Peep Show (serie televisiva)

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Peep Show
PaeseRegno Unito
Anno2003-2015
Formatoserie TV
Generesitcom, commedia nera
Stagioni9
Episodi54
Durata24 min (episodio)
Lingua originaleinglese
Crediti
IdeatoreAndrew O'Connor
Jesse Armstrong
Sam Bain
SceneggiaturaJesse Armstrong, Sam Bain (48 episodi), Simon Blackwell (4 episodi), Tom Basden (1 episodio), Jon Brown (1 episodio), David Mitchell, Robert Webb, Callum Blades
Interpreti e personaggi
ProduttorePhil Clarke
Produttore esecutivoAndrew O'Connor, Jesse Armstrong, Sam Bain
Casa di produzioneObjective Media Group
Prima visione
Prima TV originale
Dal19 settembre 2003
Al16 dicembre 2015
Rete televisivaChannel 4
Prima TV in italiano
Data4 agosto 2007
Rete televisivaComedy Central

Peep Show è una sitcom britannica trasmessa dal 19 settembre 2003 al 16 dicembre 2015[1] su Channel 4, interpretata principalmente da David Mitchell e Robert Webb.

La serie segue le vite di Mark Corrigan (Mitchell) e Jeremy "Jez" Usborne (Webb), due amici disfunzionali e molto diversi che condividono un appartamento a Croydon, nell'area di Londra. Mark è impiegato presso un'azienda di credito, ha grosse difficoltà nei rapporti sociali e nelle relazioni affettive, ed è estremamente cinico e insoddisfatto, mentre Jeremy è un fannullone irresponsabile e infantile, sedicente musicista ma privo di talento e di successo. L'amicizia dei due è iniziata quando entrambi erano studenti presso la fittizia Dartmouth University.

Gli elementi stilistici che caratterizzano Peep Show sono l'utilizzo esclusivo di inquadrature soggettive, e la narrazione dei pensieri dei protagonisti tramite voci fuori campo. In questo modo, lo spettatore si trova di fronte all'esperienza interiore dei due protagonisti.

Sebbene non abbia mai raggiunto un pubblico larghissimo, la serie è stata acclamata dalla critica, ed è diventata un cult.

Nel settembre 2013, Channel 4 annunciò che la nona stagione sarebbe stata l'ultima.[2][3] La serie è stata trasmessa sottotitolata in italiano su Comedy Central dal 4 agosto 2007.[4]

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi di Peep Show.
Stagione Episodi Prima TV UK Prima TV Italia
Prima stagione 6 2003 2007
Seconda stagione 6 2004
Terza stagione 6 2005
Quarta stagione 6 2007
Quinta stagione 6 2008
Sesta stagione 6 2009
Settima stagione 6 2010
Ottava stagione 6 2012
Nona stagione 6 2015

Personaggi e interpreti[modifica | modifica wikitesto]

Ricorrenti[modifica | modifica wikitesto]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

La serie venne acclamata dalla critica[5] e attualmente è considerata una serie cult.[6][7]

Peep Show vinse i titoli come "The Best Returning British TV Sitcom 2007" e "Comedy of the Year 2008".[8][9]

Il quotidiano The Guardian la descrisse come "la migliore commedia del decennio".[10] Ricky Gervais è stato citato per aver detto "l'ultima cosa che mi ha davvero entusiasmato nella TV britannica è stato Peep Show, che ho pensato fosse la migliore sitcom da Father Ted". Ai British Comedy Awards 2005, Gervais lo definì "il miglior spettacolo in televisione oggi" e disse che per lui fosse una "debacle" il fatto di non aver visto un premio.

Ascolti[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante il plauso della critica, Peep Show non ha mai raccolto cifre di ascolto costantemente alte.[5][11] All'inizio del 2006 si diceva che lo spettacolo non sarebbe stato commissionato per una quarta stagione a causa di ascolti bassi di oltre un milione di spettatori.[12][13] Tuttavia, a causa delle grandi entrate in DVD della serie precedente, venne rinnovata per una quarta stagione.[14] La première della quarta stagione non ha mostrato alcun miglioramento rispetto al precedente, continuando ad attirare il suo pubblico principale di 1,3 milioni (l'8% dei telespettatori).[15] Nonostante le basse percentuali di visualizzazione, la quinta stagione venne annunciata prima dell'inizio della quarta. La decisione di Channel 4 di commissionare lo spettacolo per una quinta stagione è stata detta per una serie di motivi, tra cui ancora una volta le vendite di DVD della serie precedente (400.000 ad oggi)[16], l'alta qualità continua dello spettacolo stesso e il profilo in ascesa di Mitchell e Webb dovuto al successo nella serie della BBC, That Mitchell e Webb Look, le loro pubblicità per Apple e il loro film Magicians.[17] La quinta serie non ha mostrato miglioramenti con 1,1 milioni di spettatori.

Il primo episodio della stagione 6, attirò i massimi ascolti fino ad oggi, con 1,8 milioni si telespettatori (9,2% di share), con altri 208.000 (1,8%) su Channel 4 +1.[18]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

  • 2004 - Festival della Rosa d'oro per la "miglior sitcom europea"[19]
  • 2006 - British Comedy Awards come "miglior commedia televisiva"[20]
  • 2007, 2009, 2010 - Comedy.co.uk Awards per il "miglior ritorno della sitcom televisiva britannica"[8][21][22] Nel 2008 è stato votata "commedia dell'anno"[9]
  • Ha vinto lo stesso premio nel 2007 e Mitchell ha anche vinto il premio come miglior attore televisivo nella stessa cerimonia[23]
  • Mitchell e Webb hanno entrambi vinto il premio "Comedy Performance" nel 2007 nei Royal Television Society Awards[24]
  • La quarta stagione vinse il BAFTA come "miglior sitcom" nel 2008[25]
  • Nel 2009, Bain e Armstrong hanno vinto il premio della Royal Television Society per la "miglior sceneggiatura per una serie commedia"[26]
  • Sempre nel 2009, Mitchell vinse il BAFTA per la "miglior performance comica".[27]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) British Comedy Guide, Peep Show Series 9, Episode 6 - Are We Going To Be Alright? - British Comedy Guide, su British Comedy Guide. URL consultato il 14 giugno 2018.
  2. ^ (EN) Peep Show star David Mitchell defends panel shows after attack by Fast, in The Independent. URL consultato il 14 giugno 2018.
  3. ^ (EN) Peep Show to end next year after ninth series, in The Independent. URL consultato il 14 giugno 2018.
  4. ^ AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - TELEFILM NEWS: canali TV satellitari, su web.archive.org, 29 giugno 2007. URL consultato il 21 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2007).
  5. ^ a b (EN) David Mitchell | MediaGuardian 100 2009, su the Guardian, 13 luglio 2009. URL consultato il 14 giugno 2018.
  6. ^ (EN) Sam Delaney, Sam Delaney meets Jesse Armstrong and Sam Bain, the writers behind Peep Show, su the Guardian, 6 aprile 2007. URL consultato il 14 giugno 2018.
  7. ^ (EN) Culture, in The Telegraph, 8 marzo 2017. URL consultato il 14 giugno 2018.
  8. ^ a b (EN) British Comedy Guide, Comedy.co.uk Awards 2007 results - British Comedy Guide, in British Comedy Guide. URL consultato il 14 giugno 2018.
  9. ^ a b (EN) British Comedy Guide, Comedy.co.uk Awards 2008 results - British Comedy Guide, in British Comedy Guide. URL consultato il 14 giugno 2018.
  10. ^ (EN) Blogposts, su the Guardian. URL consultato il 14 giugno 2018.
  11. ^ (EN) John Plunkett, Why Peep Show's not bigger, su the Guardian, 26 agosto 2007. URL consultato il 14 giugno 2018.
  12. ^ BBC - Comedy Blog - That's all, Peeps, su bbc.co.uk, 23 agosto 2007. URL consultato il 14 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2007).
  13. ^ (EN) Fourth series of 'Peep Show' "unlikely", in Digital Spy, 29 gennaio 2006. URL consultato il 14 giugno 2018.
  14. ^ (EN) New series for 'Peep Show', 'IT Crowd', in Digital Spy, 1º marzo 2006. URL consultato il 14 giugno 2018.
  15. ^ (EN) Leigh Holmwood, TV rating: April 13, su the Guardian, 16 aprile 2007. URL consultato il 14 giugno 2018.
  16. ^ (EN) Sorry an error has occurred, su broadcastnow.co.uk. URL consultato il 14 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  17. ^ (EN) Home Page – The TLS, su TheTLS. URL consultato il 14 giugno 2018.
  18. ^ (EN) Brown and Peep Show bump C4's ratings, in Broadcast. URL consultato il 14 giugno 2018.
  19. ^ (EN) British Comedy Guide, About Peep Show - British Comedy Guide, su British Comedy Guide. URL consultato il 14 giugno 2018.
  20. ^ (EN) Merchant takes top comedy honour, 14 dicembre 2006. URL consultato il 14 giugno 2018.
  21. ^ (EN) British Comedy Guide, Comedy.co.uk Awards 2009 results - British Comedy Guide, in British Comedy Guide. URL consultato il 14 giugno 2018.
  22. ^ (EN) British Comedy Guide, Comedy.co.uk Awards 2010 results - British Comedy Guide, in British Comedy Guide. URL consultato il 14 giugno 2018.
  23. ^ (EN) British Comedy Guide, British Comedy Awards - full results - British Comedy Guide [collegamento interrotto], in British Comedy Guide, 5 dicembre 2007. URL consultato il 14 giugno 2018.
  24. ^ Royal Television Society - Latest news, su rts.org.uk, 28 marzo 2008. URL consultato il 14 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2008).
  25. ^ (EN) Bafta TV Awards 2008: The winners, 20 aprile 2008. URL consultato il 14 giugno 2018.
  26. ^ (EN) RTS Programme Awards winners 2009 - in full, su the Guardian, 18 marzo 2009. URL consultato il 14 giugno 2018.
  27. ^ Television Awards Winners in 2009 - Television - Awards - The BAFTA site, su bafta.org, 21 novembre 2010. URL consultato il 14 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2010).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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