Parco naturale del Mont Avic
Parco naturale Mont Avic | |
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Tipo di area | Parco regionale |
Codice WDPA | 32694 |
Codice EUAP | EUAP0239 |
Class. internaz. | Categoria IUCN V: paesaggio terrestre/marino protetto e Categoria IUCN IV: area di conservazione di habitat/specie |
Stati | ![]() |
Regioni | ![]() |
Comuni | Champdepraz Champorcher Issogne Verrès |
Superficie a terra | 5.747 ha |
Provvedimenti istitutivi | LR 66, 19.10.89 - D.C.R. 3106/XI, 19.03.03 |
Gestore | Ente Parco Naturale Mont Avic |
Mappa di localizzazione | |
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Sito istituzionale | |
Il parco naturale del Mont Avic (in francese, Parc naturel du Mont Avic) è un'area naturale protetta della Valle d'Aosta e ha una superficie di oltre 5.747 ettari. Primo parco naturale regionale della regione, dopo il parco nazionale del Gran Paradiso, creato nel 1989 ed ampliato nel 2003, è esteso tra il vallone di Champdepraz e la Valle di Champorcher, solcato dal torrente Chalamy, in posizione appartata rispetto alle grandi rotte turistiche valdostane. Le alte vette aguzze dei monti Avic (3003 metri), Iverta(2936 metri) e Glacier (3186 metri) separano il vallone di Champdepraz dalla valle di Champorcher. Nel parco è presente la più estesa foresta di pini uncinati (Pinus mugo subsp. uncinata) della Valle d'Aosta: oltre 980 ettari.
I sentieri del parco[modifica | modifica wikitesto]

Diversi sono i sentieri del parco: il più frequentato è quello che parte dalla valle di Champorcher ed attraverso il Colle del Lago Bianco (in francese, Col du lac blanc) scende nel vallone di Champdepraz, con in sfondo il Cervino e il Monte Rosa, tocca il lac Blanc, affiancato dal Rifugio Barbustel (2200 metri), ed il lac Cornu, per raggiungere poi il Gran Lago (Grand Lac), il più esteso lago naturale della Valle d'Aosta; percorrendo invece la Valle di Champorcher si può raggiungere il lago Misérin (22 ettari) a 2576 metri di quota, e, lungo l'antica strada di caccia dei Savoia, la Fenêtre de Champorcher, valico situato a 2826 metri di quota che permette l'accesso al vallone dell'Urtier.
Esistono altri sentieri che partono dalle frazioni di Chevrère e di Veulla (capoluogo) di Champdepraz, a quota 1300 metri, e toccano altri laghi, altre foreste e alcune testimonianze di attività minerarie del passato.
Gestione[modifica | modifica wikitesto]

Il parco ha una gestione ambientale verificata ed è il primo parco in Europa ad aderire all'EMAS.[1]
Il parco accoglie i turisti nel centro visite di Champorcher, situato nella Villa Biamonti in località Château, e nel centro visite di Champdepraz, in località Chevrère nel villaggio di Covarey.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Fonte: Sito ufficiale Archiviato il 17 novembre 2013 in Internet Archive.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Daclon C.M., Champdepraz e Mont Avic, Maggioli, Rimini, 1998.
- Andrighetto R. et al., Parco Mont Avic - Natura, storia, itinerari, Kosmos, 1995.
- Bocca M., Gli uccelli del Parco Naturale Mont Avic, Ente Parco Naturale Mont Avic, 2002.
- Bovio M. e Broglio M., La flora del Parco Naturale Mont Avic, Ente Parco Naturale Mont Avic, 2007.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (IT, FR, EN) Sito istituzionale, su montavic.it.
- Pagine dell'ente gestore dell'area protetta su Parks.it, su parks.it.
- Sezione del sito MsMountain.it dedicata al parco del Monte Avic, su msmountain.it.