio, ad aver mantenuto i ricordi della precedente, chiedendo tuttavia ai Sovrani di resettare anche la sua memoria in modo da poter vivere felicemente come un padre, per poi andare in pensione trasferendosi con la moglie a Yangpyeong. Simultaneamente alla scomparsa di Jinwoo e al nuovo avvento dei Gate Il-Hwan riacquistò sia i suoi ricordi che i poteri da hunter, decidendo, però, di continuare a stare al fianco della sua famiglia e ripulendo di tanto in tanto semplici dungeon vicini alla loro casa. Un giorno scopre l'esistenza del mercato nero, venendo, però, catturato dal culto degli Itharim che gli incastonano diversi Pezzi di stella sul corpo in modo da renderlo il loro secondo Gran sacerdote, riuscendo sorprendentemente a resistere al loro effetto e aiutando Suho sconfiggendo Hwang Dongsoo. Tuttavia, a causa dell'uso eccessivo dei suoi nuovi poteri che inizia a corroderlo, deve periodicamente rimanere all'interno della crepa che conduce al Vuoto così da ricaricare i Pezzi di stella.
Park Kyung-Hye (박경혜?)
La madre di Jinwoo e Jinah che, a causa di una malattia chiamata Sindrome del Sonno eterno, dovuta all'esposizione prolungata al mana (comunemente dovuta alla vicinanza degli hunter), rimase relegata in ospedale per quattro anni. Costretta a mantenere da sola i suoi due figli in seguito alla scomparsa del marito, si dimostra una madre affettuosa e molto premurosa che mette al primo posto la loro salute piuttosto che la propria. Prima di entrare nel Sonno eterno fa promettere al figlio di proteggere sua sorella da ogni pericolo; al suo risveglio le sue prime parole sono rivolte a Jinwoo chiedendogli se avesse tenuto fede alla promessa fatta. Jinwoo non ha mai lasciato l'appartamento in cui vivevano per volere della madre, la quale continua ad attendere il ritorno del marito finché non ne percepisce la morte dopo lo scontro con i Monarchi a Seul, decidendo finalmente di trasferirsi. Due anni dopo il nuovo avvento dei Gate Suho, dopo il salvataggio di Il-Hwan, le fa riacquistare i ricordi della precedente linea temporale.
Sung Jinah (성진아?)
Doppiata da: Haruna Mikawa[2] (ed. giapponese), Serena Stollo (ed. italiana)
Sorella di Jinwoo e studentessa. Nota qualcosa di strano nel fratello dopo il risveglio ma non fa troppe domande e risulta essere una ragazza gentile e disponibile. Rischia di morire dopo che un'orda di orchi prende di mira la sua scuola, attirati principalmente dal suo risveglio come hunter, venendo salvata all'ultimo da Jinwoo. Nella nuova realtà si sposa con Jinho, da cui aspetta un bambino, e apre un ospedale a Yangpyeong sponsorizzato dall'azienda del marito. Due anni dopo il nuovo avvento dei Gate Suho, dopo il salvataggio di Il-Hwan, le fa riacquistare i ricordi della precedente linea temporale.
Yoo Jinho (유진호?)
Doppiato da: Genta Nakamura[1][2] (ed. giapponese), Stefano Broccoletti[3] (ed. italiana)
Hunter di grado D che viene salvato dal gruppo di Hwang Dongsuk da Jinwoo. Inizialmente è molto spaventato dal protagonista in quanto pensa sia un "Falso grado", ovvero un hunter che si finge di basso grado, pur essendo in realtà molto forte, per saccheggiare i più deboli, ma successivamente rimane colpito dalle sue abilità e capisce che è una persona gentile e con buone intenzioni, sviluppando nei suoi confronti una crescente lealtà ed un profondo rispetto. Nato in una famiglia benestante indossa spesso equipaggiamenti costosi ma ingombranti e appariscenti, venendo scherzosamente richiamato dal protagonista. Il padre, ricco uomo d'affari, gli propone la carica di capogilda della gilda del proprio gruppo a patto che convinca Jinwoo a unirsi a loro, ma Jinho rifiuta venendo cacciato di casa. In seguito alla volontà di Jinwoo di creare la propria gilda accetta il ruolo di vice al suo fianco, decidendo di seguirlo e supportarlo nel migliore dei modi. Conserva ritagli di giornale dove si parla della gilda, nella speranza di aggiungerne qualcuno in cui si parli di lui. Durante il Dungeon Break in Giappone offre il suo supporto ai civili evacuando le zone devastate, scoprendo verso la fine che il padre è caduto nel Sonno eterno e di come lo stimasse, conservando come lui ritagli di giornale che parlavano del figlio. Jinwoo, commosso, rianima l'uomo con una fiala di Acqua sacra con cui aveva curato la madre. Durante la Conferenza nazionale delle gilde viene rapito e torturato da Hwang Dongsoo per farsi rivelare la verità dietro la morte del fratello. Jinwoo lo trova e, dopo aver massacrato l'hunter e i suoi sottoposti, lo affida a Ber per farlo curare. Nella nuova realtà diventa il presidente di una compagnia di videogiochi che porta il nome della gilda Ahjin, oltre a essere sposato con Jinah da cui aspetta un bambino. Con il nuovo avvento dei Gate Jinho diventa il tutore di Suho dopo la scomparsa dei suoi genitori, oltre a risvegliarsi di nuovo come hunter ma decidendo di rinunciare alla professione per il bene del suo staff. Rincontra Suho dopo un mese dal suo risveglio - in cui è alle prese con lo sviluppo di un nuovo gioco a realtà virtuale basato sugli hunter e che ha chiamato "Solo Leveling" - e chiedendogli, come fece il padre nella precedente realtà, di aiutarlo a creare la propria gilda. Ovviamente Suho rifiuta, dato che avrebbe interferito con la propria crescita, e su consiglio di Ber apre il Dungeon delle Ombre dove Jinho ricorda gli avvenimenti accaduti nella precedente linea temporale, capendo la verità sui Gate e sulla scomparsa di Jinwoo e Hae-In, e decidendo di supportare il nipote.
Yoo Myunghan (유명한의?)
Doppiato da: Shunsuke Sakuya (ed. giapponese), Gianni Giuliano (ed. italiana)
Padre di Jinho e amministratore delegato dell'Impresa edile Yoojin. Ha un carattere molto serio e duro all'esterno ma in realtà è un padre amorevole: infatti, nel suo voler costruire una gilda non vi sono interessi a scopo di fama o lucro ma solo il desiderio di proteggere la sua famiglia. Inoltre, diventa molto triste quando un dottore gli suggerisce di allontanarsi da Jinho, appena diventato hunter, in quanto la vicinanza al mana presente nel corpo del figlio lo avrebbe portato verso il Sonno eterno. Jinho lo scopre dopo il Dungeon Break in Giappone, venendo a sapere dal suo segretario di come lo stimasse conservando ritagli di giornale che parlavano del figlio proprio come lui. Jinwoo, commosso, rianima l'uomo con una fiala di Acqua sacra con cui aveva curato la madre.
Yoo Soohyun (유수현?)
Cugina di Jinho e nipote di Myunghan. Principalmente modella e attrice, Soohyun è anche una Hunter di grado A. Viene proposta dal cugino a Jinwoo per farla entrare nella gilda Ahjin, dato che necessitavano di almeno tre membri per ufficializzarla.
Lee Joohee (이주희?)
Doppiata da: Rina Honizumi[4] (ed. giapponese), Marta Filippi[3] (ed. italiana)
Hunter di grado B di classe healer e vecchia amica Jinwoo che lo accompagna all'interno dei gate. È una ragazza molto gentile e premurosa, specialmente nei confronti di Jinwoo verso cui si preoccupa costantemente, arrabbiandosi per le continue ferite che si procura. Nonostante sia una grado B, per la troppa paura Joohee non prova ad affrontare portali superiori al grado C. Rimarrà traumatizzata dagli eventi del dungeon doppio e dall'aggressione di Kang Taeshik, portandola a prendere la decisione di abbandonare la carriera di hunter e di tornare nel suo paese natale, pur decidendo di partecipare all'operazione di difesa della costa durante il raid dell'isola di Jeju. Nella nuova realtà ha un breve incontro con Jinwoo nei pressi dell'ospedale dove studia, notando un senso di familiarità nel ragazzo che, d'altro canto, sceglie di distanziarsene affinché viva senza essere condizionata dai suoi vecchi ricordi. Con il nuovo avvento dei Gate torna a essere una hunter, unendosi alla gilda dei Cavalieri e facendosi conoscere sia per il suo carattere gentile che per le doti mediche oltre a quelle di healer. Incontra Suho poco prima dell'operazione per il Dungeon Break della spiaggia Haeundae di Busan, accompagnandolo in seguito in qualità di healer di supporto nei tre dungeon acquistati dai Cavalieri.
Song Chi-Yul (송치열?)
Doppiato da: Eiji Hanawa (ed. giapponese), Davide Lepore[3] (ed. italiana)
Hunter di grado C di classe mago specializzato nel fuoco, cosa che, a detta sua, stona con il fatto di essere un insegnante di kumdo. Uomo vivace e sarcastico che si prende cura dei suoi compagni, tra cui Jinwoo e Joohee. È uno dei sopravvissuti all'incidente del dungeon doppio dove perde il braccio sinistro, decidendo comunque di continuare a lavorare come hunter.
Han Song-Yi (한송이?)
Hunter di grado E che decide di abbandonare la scuola in seguito ai guadagni ottenuti nelle spedizioni dei portali organizzate da Jinho e Jinwoo, oltre a essere una grande amica della sorella di quest'ultimo in quanto frequenta la stessa scuola. Dopo l'esperienza avuta nell'incidente del red gate di grado C decide di finire gli studi.
Go Gunhee (고건희?)
Doppiato da: Banjo Ginga[1][2] (ed. giapponese), Fabrizio Pucci[3] (ed. italiana)
È uno degli hunter coreani di grado S e il presidente dell'Associazione degli Hunter coreana. Iniziò a diventare molto potente in età avanzata, ma ciò non gli consentì mai di sprigionare le sue vere abilità in quanto la vecchiaia lo rese incapace di continuare a combattere. Individuo umile, aperto e onesto che apprezza molto coloro con una buona morale e, di conseguenza, è molto disgustato verso quelli che mirano solo al guadagno personale. Più tardi si scopre che il suo potere deriva da un Sovrano, più precisamente il "Frammento più brillante di luce splendente", ma come già accennato il suo corpo era al limite e, quindi, non in grado di continuare a lottare. Ciò segna la sua fine per mano del Monarca del Gelo. Quando Jinwoo interviene rifiuta di farsi curare, sostenendo che ormai non può fare più niente e muore in pace, conscio che Jinwoo fermerà la guerra imminente, con il giovane hunter che piange la sua morte, come tutti, e giura vendetta contro i Monarchi. Nella nuova realtà Gunhee, affetto da una malattia incurabile, riceve segretamente la visita di Jinwoo in ospedale che gli dona una fiala contenente l'Acqua sacra della vita e spiegandogli come avevano combattuto insieme nella precedente linea temporale. Pur trovando difficile credere alla storia di Jinwoo, Gunhee decide, comunque, di prendere la pozione poiché non aveva nulla da perdere, riuscendo a vivere per altri dieci anni. Ricoverato di nuovo in ospedale al termine dell'effetto, quando Jinwoo decide di curarlo una seconda volta Gunhee rifiuta, poiché aveva già vissuto una lunga vita ed era soddisfatto degli anni che il ragazzo gli aveva dato, chiedendogli invece di mostrargli il mondo in cui avevano combattuto insieme. Jinwoo decide, quindi, di restituirgli i ricordi della linea temporale cancellata, con Gunhee che, in lacrime, lo ringrazia per il tempo trascorso insieme e muore pacificamente.
Woo Jinchul (우진철?)
Doppiato da: Makoto Furukawa[1][2] (ed. giapponese), Gabriele Vender[3] (ed. italiana)
Hunter di grado A e Capo ispettore del Dipartimento di sorveglianza dell'Associazione degli Hunter coreana, dal carattere stoico che raramente mostra emozioni e si attiene solo ai fatti. Interroga Jinwoo dopo essere sopravvissuto al dungeon doppio, cercando di capire se abbia avuto un secondo risveglio ma lasciando stare dopo aver constatato che è ancora un grado E. Da quel momento, tuttavia, Jinchul inizia a notare la forza del ragazzo nel corso di diversi incidenti fino a rendersi conto del suo potere durante la spedizione degli Hunters nel gate di grado A, cosa che lo lascia attonito ma portandolo a provare grande rispetto per Jinwoo. La notizia dell'omicidio di Gunhee ha un pesante impatto su di lui, facendolo piangere in privato per diversi giorni, e, dopo una settimana, viene scelto dai vertici dell'Associazione per essere il nuovo presidente, in quanto miglior candidato possibile grazie ai suoi anni di esperienza come braccio destro di Gunhee e ai suoi legami con Jinwoo. Prima dello scontro finale con i Monarchi, Jinwoo gli fa vedere i retroscena che si celano dietro la comparsa dei Gate, lasciando il neo presidente visibilmente sconvolto per la verità appresa ma conscio che solo l'hunter possa riuscire nell'impresa. Nella nuova realtà Jinchul è un agente di polizia della Divisione crimini violenti, che incontra Jinwoo investigando sui casi di criminali costituitisi di propria volontà. Inizialmente sviato dal ragazzo, un semplice contatto con lui fa riaffiorare i ricordi della linea temporale precedente a causa di un bisogno subcosciente di ricordarsene, felice di poter riconoscere l'hunter e offrendogli la possibilità di lavorare in polizia, dove più avanti verrà promosso a capo del dipartimento. Con il nuovo avvento dei Gate è il primo hunter a risvegliarsi, usando le sue conoscenze per creare immediatamente l'Associazione degli Hunter divenendone il presidente, così come la prigione di Jisan per gestire più facilmente i criminali che si sarebbero risvegliati come hunter. In seguito si dirige nella Corea del Nord per ripulirla e fermare l'avanzamento dei mostri.
Baek Yoonho (백윤호?)
Doppiato da: Hiroki Tochi[1][2] (ed. giapponese), Riccardo Scarafoni[3] (ed. italiana)
Ex pompiere e precedentemente uno dei membri della gilda dei Mietitori, è uno dei dieci hunter di grado S e il capo della gilda della Tigre bianca. È un hunter unico in quanto il suo potere è mutare in una bestia felina antropomorfa, che amplifica forza e riflessi. La mutazione parziale gli tinge i capelli di bianco, le pupille diventano gialle e comincia a crescergli pelo e artigli sulle braccia. È in conflitto con Choi Jong-In, sebbene collabori con lui per problemi legati a mostri e dungeon. Dopo l'incidente del red gate di grado C, dove Jinwoo salva diversi membri della sua gilda, è il primo a realizzare che il ragazzo è in grado di diventare continuamente più forte, sviluppando col tempo un rapporto di rispetto e ammirazione nei suoi confronti. Veterano dell'isola di Jeju, avendo partecipato al terzo raid dove vide morire molti amici nel processo, si unisce alla nuova spedizione dove, però, assiste di persona alla morte del suo amico e compagno sopravvissuto Min Byung-Gyu per mano del Re delle formiche, ringraziando infine Jinwoo per aver messo fine all'incubo. Nella nuova realtà lavora sotto l'unità di Sung Il-Hwan, tornando a essere con il nuovo avvento dei Gate capogilda della Tigre bianca, stavolta composta principalmente da hunter bestia e a cui trasmette i suoi valori altruistici, oltre ad avere una figlia di nome Mi-Ho. Costretto ad assentarsi per chiudere diversi gate, ritorna per aiutare nella cattura degli evasi della prigione di Jisan avvertendo il tremendo potere proveniente dall'ombra di Harmakan, raggiungendo Suho e scambiandolo per uno dei criminali finché non viene ripreso da sua figlia, oltre a scoprire che è il nipote di Il-Hwan.
Baek Mi-Ho (백미호?)
La figlia di Yoonho, hunter di grado A e vice capogilda della Tigre bianca, anche lei in grado di trasformarsi come il padre ma in una volpe. Proprio per questo avverte la chiamata del dungeon Magok nel Distretto di Gangseo per poter decidere il nuovo Monarca delle Zanne, momento in cui scorge per la prima volta Suho, rincontrandolo e collaborandovi durante la crisi provocata da Lee Minsung e nell'evasione della prigione di Jisan.
Min Byung-Gyu (민병규?)
Doppiato da: Junya Enoki (ed. giapponese), Alessio Celsa (ed. italiana)
Un hunter in pensione e uno dei dieci hunter di grado S, amico intimo di Baek Yoonho. È un healer con una capacità di guarigione impressionante, riuscendo a fornire una gran varietà di buff ai suoi alleati che variano dalla forza alla velocità, danni, difesa ecc. Individuo dall'animo gentile e altruista, decise di ritirarsi dopo il terzo raid sull'isola di Jeju, dove vide morire un caro amico suo e di Baek, oltre ad aver sempre avuto un disgusto per il campo di battaglia in generale. Da allora vive come insegnante, decidendo, però, di aiutare un'ultima volta i suoi vecchi colleghi al quarto raid sull'isola ma trovando la morte per mano del Re delle formiche. Jinwoo, per guarire Cha Hae-In esanime, lo fa risorgere come ombra, decidendo in seguito di rilasciarlo su richiesta di Yoonho. Il suo spirito, prima di tornare nel vuoto, contatta quello di Hae-In per mettere in guardia Jinwoo dai suoi poteri. Nella nuova realtà è felicemente sposato con un'insegnante di storia coreana e, con il nuovo avvento dei Gate, diventa consulente medico dell'Associazione degli Hunter coreana; inoltre, continua ad avere incubi riguardanti la sua morte nella precedente linea temporale, cosa che lo ha portato a detestare le formiche ma, di conseguenza, anche a non risvegliarsi di nuovo come hunter. Conosce Suho durante la rivalutazione del grado di quest'ultimo e svenendo quando incontra Ber, il quale, "riconoscente" nei suoi confronti per avergli insegnato il concetto di umanità, lo libera dal suo incubo permettendogli di risvegliarsi come hunter di grado C.
Choi Jong-In (최종인?)
Doppiato da: Daisuke Hirakawa[1][2] (ed. giapponese), Claudio Marsicola[3] (ed. italiana)
Uno dei dieci hunter di grado S e il capo della gilda degli Hunters. Baek Yoonho parla di lui come di un serpente molto scaltro che nasconde le sue vere intenzioni. È un mago di fuoco estremamente potente ed è in grado di determinare solo con lo sguardo che Jinwoo è già di grado S. Viene definito "L'arma più forte dell'umanità", sebbene con l'arrivo di Jinwoo tale appellativo gli risulti ridicolo paragonato al ragazzo. Nella nuova realtà diventa un famosissimo investitore nell'industria videoludica che decide di finanziare il nuovo gioco virtuale di Jinho. Con il nuovo avvento dei Gate riottiene i suoi poteri ed è il primo hunter di grado S a unirsi all'Associazione insieme alla sua gilda, seguendo Jinchul nella Corea del Nord.
Hwang Dongsuk (황동숙?)
Hunter di grado C e fratello maggiore del grado S Hwang Dongsoo che, insieme al suo gruppo, tentava di approfittarsi dei più deboli, con l'obiettivo di guadagnare abbastanza soldi da potersi distaccare dal fratello che vede come un traditore per aver emigrato negli Stati Uniti. Avendo accettato nel gruppo Jinwoo e Jinho solo per sfruttarli e poi eliminarli, entra in un portale per raccoglierne le risorse, ma il protagonista, capendo subito le intenzioni sue e dei suoi compagni, riesce a eludere la loro trappola e finisce per eliminarli tutti, attirandosi, tuttavia, le ire di Dongsoo. Nella nuova realtà Dongusk diventa insieme al fratello un truffatore a livello nazionale, divenendo un criminale a tutti gli effetti dopo aver riottenuto i suoi poteri ma abbandonando il fratello considerandolo un peso. Fu arrestato e trasferito nella prigione di Jisan, diventandone praticamente il padrone dopo aver saputo che Dongsoo è stato classificato come grado S e usandolo come deterrente. Due anni dopo stringe un accordo con Harmakan, provocando un'evasione di massa e dirigendosi al villaggio Yamiri, ma quando l'arrivo di Suho sconvolge i loro piani Dongsuk viene tradito dal suo alleato e trasformato in un Cavaliere della Morte insieme ai suoi ex compagni, costretto a provare la sofferenza dei peccati che ha commesso finché Suho, indebolito Harmakan e purificato il loro mana, li trasforma in soldati ombra temporanei.
Hwang Dongsoo (황동수?)
Doppiato da: Junichi Suwabe[4] (ed. giapponese), Alessandro Budroni (ed. italiana)
Fratello minore di Dongsuk e hunter di grado S emigrato in America per entrare a far parte della gilda Scavenger. Pur piangendo il fratello ne utilizza l'accaduto come scusa per tornare in Corea solo per vendicarsi di Jinwoo, mancandolo per un soffio a causa del red gate di grado C. Viene chiamato dagli USA per interrogare un essere sospetto uscito da un portale, ovvero Sung Il-Hwan, che scopre essere il padre di Jinwoo ma, tentando di vendicarsi, viene facilmente sconfitto. Riappare durante la Conferenza internazionale delle gilde dove, nonostante gli avvertimenti del suo capo Thomas Andre, rapisce Jinho e lo tortura per farsi dire la verità sul fratello. Questo errore gli costerà caro, in quanto Jinwoo, furioso, lo troverà e lo massacrerà prima dell'intervento di Thomas, il quale era il vero piano di Dongsoo. Terminato lo scontro i suoi colleghi lo trovano morto, e il giorno dopo si scopre che Jinwoo gli ha riservato un destino peggiore della morte, estraendo la sua ombra e assoggettandolo al suo volere. Nella nuova realtà Dongsoo diventa insieme al fratello un truffatore a livello nazionale ma, poco dopo il nuovo avvento dei Gate, viene abbandonato da Dongsuk dato che non si era ancora risvegliato e rallentandolo nelle sue attività criminali. In seguito subì anche lui il risveglio, venendo classificato come grado S in quanto riuscì a sfuggire facilmente alla cattura per mano di Choi Jong-In. Viene avvicinato dal culto degli Itharim, subendo col tempo un lavaggio del cervello e diventando Gran sacerdote del loro culto, con vari Pezzi di stella incastonati sul corpo. Finisce, però, per essere ucciso da Il-Hwan per via della differenza di forza, dato che quest'ultimo aveva ottenuto in precedenza il potere dai Sovrani mentre Dongsoo si era semplicemente potenziato, e ritorna come soldato ombra di Suho.
Kang Taeshik (강태식?)
Doppiato da: Kōki Uchiyama (ed. giapponese), Anania Amoroso (ed. italiana)
Un ispettore del Dipartimento di sorveglianza dell'Associazione degli Hunter coreana di classe Assassino, dotato della skill Furtività, che ne nasconde la presenza sia fisicamente che magicamente, e di una velocità inumana. Dietro questa facciata, tuttavia, si rivela essere arrogante e psicopatico, trovando più divertente uccidere gli umani che i mostri e usando i criminali come sfogo per le sue tendenze omicide. Orgoglioso del proprio status di hunter, possiede un'ideologia suprematista secondo cui essi non sono obbligati a seguire le leggi umane, in quanto del tutto superiori agli umani normali; da ciò deriva anche il suo rispetto per l'ordine naturale delle cose, come dimostra quando accetta la sua sconfitta contro Jinwoo durante una missione in cui è stato ingaggiato per eliminare dei criminali dal padre di una delle loro vittime. Da lui Jinwoo ottiene la runa Furtività, acquisendone i poteri. Nella nuova realtà viene arrestato dal suo ex collaboratore nell'Associazione Woo Jinchul che, con il nuovo avvento dei Gate, lo trasferì nella prigione di Jisan. Una volta manifestati i suoi poteri, non avendo commesso crimini violenti, venne convinto da Jinchul nel diventare un cacciatore di taglie dell'associazione. Si unisce a Suho per dare la caccia ai criminali evasi dalla prigione, morendo nel villaggio Yamiri e con il suo spirito che viene torturato da Harmakan per renderlo uno Spettro demoniaco, facendogli ricordare di come aveva ucciso il padre violento all'età di sette anni adottando la propria visione distorta della vita. Viene, però, salvato da Suho che lo riporta in vita come soldato ombra.
Kim Chul (김철?)
Hunter di grado A appartenente alla gilda della Tigre bianca, la cui forza gli permette di ricoprire il ruolo di tank grazie a un'armatura pesante, un'enorme ascia e un grosso scudo. Arrogante ed eccessivamente orgoglioso delle sue capacità, mostra sdegno verso gli hunter di grado inferiore al suo considerandoli come pesi morti. Durante l'incidente del red gate il suo gruppo viene facilmente ucciso dagli elfi della neve guidati da Baruka, principalmente a causa della sua vanità che lo porta a non ammettere i propri errori e giustificandone la morte a fattori circostanziali invece che alle sue scarse capacità di pianificazione e leadership. Questo tratto caratteriale, insieme al trauma subito, fa impazzire Chul che attacca il gruppo di Jinwoo dopo aver scoperto che erano sopravvissuti grazie ai propri preparativi, un errore che alla fine paga con la vita per mano di Igris affinché Jinwoo possa ottenere la sua ombra per aiutarlo contro Baruka. Nella nuova realtà Chul fa parte di un gruppo di atletica del liceo dove incontra Jinwoo durante una gara, provando uno strano bisogno di inginocchiarsi davanti a lui (una sorta di eco del suo periodo come Iron) e affrontandolo con rabbia, e prima che la situazione degeneri Jinwoo lo ipnotizza affinché dimentichi l'accaduto e diventi una persona migliore da quel momento in poi nella sua vita. Con il nuovo avvento dei Gate Kim riottiene i suoi poteri, venendo personalmente selezionato da Jinchul come direttore della filiale dell'associazione a Yangpyeong per proteggere i genitori di Jinwoo vista la sua assenza. La cosa, però, lo lasciò deluso, visto il suo desiderio di voler agire in modo attivo come hunter, e a causa di questo malcontento venne avvicinato e si unì al culto degli Itharim. Incontra Suho sotto la sua identità fittizia di Vulcan, cercando di ucciderlo all'interno del Tempio di Cartenon del mercato nero credendo di poter ottenere la capacità di creare Pietre del sangue, venendo, tuttavia, sconfitto e ridiventando un soldato ombra.
Lim Tae-Gyu (림태규?)
Uno dei dieci hunter di grado S e il capo della gilda dei Mietitori. Nonostante il suo grado sembra poco sicuro delle proprie capacità di hunter, felice, comunque, di fare il suo lavoro quando è necessario. È il miglior hunter di tipo ranger della Corea, trovandosi, quindi, molto più avvantaggiato dalla distanza dove può scagliare frecce magiche. Nella nuova realtà diventa il tassista di Lee Minsung, ma con il nuovo avvento dei Gate si risveglia ancora come hunter di grado S e capogilda dei Mietitori, ma nello stesso giorno perse la moglie che, trasformata in Nebbia bruciante dalla nebbia blu dei dungeon, tentò di aggredire il figlio Dokyoon, il quale fuggì via dopo che Tae-Gyu dovette ucciderla. Oltretutto, il ripetersi dell'allontanamento di Baek Yoonho e di altri membri lo portò a far sponsorizzare la propria gilda da Minsung in cambio di rendere quest'ultimo vice capogilda, con la cosa che generò malcontento nell'opinione pubblica quando iniziarono a girare voci su un loro coinvolgimento con la gilda delle Iene. Scoperta infine la verità su colui che in precedenza considerava un amico, Tae-Gyu, insieme ai membri restanti della gilda, aiuta l'associazione a respingere l'attacco di quelli che furono rapiti e trasformati in mutanti da Minsung, venendo, però, colpito a tradimento da Arsha con le sembianze del suo segretario così da attivare la pappa reale accumulatasi all'interno del suo corpo. Fortunatamente riesce a contrastare l'influenza dell'ape regina usando il proprio mana e, seppur indebolito, aiuta Suho e Baek Mi-Ho a sconfiggere Minsung, riuscendo in seguito a farsi disintossicare. Le azioni del suo ex vice, purtroppo, minano pesantemente l'immagine pubblica dei Mietitori, cercando di riottenere credibilità ripagando le famiglie degli hunter morti durante la crisi e ritrovandosi in difficoltà sia sul piano finanziario che nella struttura della gilda. Fortunatamente riottiene il rispetto dell'opinione pubblica quando Suho, tramite le sue nuove capacità di arciere, riesce a fermare un Dungeon Break a Euljiro lasciando a Tae-Gyu il merito, oltre a rivelargli tramite Molo (l'ombra di Minsung) l'ubicazione dei fondi che questi aveva accumulato illegalmente in vita. Ciò nonostante non riesce a far rallentare il decadimento della gilda, ormai non più tra le più grandi e costretti a partecipare come squadra d'assalto. Durante il Dungeon Break della spiaggia Haeundae di Busan cade sotto l'illusione di Xavier in cui si lascia letteralmente consumare dal ricordo della moglie, finché non viene salvato da Kira, il quale gli intima di fare altrettanto con Dokyoon riuscendo così a riconciliarsi con il figlio.
Lee Minsung (이민성?)
Considerato uno dei migliori attori cinematografici asiatici, Minsung si presenta come gentile, umile e altruista, ottenendo un grande seguito in Corea, ma in realtà è arrogante, odioso ed egocentrico, mostrando un carattere viziato essendo figlio di genitori benestanti; di contro possiede un ego fragile, lasciandosi facilmente intimidire da coloro che hanno più influenza e perde la calma quando gli viene tolta attenzione. Dopo essere stato segretamente valutato come hunter di grado A, Minsung decide di "ritirarsi" dalla sua carriera di attore per due anni e unirsi alla gilda dei Mietitori, mossa in realtà pianificata per distogliere l'attenzione del pubblico dalle voci secondo cui avrebbe eluso la leva militare coreana. Per sfruttare al massimo il suo passaggio negozia un accordo in base al quale sarebbe stato pagato in milioni solo per promuovere la gilda e, per celebrare il suo ingresso, organizza un grande evento pubblicitario per la stampa. Sfortunatamente ciò coincide con l'annuncio di Jinwoo come decimo hunter di grado S della Corea, che cattura tutta l'attenzione dei media oscurando e rovinando completamente i piani attentamente pianificati di Minsung. Durante il quarto raid sull'isola di Jeju rimane di stanza al largo della costa dell'isola con il resto della gilda, ma non avendo mai partecipato a una vera battaglia va subito nel panico quando le formiche iniziano a sciamare in seguito alla sconfitta del loro re. Con il nuovo avvento dei Gate si risveglia sempre come hunter di grado A e diventa sia lo sponsor che il vice capogilda dei Mietitori, portandolo a provare gelosia per Lim Tae-Gyu vista la precedente occupazione di quest'ultimo come suo autista ed entrando in affari con i demoni nel traffico di Polvere di stella, una droga in grado di amplificare il mana. Col tempo, però, i suoi affari vengono rovinati da Suho, portando l'Associazione degli hunter a renderlo un ricercato e spingendolo a chiedere aiuto alla sua socia in affari Arsha per poter fuggire all'estero. Quest'ultima, però, decide di trasformarlo in un suo servitore insetto, ribellandosi, però, al suo controllo e mutando parzialmente, ma in una sorta di eco inizia a uccidere gli hunter come offerta sacrificale per Querehsha così da diventare il nuovo Monarca della Piaga. Riuscito a mutare coscientemente in un insettoide per liberarsi dalla morsa di Arsha, affronta Suho, Baek Mi-Ho e Lim Tae-Gyu nel santuario di Querehsha costruito nel suo ex ufficio, venendo sconfitto e trasformato in un soldato ombra.
Ma Dong-Wook (마동욱?)
Uno dei dieci hunter di grado S e il capo della gilda Fama, un corpulento maestro di judo di mezz'età in grado di raddoppiare le sue dimensioni. Amichevole ed estroverso, viene quasi sempre visto sorridere ed è molto compassionevole verso i suoi compagni hunter.
Park Jongsoo (박종수?)
Hunter di grado A e capogilda dei Cavalieri. È un individuo che non ha paura di dire quello che pensa, soprattutto quando le persone lo insultano, ma anche avido, come dimostrato quando ha cercato di rubare per sé alcuni cristalli magici sull'isola di Jeju durante l'estrazione, e competitivo, poiché non era disposto a rinunciare a un portale di grado A comparso sul territorio della sua gilda a favore di quella di Fama. Sfortunatamente è anche un po' ingenuo, poiché crede che sarebbe stato in grado di fondere la sua gilda con quella di Jinwoo senza considerare quanta influenza abbia l'hunter, almeno fino a quando non ha potuto constatare la forza delle sue Ombre. Con il nuovo avvento dei Gate torna a essere un hunter di grado A e capogilda dei Cavalieri, partecipando due anni dopo al Dungeon Break della spiaggia Haeundae di Busan.
Jung Yoontae (정윤탷?)
Hunter di grado A e vice capogilda dei Cavalieri fieramente leale al suo capo Jongsoo, elogiandolo ripetutamente ma anche cercando di tirarlo fuori dai guai. È fortemente implicito che abbia la cattiva abitudine di bere prima dei raid, come dimostrato in una gag ricorrente in cui sembra riuscire a percepire le Ombre di Jinwoo ma facendo credere a Jongsoo che è ubriaco. Con il nuovo avvento dei Gate riottiene sia i suoi poteri che la posizione di vicecapogilda.
Lim Dokyoon (임도균?)
Assistant professor dell'Università della Corea e conoscente di Suho, nonché hunter di grado E con la capacità di correre velocemente. È il figlio di Lim Tae-Gyu, da cui si è allontanato dopo essere rimasto traumatizzato nel vederlo uccidere sua madre che si era trasformata in Nebbia bruciante. Durante il Dungeon Break del campus, viste le proprie scarse capacità, sceglie di fuggire e avvertire l'Associazione degli Hunter, lasciando, però, indietro molti studenti. Al senso di colpa si unisce la vergogna quando scopre che Suho, presente durante la sua fuga, è riuscito a salvare chi era ancora all'interno, ma in seguito i due si riappacificano. Durante la spedizione in un dungeon, per proteggerlo dall'attacco dei demoni Suho lo fa entrare nel Dungeon delle Ombre dove finisce per essere costantemente allenato da Ammut, cosa che aumenta le sue capacità motorie, per poi diventare vice capogilda della gilda Woojin. Durante il Dungeon Break della spiaggia Haeundae di Busan cade sotto l'illusione di Xavier in cui viene di nuovo inseguito da sua madre sotto forma di Nebbia bruciante, resistendo grazie alla sua maggiore mobilità fino all'intervento di suo padre Tae-Gyu, con cui si riconcilia.

Giappone[modifica | modifica wikitesto]

Uno tra i paesi più importanti ed influenti, vantando ventuno Hunter di grado S molto potenti. Tuttavia, dopo i fatti avvenuti sull'isola di Jeju, perde la maggior parte di essi uscendone estremamente indebolito. Con l'apparizione di un portale di grado S nel cielo di Tokyo, il Giappone si trova, quindi, costretto a chiedere aiuto all'esterno, stipulando un contratto con l'hunter russo di grado S Yuri Orlov. Il piano, però, fallisce e dal portale fuoriescono ventinove giganti che uccidono Yuri e un milione di civili nelle vicinanze, con la crisi che viene fermata all'arrivo di Jinwoo nel giro di una settimana.

Goto Ryuji (고토 류지?)
Il più forte hunter giapponese e capogilda della Spada sguainata, dotato di un'agilità incredibile e capace di usare la sua mano come una lama. Partecipa al quarto raid di bonifica dell'isola di Jeju insieme a nove membri di grado S della sua gilda per perseguire il suo obiettivo di diventare un Hunter di autorità nazionale, rivelando che il vero scopo della loro partecipazione è in realtà quello di annientare gli hunter coreani di grado S e assoggettare la Corea al Giappone. È un individuo subdolo con sommo disprezzo per gli altri, non mostrando empatia per i compagni morti durante il raid considerandoli deboli, e troppo sicuro di sé, tanto che quando il Re delle formiche gli chiede se è un re risponde affermativamente. La sua eccessiva sicurezza lo porta a sottovalutare l'avversario che lo decapita all'istante, una fine ironica visto che è morto nello stesso identico modo dei suoi compagni. La sua morte porta la gilda e il Giappone in generale a subire un gravissimo contraccolpo.
Hanekawa (하네카와?)
Hunter di grado A della Spada sguainata e traduttrice dell'Associazione degli Hunter giapponese. Hanekawa tiene in grande stima sé stessa e i membri della gilda di grado S, in particolare Goto Ryuji, e tende a disprezzare coloro che percepisce come più deboli, ad esempio durante l'allenamento con Park Jongsoo in cui ha deciso di fare affidamento esclusivamente sulla sua velocità, cosa che alla fine le è costata il combattimento in quanto non abituata a scontrarsi contro altri hunter. Durante il Dungeon Break in Giappone aiuta nell'evacuazione dei civili fino all'intervento di Jinwoo.
Reiji Sugimoto (스기모토 레이지?)
Hunter di grado S e vice capogilda della Spada sguainata, appare solo nel manhwa. È un individuo fiducioso e profondamente orgoglioso del potere e del nome della sua gilda, come dimostrato dalla sua ferma convinzione che nessun hunter in Corea potrebbe mai eguagliare in forza Goto. La morte di quest'ultimo, tuttavia, lo porta a sostituirlo per evitare che la gilda collassi.
Atsushi Kumamoto (쿠마모토 아츠시?)
Hunter di grado S della Spada Sguainata. Porta una benda sull'occhio sinistro e una mascherina. Si spaventa facilmente, scegliendo di attaccare i bersagli più deboli colpendoli alle spalle, ma quando è in pericolo viene colto da uno stato di frenesia e i suoi occhi diventano rossi, attaccando indiscriminatamente senza alcun senso di paura o autocontrollo.
Akari Shimizu (시미즈 아카리?)
Una healer di grado S e membro della Spada sguainata, dal carattere giocoso e spensierato, in certi momenti anche avida, come quando chiede ai suoi compagni di pagarla se vogliono essere curati; è anche implicito che provi qualcosa per il suo compagno di gilda Kenzo. Trova la morte per mano del Re delle formiche durante il raid di Jeju.
Kanae Tawata (타와타 카나에?)
Hunter di grado S e membro della Spada Sguainata. Donna forte e atletica che combatte con una katana, è una testa calda, commentando negativamente gli altri se colti dalla paura o quando le cose non vanno per il verso giusto, come la perdita di potere della sua gilda a seguito del raid di Jeju o la loro inutilità durante il Dungeon Break in Giappone in confronto a Jinwoo e le sue Ombre.
Kei (케이?)
Un mago di grado S e membro della Spada sguainata, specializzato nella magia di ghiaccio. Ha la stessa sensibilità al mana di Cha Hae-In ma più forte, tanto da indossare una maschera con respiratore per stare vicino agli altri hunter. Trova la morte per mano del Re delle formiche durante il raid di Jeju.
Kenzo Tanaka (타나카 켄죠?)
Hunter di grado S e membro della Spada sguainata. Dal carattere focoso a cui piace combattere, in battaglia entra in berserk, come dimostrato quando parte da solo durante il quarto raid sull'isola di Jeju, massacrando senza pietà ogni formica sulla sua strada fino a quando non trova la morte per mano del Re delle formiche.
Ippei Izawa (이자와 잇페이?)
Hunter di grado S e membro della Spada sguainata, dotato di una velocità tale che sembra volare. È introverso e con un senso dell'umorismo pungente, come quando afferma che la temperatura sarebbe passata da fredda a calda se Kei avesse combattuto contro Choi Jong-In, tenendo comunque in grande stima i membri della gilda. Trova la morte per mano del Re delle formiche durante il raid di Jeju.
Mari Ishida (이시다 마리?)
Hunter di grado S e membro della Spada sguainata, molto loquace e con a cuore la vita dei suoi compagni. Trova la morte per mano del Re delle formiche durante il raid di Jeju.
Minoru Hoshino (호시노 미노루?)
Hunter di grado S e membro della Spada sguainata. Inizialmente confidente verso i propri compagni, cade in uno stato di shock traumatico dopo aver visto il Re delle formiche uccidere senza sforzo Goto proprio davanti a lui, cosa che si ripercuote anche durante il Dungeon Break in Giappone dove non può far altro che rallentare i giganti fino all'arrivo di Jinwoo.
Tatsumi Fujishima (후지시마 타츠미?)
Hunter di grado S e membro della Spada sguainata, individuo rilassato con fiducia nel proprio potere e nella forza dei suoi compagni di gilda. Trova la morte per mano del Re delle formiche durante il raid di Jeju.
Matsumoto Shigeo (마쓰모토 시게오?)
Il presidente dell'Associazione degli Hunter giapponese. Individuo arrogante ed egocentrico che, proprio come Goto, manca di un senso di empatia per gli altri, come quando dimostra poca preoccupazione nell'apprendere che alcuni membri della gilda sono morti nel raid dell'isola di Jeju. È anche molto malizioso, avendo organizzato segretamente la spedizione come un piano disonesto per annientare gli hunter di grado S della Corea per i propri scopi. Perde potere e prestigio a seguito del raid, tanto che le gilde giapponesi rinunciano ai fondi dell'Associazione a favore di quelli governativi. Quando sopra Tokyo appare un gigantesco gate di grado S, Matsumoto si rende conto che se il suo ruolo sull'isola di Jeju sarebbe stato scoperto allora verrà ritenuto responsabile anche sul fallimento del nuovo portale, provocando una crisi nazionale. Nel disperato tentativo di coprire le sue tracce, si dirige in Corea per assumere Jinwoo tramite Gunhee in cambio della quota del governo giapponese dei cristalli magici recuperati sull'isola ma, sfortunatamente, viene rimproverato dal presidente coreano: non solo aveva capito facilmente le sue vere intenzioni ma anche di essere a conoscenza dello stratagemma che aveva escogitato per spazzare via gli hunter coreani grazie a un ricevitore, recuperato dal cadavere di Goto, dicendogli di essere grato a Jinwoo in quanto avrebbe accettato indipendentemente la sua offerta. Con la crisi scongiurata Matsumoto si costituisce alle autorità giapponesi, pur non essendo chiaro se lo abbia fatto per assumersi la responsabilità delle proprie azioni.

Cina[modifica | modifica wikitesto]

Uno dei paesi più rilevanti della storia, divenuto una superpotenza militare grazie al maggior numero di Hunter di grado S rispetto a qualsiasi altra nazione asiatica, ed è uno dei quattro paesi che sono riusciti a completare almeno un gate di grado S senza alcun aiuto esterno (insieme ad America, Russia e Francia). In Cina gli Hunter non vengono classificati con un grado compreso tra E ed S, bensì assegnando loro delle stelle per un massimo di 5.

Liu Zhigang (류즈캉(刘志刚)?)
L'hunter più forte della Cina, unico nel suo genere in quanto classificato a 7 stelle, e uno dei cinque Hunter di autorità nazionale classificato al 2° posto. È in grado di scagliare colpi di energia esplosiva di vasta portata con il movimento della sua spada. Sfacciato e assetato di battaglia, come dimostra il modo in cui ha espresso disappunto per non essere stato in grado di combattere contro il Re delle formiche ed essersi occupato solo di un gigante durante il Dungeon Break in Giappone, soprattutto nel bel mezzo dell'oceano dove si trovava svantaggiato. È anche schietto nelle conversazioni, essendo interessato durante la Conferenza internazionale delle gilde alla faccenda della morte di Christopher Reed che vede come principale sospettato il padre di Jinwoo, cercando, comunque, di mantenere buoni rapporti con l'hunter, riconoscendone il potere e congratulandosi per la sua vittoria contro Thomas Andre. Con il nuovo avvento dei Gate, pur essendo invecchiato, torna a essere un hunter classificato a 6 stelle, in quanto non più detentore dei poteri di un Sovrano. L'essere stato uno dei loro contenitori, però, lo rende bersaglio di un apostolo degli Itharim ma riuscendo a resistergli per i due anni seguenti grazie alla propria disciplina nelle arti marziali. Direttosi al dungeon del lago Loktak per scaricare il suo potere, finisce per scontrarsi con Suho che alla fine lo libera dall'apostolo, assorbendone il potere con cui riacquista sia i suoi ricordi che la forza come Hunter di autorità nazionale.

America[modifica | modifica wikitesto]

Uno dei paesi più forti ed influenti, contando il maggior numero di Hunter di grado S, ovvero cinquanta, con molti di essi che non sono americani di nascita ma emigrati da altri paesi. Questo perché, grazie alla capacità della risvegliata Norma Selner, in grado di migliorare i poteri e le caratteristiche degli altri Hunter, l'America ha potuto ottenere molti grado S; inoltre, vantava la presenza di due Hunter di autorità nazionale prima della dipartita di Christopher Reed.

Thomas Andre (트마스 아드레?, Tomaseu Andeule)
Uno dei cinque Hunter di autorità nazionale, classificato 1° al mondo e considerato il tank più forte sulla Terra, tanto da venire soprannominato "Golia", oltre a essere il capogilda degli Scavenger. Ha ottenuto in prestito il potere dei Sovrani, tanto che può trasformarsi in un essere corazzato che amplifica la sua forza e magia telecinetica trasformandola in un buco nero. Figlio di immigrati poveri, ha sempre usato la forza e la violenza per ottenere ciò che vuole, facendone la sua filosofia di vita. Di stazza imponente, a causa del suo passato di combattente e del suo status sulla scena mondiale, Thomas è un individuo fiducioso e orgoglioso dei suoi poteri, credendo che la forza fisica sia la vera forza motrice e autorità nel mondo. Sa riconoscere un individuo forte, come quando scommette la sua gilda con gli altri hunter sulla vittoria di Jinwoo durante il Dungeon Break in Giappone, sicuro che il giovane ce l'avrebbe fatta. Si prende cura anche dei membri della sua gilda e ha un forte senso di cameratismo, anche se severo, come quando avverte Hwang Dongsoo di non provocare Jinwoo, cercando, poi, di salvarlo, nonostante abbia disobbedito ai suoi ordini, finendo per scontrarsi con Jinwoo e le sue ombre insieme alla sua gilda. Nonostante il suo potere, tale da spazzare via le ombre più forti del ragazzo, verrà sconfitto dal giovane hunter che spezza la sua armatura e lo riduce quasi in fin di vita. Nonostante Dongsoo sia morto Thomas non sembra risentirne molto, in quanto è stata una diretta conseguenza delle sue azioni e del suo desiderio di vendetta; al contrario rispetta ancora di più Jinwoo per aver risparmiato lui e la sua gilda (di fatto nessuno dei suoi ha subito ferite gravi o mortali). Si ripresenta in Corea per consegnare al giovane hunter i pugnali di Kamish come segno di pace, decidendo di rimanere quando un gigantesco gate appare sopra Seul e affrontando i Monarchi giunti per eliminare Jinwoo, tenendogli testa ma rischiando fortemente di morire. Nella battaglia finale affronta il Monarca del Corpo d'acciaio insieme ai soldati ombra, tra cui Bellion e Ber, riuscendo a eliminarlo. Nella nuova realtà Thomas è diventato un campione di wrestilng e vive insieme a Norma Selner, la quale, grazie alle sue previsioni, lo salvò da un incidente d'auto. Con il nuovo avvento dei Gate torna a essere un hunter di grado S e capogilda degli Scavenger. Arrivato sulla settantina ma ancora energico, viene inviato da Norma in Corea per chiedere l'aiuto di Suho nel ripulire il dungeon del Ghiacciaio, rimanendo impressionato dal ragazzo quando, testandone la forza, riesce a resistergli nonostante sia ufficialmente un grado C. Entrato nel dungeon subisce un'imboscata in cui viene separato dai suoi uomini e posseduto da un apostolo degli Itharim, che fa leva sul suo senso di vuoto - dato che non possiede più i poteri di un Sovrano - e sull'insicurezza dovuta a un incubo in cui ricorda la sua sconfitta per mano di Jinwoo, divenendo il nucleo di un drago di ghiaccio. Combatte contro Cha Hae-In e Kaisel fino all'intervento di Suho e Sirka, venendo spinto nelle sorgenti della Foresta dell'eco le cui acque lo purificano dall'apostolo. Riacquistati i ricordi a causa del suo precedente stato, Thomas decide di prendere l'acqua sorgiva con l'intento di salvare anche gli altri ex Hunter di autorità nazionale, oltre a sviluppare la ricerca dei materiali ricavati dai dungeon in modo da poter rendere gli Hunter ancora più forti. Tornato in America tenta di purificare Christopher Reed, ma la situazione degenera costringendolo a ucciderlo, assorbendo l'energia dell'apostolo e riottenendo la forza di Hunter di autorità nazionale. Il suo gesto estremo, però, lo porta a essere messo agli arresti nell'Area 51.
Laura (로라?, Lola)
Doppiata da: Haruka Shiraishi (ed. giapponese), Perla Liberatori (ed. italiana)
La segretaria della gilda degli Scavenger. Composta e raramente emotiva, si comporta in modo professionale ed è molto rispettosa nei confronti dei grado S per cui lavora, in particolare Thomas Andre.
David Brennon (데이비드 브레넌?, Deibideu Beuleneon)
Il direttore dell'Associazione degli Hunter americana. Uomo astuto e patriottico, disposto a impiegare varie tattiche per reclutare hunter di grado S particolarmente potenti per il suo paese, dopo aver visto la vittoria di Jinwoo sull'isola di Jeju manda Adam White e Norma Selner per reclutarlo ma senza successo. Decide di riprovarci durante la Conferenza internazionale delle gilde con la runa di Kamish, ma quando il giovane hunter si dimostra più interessato allo scheletro del drago intuisce l'origine del suo potere e delle sue Ombre, rimanendo sconvolto quando lo riporta in vita e capendo che è impossibile reclutarlo, cercando di mantenere buoni rapporti per non inimicarselo. Sconvolto dopo che Antares riduce in cenere il Canada e sta per entrare negli Stati Uniti, acconsente di donare a Jinwoo la runa di Kamish, che si rivelerà fondamentale per il piano del ragazzo contro i Monarchi. Nella nuova realtà diventa il direttore della CIA, assistendo alla vittoria di Jinwoo contro i titani e chiedendo della sua identità a Norma Selner, tornando a mani vuote ma sapendo di potersi fidare del suo giudizio.
Norma Selner (노마 셀너?, Noma Selneo)
Membro segreto dell'Associazione degli Hunter americana, è una risvegliata che possiede la capacità di aumentare la forza degli hunter in tre fasi separate, risvegliandone il potenziale latente che, tuttavia, è di un minimo del 20% o 30%. Nonostante i suoi usi Norma ha bisogno di molto tempo per recuperare l'energia, il che significa che un totale di tre o quattro hunter possono essere potenziati in un solo anno. Un tempo era una medium e in molti sospettano che il suo potere derivi da questa sua vecchia abilità. Prova a farlo con Jinwoo per convincerlo a emigrare in America e divenire un hunter americano, ma scopre con orrore che non può farlo in quanto, a differenza degli altri hunter che attingono da una fonte esterna, il giovane ne possiede una al suo interno e non ha limiti, e che quindi è un "re" al pari degli Hunter di autorità nazionale. In seguito ha un sogno premonitore in cui l'hunter di autorità nazionale Christopher Reed sarebbe morto, tentando invano di avvertirlo. Prima della battaglia finale con i Monarchi, Jinwoo va da lei per farsi predire il futuro ed essere sicuro della sua vittoria, cosa che Norma conferma ma lasciandola angosciata dato che in questo modo nessuno saprà mai cosa ha fatto per il mondo. Nella nuova realtà vive insieme a Thomas Andre, e pur avendo perso i suoi ricordi i poteri del Monarca delle Ombre di Jinwoo amplificarono i suoi, rendendola una leggenda vivente grazie alle sue previsioni continuamente accurate. Due anni dopo il nuovo avvento dei gate invia Thomas in Corea affinché chieda l'aiuto di Suho per poter ripulire il dungeon del Ghiacciaio.
Adam White (애덤 화이트?, Aedeom Hwaiteu)
Agente della branca asiatica dell'Associazione degli Hunter americana. Si dice che sia in grado di parlare dieci lingue ed è una delle figure più importanti legate alle associazioni straniere insieme a David Brennon. Adam è amichevole, composto e bravo con le parole, oltre a essere solidale e disponibile nei confronti delle persone che rispetta. Viene incaricato di reclutare Sung Jinwoo negli Stati Uniti, prima con Norma Selner, poi con la runa di Kamish, ma senza successo. Quando rintraccia Jinwoo dopo che questi è andato a salvare Jinho, Adam lo trova mentre picchia a morte Thomas Andre a mani nude, implorandolo senza successo di fermarsi dato che gli Stati Uniti non potevano permettersi di perdere un altro hunter di autorità nazionale come Christopher Reed, finché, fortunatamente, Thomas ammette la sua sconfitta. In seguito viene inviato a monitorare il gigantesco portale apparso in Canada dove assiste alla distruzione degli hunter presenti per mano di Antares, cui seguirà anche lui nonostante i tentativi di Jinwoo di salvarlo tramite lo Scambio d'Ombra. Con il nuovo avvento dei gate diventa il direttore dell'Associazione degli Hunter americana.
Christopher Reed (크리스토퍼 리드?, Keuliseutopeo Lideu)
Uno dei cinque Hunter di autorità nazionale, classificato 3° al mondo. Il potere che ha ottenuto dai Sovrani gli permette di trasformarsi in un gigante in grado di generare fiamme talmente potenti che servirebbero quattordici grado S per spegnerle. Arrogante e molto orgoglioso dei suoi poteri, rimane sbalordito quando Norma Selner lo avverte che sarebbe stato potenzialmente ucciso nel prossimo futuro, inizialmente insistendo sul fatto che non c'era nessuno abbastanza forte per farlo, ma in seguito, dopo aver riflettuto, prende seriamente l'avvertimento. Come profetizzato verrà ucciso dai Monarchi delle Zanne, della Piaga e del Corpo d'acciaio. Con il nuovo avvento dei Gate Christopher riottiene i suoi poteri e lo status come uno degli hunter più forti ma, essendo stato in precedenza il contenitore di un Sovrano, iniziò a sentire un forte senso di vuoto, portandolo a incontrare costantemente uno psichiatra. Venne avvicinato da un culto religioso che gli offrì un metodo per poterlo potenziare, venendo così posseduto da un apostolo degli Itharim. Quando Thomas Andre va da lui per dargli l'acqua sorgiva della Foresta dell'eco la situazione degenera, provocando uno scontro in cui Christopher finisce per essere ucciso (e per estensione anche l'apostolo), anche se la sua morte viene tenuta nascosta per un lungo periodo di tempo prima di essere finalmente resa pubblica.

Sovrani[modifica | modifica wikitesto]

Sono un'antica razza di nobili esseri spirituali simili ad angeli con vesti bianche, elmi dorati e sei ali. Furono creati dall'Essere assoluto dalla luce dell'universo per essere contrapposti ai Monarchi, ma dopo eoni di guerra senza fine e senza alcuna vittoria in vista chiesero a egli di aiutarli a porvi fine. Tuttavia, l'Essere assoluto non rispose alla loro richiesta e fu in quel momento che i Sovrani si resero conto che la loro guerra con i Monarchi era solo un divertimento per lui. Questo fatto, insieme alla consapevolezza che la guerra non sarebbe mai finita finché l'Essere assoluto sarebbe rimasto in vita, portò sette degli otto Sovrani a ribellarsi contro il loro dio, uccidendolo nonostante la resistenza di Ashborn, il più forte tra loro. Con l'Essere assoluto deceduto, i Sovrani usarono gli strumenti contenenti frammenti del suo potere per dare la caccia ai Monarchi e furono in grado di catturare Legia, ribaltando le sorti della guerra a loro favore e facendo sì che Ashborn cambiasse schieramento. Tuttavia, dopo che Ashborn venne tradito dai Monarchi i Sovrani scesero davanti a lui chiedendogli perdono e, dopo la sua partenza, provarono a sconfiggere i Monarchi e i loro eserciti ma fallirono, in quanto fuggirono nelle fessure tra i mondi. Secoli dopo scoprirono che volevano invadere la Terra per ricostruire i loro eserciti e tentarono di fermarli per salvare la razza umana dall'estinzione, ma quando fallirono decisero di usare la Coppa della reincarnazione, un artefatto con il potere di riavvolgere il tempo di dieci anni, per dare loro una seconda possibilità. Sfortunatamente questo ha solo prolungato ciò che sembrava essere inevitabile, poiché il mondo umano sarebbe sempre stato distrutto, indipendentemente da quale parte avesse vinto la guerra e da quante volte i Sovrani fossero tornati indietro nel tempo; ancora peggio, nonostante il fatto che la Coppa della reincarnazione fosse uno degli artefatti dell'Essere assoluto il suo potere non era infinito. Dieci anni prima degli eventi della trama principale, i Sovrani decisero di usare i portali e i mostri da loro indottrinati per attaccare l'umanità, cosicché sarebbero serviti solo pochi anni perché il mondo umano fosse saturo di mana sufficiente per sopportare l'urto della guerra. Allo stesso tempo hanno anche conferito i loro poteri a sette umani che sarebbero diventati gli hunter più forti del mondo, quattro dei quali divennero noti come Hunter di autorità nazionale. Tuttavia, poiché ancora non sapevano se Ashborn fosse dalla loro parte, i Sovrani decisero di non correre rischi e incaricarono Sung Il-Hwan, uno dei loro sette contenitori, di uccidere il nuovo Monarca delle Ombre che sarebbe apparso presto. Diversi mesi dopo gli eventi del raid sull'isola di Jeju usarono Legia come esca, scoprendo che il nuovo Monarca delle Ombre, Jinwoo, sarebbe stato meglio averlo come alleato, soprattutto dopo averlo visto uccidere il loro prigioniero, e affidando a Il-Hwan il nuovo compito di proteggerlo, ma nello stesso tempo i Monarchi iniziano a dare la caccia ai loro ospiti umani. Dopo che Antares e i suoi subordinati invadono il mondo umano, Jinwoo contatta i Sovrani tramite Thomas Andre e Liu Zhigang, informandoli del suo piano per sconfiggere i Monarchi una volta per tutte. A causa del fatto che Antares non abbia mai considerato la possibilità che il suo avversario avrebbe chiamato i Sovrani, non riesce a rendersi conto che Jinwoo stava solo usando la loro battaglia per distorcere lo spazio e creare un portale da cui sarebbero discesi, uccidendolo immediatamente. Tuttavia, nonostante abbia vinto la guerra, Jinwoo chiede ai Sovrani di usare ancora una volta la Coppa della reincarnazione in modo da poter salvare l'umanità e occuparsi lui stesso dei Monarchi, i quali acconsentono e riavvolgono il tempo per l'ultima volta. Dopo che Jinwoo riesce a completare la sua missione e ritorna sulla Terra, i Sovrani mandano un loro inviato umano sia per accoglierlo in segno di gratitudine ma anche avvertendolo che la presenza del suo potere potrebbe provocare dei cambiamenti sulla Terra, decidendo, comunque, di rispettare il suo voler rimanere nel suo mondo per poter vivere una vita normale e aiutandolo a gestire le diverse minacce dimensionali.

Monarchi[modifica | modifica wikitesto]

Sono i signori del Mondo del Caos, dimensione da cui provengono i mostri dei portali che sono principalmente i loro sudditi. Furono creati dall'Essere assoluto dall'oscurità dell'universo per essere contrapposti ai Sovrani, con l'unico intento di distruggere ogni cosa. Come i Sovrani, anche i Monarchi possiedono un corpo astrale che si dissolve nel momento in cui muoiono, pertanto Jinwoo, qualora li uccidesse, non potrebbe renderli Ombre. Durante le diverse guerre che hanno visto la Terra come campo di battaglia, hanno copiato lo stratagemma delle loro nemesi prendendo possesso di alcune persone, soggiogandone la volontà, per potersi manifestare nel mondo umano. In Solo Leveling: Ragnarok si scopre che non sono sempre stati gli stessi, in quanto trasferiscono l'oscurità da cui traggono potere agli individui della propria razza che ritengono idonei.

Ashborn (아스본?, Aseubon)
Monarca delle Ombre, il cui potere è stato preso da Jinwoo. Apparso per la prima volta nei ricordi sbloccati dal giovane dopo aver battuto l'Architetto, alla morte dell'hunter l'essere gli appare innanzi in un limbo generato dai suoi stessi ricordi. Si apprende così la reale natura di Ashborn, il quale non era nato Monarca ma Sovrano, conosciuto come "Frammento più grande di luce splendente", e nonostante le vere intenzioni dell'Essere assoluto vennero alla luce decise di rimanergli leale, venendo sconfitto dai suoi fratelli. Quel che nessuno sapeva, nemmeno lo stesso Ashborn, è che era stato creato come essere di luce e oscurità, ritornando in vita e divenendo tutt'uno con essa, con la capacità di far risorgere i morti sotto forma di Ombre. Con i suoi nuovi poteri tornò dall'Essere assoluto, scoprendo troppo tardi che era già stato ucciso dai Sovrani e decidendo di offrire il suo aiuto ai Monarchi, i quali avevano perso Legia. I suoi poteri, tuttavia, portarono i suoi nuovi alleati ad avere paura di lui e due Monarchi, quello delle Zanne e della Fiamma bianca, gli tesero un'imboscata con i loro eserciti. Sebbene Ashborn sconfisse facilmente entrambi e uccise Baran (apprendendo da questi che è stato Antares il mandante), il suo esercito non resse e fu quasi annientato. Subito dopo i Sovrani discesero davanti a lui chiedendogli perdono e sebbene Ashborn inizialmente si rifiutò di accettare il loro gesto di pace, chiedendo furiosamente che lo uccidessero in modo da poter finalmente vincere la guerra, i suoi fratelli persistettero nella loro supplica, rimanendone così sopraffatto emotivamente che non poté dare loro una risposta. Lasciò il campo di battaglia e si nascose per ricostruire il suo esercito, permettendo ai Sovrani di sconfiggere finalmente i Monarchi ed estinguere i loro eserciti. A un certo punto, tuttavia, tornò dai Monarchi, con il Monarca della Distruzione che lo accolse di nuovo nei loro ranghi poiché avevano bisogno di tempo per ripristinare completamente i loro poteri. Secoli dopo, quando lanciarono il loro assalto al mondo umano, Ashborn li seguì affinché potesse trovare il proprio posto nell'universo, poiché non si sentiva mai come se appartenesse al Mondo del Caos. Allo stesso tempo iniziò anche a cercare un corpo umano adatto con l'aiuto dell'Architetto, trascorrendovi anni con poca fortuna finché non si imbatté in un umano di nome Sung Jinwoo, un essere debole ma che scampava sempre alla morte. Decise così, contro la volontà dell'Architetto, di sceglierlo come suo contenitore, implementando il Sistema in lui in modo che, poco a poco, il corpo del ragazzo reggesse il suo potere e la sua forza. Ashborn, a scapito del suo titolo, è un individuo fiducioso che tiene molto alla vita e ha un atteggiamento benevolo nei confronti dell'umanità. Possiede anche un profondo desiderio di pace, ormai stanco della guerra senza fine tra i Monarchi e i Sovrani, e per questo si affezionò poco a poco a Jinwoo, permettendogli di conservare la sua coscienza una volta ottenuto il Cuore nero e di sovvertire il Sistema. I due sono legati indissolubilmente e per questo Ashborn pone al ragazzo una scelta: rimanere in quel limbo oppure tornare in vita con i pieni poteri dell'essere. Ovviamente Jinwoo sceglie di tornare, con somma gioia del Monarca che finalmente può avere la pace da sempre agognata, sicuro che l'umano porrà fine allo spargimento di sangue una volta per tutte.
Antares (안타레스?, Antaleseu)
È il principale antagonista della serie, e il Monarca della Distruzione, il primo e più forte tra loro, e il Re dei Draghi furenti, apparendo come un uomo con lunghi capelli e barba rossi capace di trasformarsi in un gigantesco drago rosso, il cui soffio di fuoco è letteralmente sinonimo di distruzione visto che è in grado di cancellare persino i soldati ombra, oppure in una forma ibrida. Poiché è stato creato per distruggere l'intera esistenza, Antares si crogiola nella devastazione causata con i suoi poteri. Durante le guerre con i Sovrani, temendo il potere di Ashborn ordinò a Rakan e Baran di eliminarlo, cosa che si concluse con la vittoria del Monarca delle Ombre il quale uccise anche il Re dei Demoni, per poi scomparire e permettere ai Sovrani di vincere la guerra, costringendo i Monarchi restanti a nascondersi. Più avanti riaccolse Ashborn tra i loro ranghi per sopperire alla scomparsa di Baran e Legia, ignaro che il Monarca delle Ombre sapeva del suo tradimento e stava usando la situazione per il proprio piano. A differenza degli altri Monarchi, Antares non può manifestarsi nel mondo umano visto che nessun essere è in grado di contenere il suo potere, vedendosi così costretto ad aspettare che la Terra sia satura di mana. Appare dal gigantesco portale situato in Canada, dove incenerisce gli hunter lì radunati e dà il via all'invasione con il suo esercito di draghi seguito da Yogmunt e Tarnak. Viene ingannato da Jinwoo che lo conduce su un'isola al di là del Giappone, dove si trova costretto a dare tutto sé stesso contro il suo avversario che utilizza appieno i poteri del Monarca delle Ombre, comprendendo come mai Ashborn abbia scelto lui come contenitore per i suoi poteri. L'intera battaglia, tuttavia, si rivela l'ennesimo stratagemma del ragazzo, il quale, capendo di non poter vincere allo stato attuale, ha usato l'energia scaturita per creare una frattura tra le dimensioni e permettere ai Sovrani di scendere sulla Terra dove danno il colpo di grazia al Monarca. Nell'epilogo è l'ultimo di essi contro cui Jinwoo combatte essendo il più potente, riuscendo a vincere a scapito di una grave bruciatura sulla mano sinistra. Due anni dopo il nuovo avvento dei Gate incontra Suho quando questi dà il nome a Ragnar, furioso per via del fatto di aver addomesticato il cucciolo di drago e chiedergli di renderlo il suo successore, per poi iniziare ad attaccarlo. Nonostante Antares riesca a ferire seriamente Suho anche lui subisce danni significativi, fino a che il giovane hunter non chiede di diventare lui stesso il Monarca della Distruzione. Ciò attira persino Jinwoo, che fa promettere al Monarca di rendere il figlio suo successore in cambio di poter tornare in vita, risiedendo all'interno di Ragnar. Durante la spedizione a Imphal rimane disgustato dai mezzi draghi creati dalla gilda Asura, soprattutto quando capisce che il loro capogilda, Siddharth Bachchan, sta cercando di imitare il suo potere.
Baran (바란?, Balan)
Monarca della Fiamma bianca e Re dei Demoni, apparendo come un enorme e muscoloso demone dalla pelle grigia con occhi bianchi luminosi (rossi nel Castello dei Demoni) e fiammeggianti capelli bianchi. Jinwoo lo affronta come boss finale al 100° piano del Castello dei Demoni. Aveva dalla sua una viverna chiamata Kaisellin, il potere di evocare migliaia di demoni e di manipolare i fulmini a suo piacimento. Una volta eliminato, Jinwoo acquisisce la sua spada, i suoi pugnali e una runa che sblocca un ulteriore potere. Dai flashback del precedente Monarca delle Ombre, Jinwoo scopre che aveva tradito quest'ultimo rimanendo ucciso, rivelando come quello affrontato dal ragazzo non era l'originale (considerando che il corpo astrale dei Monarchi si dissolve alla morte) ma una replica creata per metterlo alla prova. Nonostante ciò era incredibilmente potente, tanto che Jinwoo ha rischiato seriamente di morire contro di lui se non fosse stato per l'intervento di Esil Radir.
Legia (레기아?)
Monarca della Genesi e Re dei Giganti, apparendo come un grosso umanoide dalla pelle grigio-bluastra con barba e capelli lunghi. Fu catturato dai Sovrani che indebolirono per un breve periodo le forze dei Monarchi, decidendo in seguito di usarlo come esca per attirare il nuovo Monarca delle Ombre. Scoperto da Jinwoo incatenato all'interno di un'enorme sala da cui emergono i giganti durante il Dungeon Break in Giappone, Legia lo costringe a un voto di onestà per poterlo convincere che vuole aiutarlo, ed è grazie a lui che il giovane viene a sapere dell'esistenza dei Sovrani e dei Monarchi, dell'origine dei dungeon e degli intenti di entrambe le fazioni. Jinwoo, tuttavia, notando che possiede la pietra magica innestatagli dai Sovrani, intuisce che una volta libero sterminerà gli umani e lo uccide.
Sillad (실라드?, Silladeu)
Monarca del Gelo e Re del Popolo della neve, apparendo come un Elfo della neve anziano. È un individuo arrogante e condiscendente ma a cui non piace giocare con le probabilità o anticipare i propri piani, provando anche disgusto per i conflitti non necessari come quando, avvertendo la presenza del Monarca delle Ombre sull'isola di Jeju, addormentò gli hunter venuti a raccogliere i cristalli di mana. Come è deducibile, il suo potere consiste nel manipolare il ghiaccio e combatte con un tridente. È responsabile della morte di Go Gunhee, portando Jinwoo a giurargli vendetta, ed è in questo frangente che il monarca capisce che si tratta del successore di Ashborn, chiedendo aiuto agli altri suoi colleghi per eliminarlo. Assieme al Monarca delle Zanne e della Piaga affronta il giovane nella sua città, e, sebbene Jinwoo elimini Querehsha, Sillad e Rakan lo uccidono. Purtroppo per loro in quel momento il Cuore nero comincia a pulsare, segno che il Monarca delle Ombre sta risorgendo, ma prima che possano fare qualcosa vengono fermati dal padre di Jinwoo, che gli tiene testa fino a che il figlio non resuscita. Abbandonato dal Monarca delle Zanne, Sillad è costretto ad affrontare da solo Jinwoo, il quale lo surclassa con i suoi nuovi poteri. Come tutti i suoi simili, al momento della morte il suo spirito finisce nella Foresta dell'eco, all'interno del suo santuario in cui è presente una sorgente termale, dove in seguito incontra Suho e sua nipote Sirka. Inizialmente intenzionato a prendersi la rivincita su Jinwoo eliminandone il figlio, Sillad si ravvede quando, scrutando nei ricordi di Sirka, capisce che i bambini del suo popolo sono stati salvati da Cha Hae-In, che li ha cresciuti, e poi da Suho, rivelandosi stanco e pentito di aver condotto il suo popolo in una guerra eterna e perché, soprattutto, temeva per la propria vita. In segno di riconoscimento rende Sirka sua successore e dà a Suho la sua benedizione con cui può utilizzare i suoi poteri, indirizzandolo subito in soccorso di Hae-In.
Rakan (라칸?, Lakan)
Monarca delle Zanne e Re delle Bestie, all'apparenza sembra un enorme cavernicolo vestito con pellicce di animali ma è in grado di diventare un licantropo bianco oppure passare alla sua vera forma di gigantesco lupo. È un individuo aggressivo e arrogante con un'intensa sete di sangue nei confronti di coloro che considera suoi nemici. Eoni fa lui e Baran tradirono Ashborn, ma capendo di non avere possibilità scappò abbandonando anche il suo stesso esercito. Uccide insieme a Querehsha e Tarnak Christopher Reed, per poi accettare la richiesta di Sillad di eliminare Jinwoo prima che diventi il nuovo Monarca delle Ombre, affrontando il giovane nella sua città e riuscendo a trafiggerlo mortalmente. Ma non appena avverte che il Cuore nero sta riportando in vita il ragazzo, memore della sconfitta subita da Ashborn, cerca di attaccarlo venendo, però, fermato dal padre di Jinwoo, che gli tiene testa fino a che il figlio non resuscita. Come accadde in passato, Rakan fugge ma viene immediatamente rintracciato da Jinwoo e in preda alla paura lo supplica in ginocchio di risparmiarlo in cambio di aiutarlo contro gli altri Monarchi. Jinwoo accetta ma a condizione che sopravviva a cinque suoi attacchi (ovvero gli artigli con cui lo aveva ferito), cosa che porta il furioso Monarca delle Zanne a passare alla sua vera forma per cercare di ferirlo quanto più possibile, fallendo e morendo al quarto colpo. Due anni dopo il nuovo avvento dei Gate Suho trova, rispettivamente nel dungeon di grado D comparso nell'università e in quello del distretto di Gangseo, due sue reliquie chiamate Zanna di Rakan, delle spade ricavate dalle sue zanne contenenti parte del suo potere. Una volta riunite esse connettono Suho con lo spirito del Monarca che, nonostante sia figlio di Jinwoo, lo ringrazia per aver salvato Gray e, in segno di rispetto, gli dona la sua benedizione con cui può prendere in prestito il potere di quest'ultimo e unisce le sue zanne in un'arma più forte.
Tarnak (타르낙?, Taleunag)
Monarca del Corpo d'acciaio e Re dei Mostri umanoidi, apparendo come un bel giovane con lisci capelli biondi, occhi verdi e con indosso un lungo cappotto bianco con un colletto rosso sangue brillante; di contro la sua vera forma è quella di un essere mostruoso con fiammeggianti capelli verdi e un'armatura grigio scuro. Aiuta Rakan e Querehsha a uccidere Christopher Reed ma rifiuta di aiutarli insieme a Sillad per uccidere Jinwoo, decidendo, invece, di aspettare l'arrivo di Antares. Durante la battaglia finale intercetta Thomas Andre dopo averlo avvistato sul campo di battaglia, venendo, però, colto di sorpresa quando dall'ombra dell'hunter emergono Bellion e Ber. Resosi conto di essere caduto in trappola Tarnak cerca di contattare Antares, rimanendo, però, scioccato nello scoprire che Zanna aveva interrotto la sua connessione, infuriandosi e passando alla sua vera forma ma venendo facilmente sopraffatto dal trio. Due anni dopo il nuovo avvento dei Gate Suho, all'interno della piramide di Kamura, apprende da Ammut che in origine Tarnak era un fragile goblin senza nome, divenuto suo allievo e temprato dalla sua Arte del Corpo d'acciaio fino a diventare il suo successore nella lotta contro i Sovrani.
Querehsha (퀘레샤?, Kwelesya)
Monarca della Piaga e Regina degli Insetti, apparendo come una bellissima e avvenente donna dai capelli scuri con un'armatura nero-verdastra, capace di trasformarsi in un mostro insettoide con numerose appendici sulla schiena. Querehsha è assetata di sangue, vive per uccidere e assapora ogni opportunità che ha per massacrare la sua preda. Tuttavia, ha anche una disposizione materna verso i suoi servi e li considera suoi figli, come dimostrato dal suo comportamento possessivo nei confronti di Ber anche se ridotto a un'ombra. Uccide insieme a Rakan e Tarnak Christopher Reed, per poi accettare la richiesta di Sillad di eliminare Jinwoo prima che diventi il nuovo Monarca delle Ombre, venendo, tuttavia, sconfitta e uccisa dal giovane pur non avendo i pieni poteri del Monarca, con grande sgomento dei suoi alleati. Due anni dopo il nuovo avvento dei Gate incontra Suho all'interno del suo santuario costruito da Lee Minsung, portandolo all'interno del proprio dominio della morte e sottoponendolo a una prova in cui deve sopravvivere per quattro ore ai suoi insetti. Rimane, tuttavia, sorpresa quando il giovane hunter rivela di possedere i poteri del Monarca delle Zanne e del Corpo d'acciaio, con il primo, inoltre, che gli consiglia di divorare gli insetti che compongono la sua anima (essendo lei sia un solo essere che una colonia), portandola ad ammettere la sconfitta e a concedergli la sua benedizione con cui può maneggiare liberamente il veleno ingerito.
Yogmunt (요그문트?, Yogeumunteu)
Monarca del Reame illusorio e Re degli Spettri demoniaci, apparendo come un vecchio con il simbolo di una macchia rosso sangue sul torso e coperto da un mantello viola. Rifiuta la richiesta di aiuto di Sillad per uccidere Jinwoo, cosciente di non avere sufficiente potere senza Antares. Durante la battaglia finale cerca di aiutare il Monarca della Distruzione aprendo dei portali per far passare il suo esercito, ma tutti loro (lui compreso) vengono paralizzati dal Dragon's Fear di Jinwoo, permettendogli di portare con sé Antares. Nell'epilogo è il penultimo Monarca a essere ucciso.

Itharim[modifica | modifica wikitesto]

Chiamati anche Dei Esterni, sono potenti entità che hanno creato innumerevoli universi sin dalla loro esistenza. Con la morte dell'Essere assoluto i suoi simili cercano di appropriarsi del suo universo così da possederne il mana contenutovi e diventare più forti, venendo contrastati dai Sovrani insieme a Jinwoo. Ciò li spinge a usare le forze sopravvissute dei Monarchi, manovrate dai loro apostoli, per poter invadere la Terra e usarla come punto d'attacco per le retrovie, dando inizio al secondo avvento dei Gate.

Essere assoluto (절대자?)
Il dio creatore del cosmo che, all'alba dei tempi, quando la luce e le tenebre erano tutto ciò che esisteva, divise la prima per creare i Sovrani e la seconda per creare i Monarchi, i quali diedero inizio a una guerra devastante per entrambe le parti. Dopo eoni di guerra senza fine, quando i Sovrani chiesero all'Essere assoluto di dare loro la forza per estinguere definitivamente i Monarchi e porre fine allo spargimento di sangue questi non rispose, facendo loro capire che la guerra era solo un divertimento per lui e non voleva che terminasse. La sua mancanza di buon senso e negligenza lo portarono, tuttavia, a non considerare la possibilità che le sue stesse creazioni si ribellassero, venendo impalato sul suo stesso trono e rivelando come, benché avesse creato l'universo, esso non dipendeva da lui. Kandiar lo userà come modello per la Statua di Dio presente nel Tempio di Cartenon del dungeon doppio.

Altri[modifica | modifica wikitesto]

Kandiar (칸디아르?, Kandialeu)
Antagonista secondario della serie, conosciuto principalmente come l'Architetto e creatore del Sistema e degli Instance Dungeon dove Jinwoo entra per salire di livello. Si tratta di un mago proveniente dal Mondo del Caos, il quale decise di aiutare Ashborn nel trovare un umano capace di contenere il suo potere in cambio di un corpo immortale. Nel dungeon doppio si nascondeva sotto l'aspetto di una statua che reggeva la stele con i comandamenti del Tempio di Cartenon, ma dopo che Jinwoo ritorna lo affronta assieme alle statue di sua creazione e a diverse armi quando trasforma le sue sei ali in braccia. Metodico e calcolatore, non lascia nulla al caso: infatti richiama Jinwoo quando era al suo livello per poterlo eventualmente eliminare, visto che, a quanto dice, era contrario a dargli i poteri, e siccome ha creato il Sistema ne blocca i poteri da Monarca per impedirgli di usare le sue Ombre. Tuttavia ci sono cose che sconfinano oltre i suoi progetti: non sapeva che il Monarca delle Ombre intendesse tradire i suoi alleati e che il Sistema sarebbe stato inglobato da Jinwoo con il passare del tempo sovvertendone l'autorità di amministratore, rendendolo, inoltre, capace di distruggerlo (dato che ammette di provare dolore pur non essendo il suo vero corpo) e segnando la sua fine.
Baruka (바루카?, Baluka)
Un signore della guerra elfo della neve e boss del red gate di grado C. Dal carattere estremamente sadico, conduce i suoi simili contro gli hunter della Tigre bianca rimasti intrappolati, massacrando il gruppo di Kim Chul e usando quest'ultimo per farsi condurre dagli altri. Scopre che Jinwoo è in grado di capire il loro linguaggio, offrendogli la possibilità di risparmiarlo in cambio della vita dei suoi compagni. Naturalmente Jinwoo rifiuta, tenendolo impegnato finché i suoi soldati ombra non riescono a occuparsi delle sue truppe lasciandolo da solo. Deciso a uccidere il suo avversario in modo da eliminare anche i suoi servitori, Baruka si scaglia su Jinwoo ma viene eliminato da Iron. È il primo nemico che Jinwoo fallisce nell'estrarre l'ombra, ricevendo, invece, il suo pugnale. Due anni dopo il nuovo avvento dei Gate si scopre che la tribù di Elfi della neve a cui appartiene Sirka porta il suo nome. In Solo Leveling: Arise compare la sua versione ombra chiamata Lame.
Groctar (그록타르?, Geulogtaleu)
Un capo orco della tribù Lama rossa, con il corpo ricoperto di segni rossi atti a simboleggiare i nemici che ha sconfitto. Fuoriesce da un gate apparso nella scuola frequentata da Jinah dopo che i suoi guerrieri non riescono a eliminare i soldati ombra Alti Orchi posti a guardia della ragazza, portandolo a credere, percependo del potere magico in lei, che siano i suoi servitori e a eliminarla. Fortunatamente Jinwoo arriva appena in tempo e, dopo aver soccorso gli studenti, massacra tutti gli orchi lasciando per ultimo Groctar, incurante delle sue suppliche.
Yuri Orlov (유리 오를로프?, Yuli Oleullopeu)
Hunter russo di grado S specializzato in magia di supporto, più precisamente nelle barriere. Arrogante e troppo sicuro di sé, con un costante desiderio sia di attenzione che di alcol, viene ingaggiato da Reiji Sugimoto per bloccare il gate di grado S apparso sopra Tokyo prima che si verifichi il Dungeon Break, richiedendo, però, un pagamento oltraggioso di dieci milioni di dollari al giorno per i suoi servizi, consapevole che il governo giapponese non sarebbe stato in grado di rifiutare a causa delle pesanti perdite subite sull'isola di Jeju. Il suo piano consiste nell'usare centomila tonnellate di cristalli magici in modo da rafforzare la barriera eretta, cosa che, tuttavia, si rivela inutile quando il primo gigante fuoriuscito riesce a distruggerla con un solo colpo, con Orlov che viene, poi, inghiottito per intero da un altro di essi.
Lennart Niermann (레나트 니어만?, Lenateu Nieoman)
Il più forte hunter tedesco di grado S e classificato 12° al mondo. Nonostante il proprio status non è particolarmente arrogante, risultando invece educato, paziente e altruista, oltre ad avere un buon giudizio. È in grado di manifestare un paio di guanti trasparenti color verde acqua attorno alle braccia e usarli per sparare potenti esplosioni di energia. Durante la Conferenza internazionale delle gilde tenta di avvicinarsi a Jinwoo per salutarlo, ma si tira indietro quando percepisce il suo enorme esercito nascosto nella sua ombra. Dopo che Jinwoo lancia un avvertimento alla comunità internazionale sulla minaccia dei Monarchi, Lennart viaggia in Corea per chiedere il suo aiuto, non riuscendoci a causa di Thomas Andre presente lo stesso giorno. Quando a Seul appare all'improvviso il Monarca delle Zanne è il primo tra i grado S ad arrivare sulla scena, venendo, però, spinto via da Thomas ma riuscendo in seguito a colpire il nemico quando stava per dargli il colpo di grazia. L'attacco, tuttavia, non produce risultati, con Lennart che viene fortunatamente salvato dall'arrivo di Jinwoo, decidendo di portare con sé Thomas per guarire le sue ferite.
Siddharth Bachchan (싯다르트 밧찬?, Sisdaleuteu Baschan)
Uno dei cinque Hunter di autorità nazionale, classificato 4° al mondo, e l'hunter più forte dell'India. Viene descritto come qualcuno con un forte complesso del salvatore, usando i suoi poteri per proteggere le persone ma desiderando elevare il proprio status di hunter. Con il nuovo avvento dei Gate Siddharth riottiene i suoi poteri e lo status come uno degli hunter più forti, divenendo il capo della gilda Asura. All'insaputa di tutti viene posseduto da un apostolo degli Itharim, il quale distorce i suoi ideali facendogli credere di essere l'unico ad aver riottenuto i ricordi della precedente linea temporale e, quindi, di poter "salvare" la Terra. Infetta l'intera gilda con le collane Polvere di stella per poi essere indirizzato da una frattura dimensionale nella Tomba dei Draghi furenti, estraendo l'energia magica delle uova (tranne quella di Ragnar) e usarla per trasformare hunter e non in mezzi draghi, di cui lui è il primo esponente e unico ad aver assunto una perfetta forma ibrida. Tenta di aprire una frattura dimensionale nei pressi di Imphal, lasciando deliberatamente incompiuti diversi dungeon che iniziano a espandersi, ma è costretto a intervenire quando Suho e Liu Zhigang smantellano tutte le gilde affiliate alla sua, finendo per scontrarsi con il giovane hunter che non solo resiste a un Dragon's Fear congiunto con altri mezzi draghi ma li sottomette quando riceve il Cuore del Drago, costringendo Siddharth a liberare il pieno potere dell'apostolo degli Itharim ma perendo per mano del nuovo petere del suo avversario e rianimato come soldato ombra.
Lio Xing (리오 싱?, Lio Sing)
Hunter di grado B della gilda Asura che Suho salva all'interno della piramide di Kamura da alcuni membri della gilda degli Scavenger, rimanendo impressionato dalle sue abilità nonostante sia apparentemente di grado C. Riferitolo al suo capo Siddharth, viene da questi incaricato di reclutare Suho, non riuscendoci in quanto questi, a causa degli sviluppi all'interno del dungeon del Ghiacciaio cui ha partecipato, avvia una collaborazione con Thomas Andre affinché la sua gilda distribuisca l'acqua sorgiva della Foresta dell'eco. Viene incaricato di darne una fiala al suo capogilda, ma mentre si sta dirigendo da lui all'interno del dungeon del lago Loktak subisce un'imboscata dei naga e salvato da Suho tramite lo Scambio d'Ombra con Kira.
Sirka (시르카?, Sileuka)
Elfa della neve e guardiana della tribù Baruka, dall'aspetto di una bambina di dieci anni per gli standard umani, nonché nipote del Monarca del Gelo. Fu salvata dagli spiriti della Foresta dell'eco dall'arrivo di Cha Hae-In, la quale addestrò lei e tutti gli altri giovani elfi. Incontra Suho all'interno del dungeon del Ghiacciaio dopo essere stata catturata da Molo, rivelandogli la verità su sua madre e guidandolo nella Foresta dell'eco, dove scoprono il santuario di suo nonno Sillad che, come segno di gratitudine per ciò che Hae-In e Suho hanno fatto per il suo popolo, la rende la nuova Monarca del Gelo conferendole il suo tridente. In seguito decide di accompagnare Hae-In nella Tomba dei Draghi furenti.
Xavier (자비에르?, Jabieleu)
Uno Spettro demoniaco illusionista che guida il Dungeon Break della spiaggia Haeundae di Busan, la cui abilità Miraggio rende reale il momento più terrificante o intenso nella memoria del bersaglio e perciò attratto dagli esseri umani che, a differenza delle altre razze, provano diversi tipi di paura. Tra gli hunter, tuttavia, è presente anche Suho, il quale manifesta una versione di suo padre Jinwoo che, invece, lo aiuta a sconfiggere Xavier, creando con i suoi resti una Pietra dell'anima.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g (EN) Joanna Cayanan, Solo Leveling Anime Reveals Main Cast, in Anime News Network, 4 luglio 2023. URL consultato il 10 marzo 2024.
  2. ^ a b c d e f g h (EN) Mikikazu Komatsu, Solo Leveling TV Anime Announces January 2024 Premiere, in Crunchyroll, 9 ottobre 2023. URL consultato il 10 marzo 2024.
  3. ^ a b c d e f g h i Francesco Ventura, Solo Leveling: scopri il cast, lo staff e la data d'inizio del doppiaggio italiano dell'anime, in Crunchyroll, 16 gennaio 2024. URL consultato il 10 marzo 2024.
  4. ^ a b (EN) Vanessa Esguerra, Here Are the Japanese Voice Actors Behind Your Favorite ‘Solo Leveling’ Characters=The Mary Sue, 20 febbraio 2024. URL consultato il 10 marzo 2024.
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