Ozark Henry

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Ozark Henry
Ozark Henry nel 2006
NazionalitàBandiera del Belgio Belgio
GenerePop rock[1]
Adult alternative rock[1]
Musica d'autore[1]
Periodo di attività musicale1994 – in attività
Strumentovoce, chitarra
EtichettaEMI
Album pubblicati13
Studio7
Live1
Colonne sonore3
Raccolte2
Sito ufficiale

Ozark Henry, pseudonimo di Piet Hendrik Florent Goddaer (Courtrai, 29 aprile 1970), è un cantautore e musicista belga.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha debuttato nel 1996 col suo primo album, I'm Seeking Something That Has Already Found Me, che fu definito "debutto dell'anno" da David Bowie[2] ma tuttavia non ottenne un notevole successo discografico. Due anni dopo, nel 1998, è uscito suscitando maggior successo di pubblico This Last Warm Solitude, dapprima in Belgio e in seguito, nel 1999, da Paesi Bassi, Germania e Francia, riuscendo anche a vincere il Zamu Award come "miglior cantautore".[1]

Il terzo album, Birthmarks, è uscito nel 2001 per l'etichetta discografica Sony e ha definitivamente consacrato la notorietà di Ozark Henry nel Belgio grazie al successo dei singoli Rescue e Sweet Instigator, entrambi certificati disco di platino. In seguito a questo lavoro ha vinto altri due Zamu Award, come "Miglior artista pop rock" e "Miglior produttore".[1] Nel 2002 realizza la colonna sonora di Sedes and Belli.

Nel 2004 esce il suo quarto disco, intitolato The Sailor Not the Sea, certificato disco d'oro, grazie al quale ha vinto un altro Zamu Award come "Miglior cantautore".[senza fonte] Due anni dopo, il 2006, è l'anno di The Soft Machine, il suo quinto disco, e nel 2007 pubblica la sua prima raccolta, A Decade. Sempre in questi anni incide due nuove colonne sonore, per i film Crusuade in Jeans e To Walk Again.

Il sesto album, Hvelrki, è stato pubblicato nel 2010, così come la sua seconda raccolta The Essential che riunisce tutti i suoi singoli.

Nel 2013 ritrova la notorietà internazionale, imponendosi anche in paesi prima mai raggiunti dalla sua musica tra cui l'Italia, grazie al singolo I'm Your Sacrifice, diventata una vera e propria hit e incisa insieme ad Amaryllis Uitterlinden e contenuta nel suo settimo album, Stay Gold. Nel 2014 duetta con la cantante italiana Elisa nel singolo We Are Incurable Romantics.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

Colonne sonore[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Premio Magritte
2014 - Migliore colonna sonora per Le monde nous appartient

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Jason Ankeny, Ozark Henry, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 dicembre 2013.
  2. ^ (EN) Silvia Pingitore, The Belgian who enchanted David Bowie: Ozark Henry interview, su the-shortlisted.co.uk, 18 giugno 2020. URL consultato il 29 giugno 2023.

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Controllo di autoritàVIAF (EN171794918 · Europeana agent/base/3048 · LCCN (ENno2015024449 · GND (DE14379583X · BNF (FRcb14017996z (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2015024449