Organo sinfonico

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Voce principale: Organo a canne.
La console dell'organo a canne Royce Hall presso l'UCLA; costruito da Ernest M. Skinner nel 1930, è un eccellente esempio di organo sinfonico.
Dukas: l'Apprendista stregone (un passo) (info file)
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Trascrizione per organo di Josh Perschbacher

L'organo sinfonico è uno tipo di organo a canne che fiorì durante i primi tre decenni del XX secolo nei municipi e in altri luoghi pubblici laici, in particolare negli Stati Uniti e nel Regno Unito. È una variante del classico organo a canne, espanso con molte canne imitative degli strumenti orchestrali e con capacità di regolare senza interruzioni volume e suono. Queste espansioni hanno lo scopo di facilitare l'esecuzione espressiva della musica romantica e delle trascrizioni orchestrali. Si tratta di opere orchestrali classiche riscritte per un organista solista, una pratica particolarmente popolare prima che la tecnologia permettesse alle orchestre di essere largamente registrate e trasmesse. Questi organi sono generalmente strumenti da concerto rispetto agli organi da chiesa. L'organo sinfonico ha visto un risveglio negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone, in particolare dagli anni '80.[1][2]

I principali costruttori di organi sinfonici furono Henry Willis & Sons nel Regno Unito e Ernest M. Skinner negli Stati Uniti, a seguito del lavoro pionieristico del XIX secolo di Eberhard Friedrich Walcker in Germania e Aristide Cavaillé-Coll in Francia e ispirandosi alla musica d'organo di figure come Edward Elgar, Edwin Lemare, Franz Liszt e César Franck, rispettivamente.[3][4][5] L'esempio più grande è l'organo Wanamaker, installato a Filadelfia nel 1911 dopo essere stato esposto alla Fiera mondiale di St. Louis, e poi notevolmente ampliato nel corso di due decenni. Attualmente ha sei tastiere, undici divisioni, 464 file e 28 750 canne, tutti alimentati da 36 regolatori e ventole per un totale di 173 CV.[6] Altri importanti esempi intorno a Filadelfia sono l'organo Skinner al Girard College Chapel (1931),[7] l'organo Curtis all'Irvine Auditorium (Università della Pennsylvania, 1926) e l'organo Aeolian Company nei vicini Longwood Gardens (1929).[8] A New Haven, nel Connecticut, tre organizzatori hanno riunito uno dei più grandi e raffinati organi sinfonici del mondo per l'Università Yale nella Woolsey Hall (Newberry Memorial Organ, 1902/1915/1928).[9]

Un altro eccellente esempio di organo sinfonico può essere visto e ascoltato al Soldiers and Sailors Memorial Auditorium di Chattanooga, Tennessee. Il magnifico Opus 1206 della Austin Organs, con 81 file e 5.261 canne, fu suonato per la prima volta il 12 febbraio 1925. Il suo primo organista civico fu il famoso Edwin Lemare. Guidati dal Chattanooga Music Club, i cittadini di Chattanooga iniziarono il restauro dell'organo nel 1987 e 20 anni dopo, il 2 luglio 2007, fu dedicato nuovamente a un concerto eseguito dall'organista Wanamaker Peter Richard Conte.[10] Gli organi sinfonici comunali sono ancora in uso in modo rilevante a San Diego, in California (Spreckels Organ Pavilion, 1914)[11] e a Portland, nel Maine (Kotzschmar Memorial Organ, 1912)[12] e nel 1999 un grande organo Skinner vintage degli anni 1920 fu inaugurato nel Cincinnati Museum Center presso lo Union Terminal.[13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Whitney, Craig R., All the Stops: The Glorious Pipe Organ and Its American Masters, PublicAffairs, 2004.
  2. ^ Bethards, Jack M., A Brief for the Symphonic Organ, Journal of the British Institute of Organ Studies, 2002.
  3. ^ Sumner, W. L., Father Henry Willis, Organ Builder, and His Successors, Musical Opinion, 1955.
  4. ^ Gerber, James, Ernest M. Skinner and the American Symphonic Organ Archiviato il 9 marzo 2016 in Internet Archive., Arizona State University, 2012.
  5. ^ Douglass, Fenner, Cavaillé-Coll and the French Romantic Tradition, Yale University Press, 1999.
  6. ^ The Stoplist Archiviato il 14 dicembre 2018 in Internet Archive., Friends of the Wanamaker Organ, retrieved April 25, 2015.
  7. ^ Ambrosino, Jonathan, The Girard College Recordings: About the Organ and the Chapel, Organ Arts, retrieved April 25, 2015.
  8. ^ The Longwood Organ, Longwood Gardens, retrieved April 25, 2015.
  9. ^ Weiss, Anthony, The Behemoth of Woolsey Hall, Yale Alumni Magazine, July–August 2009.
  10. ^ Austin Pipe Organ Archiviato il 15 marzo 2013 in Internet Archive., Chattanooga Music Club, retrieved April 25, 2015.
  11. ^ Amero, Richard, The Spreckels Organ Pavilion in Balboa Park, San Diego History Center, retrieved January 1, 2017.
  12. ^ Parkinson-Tucker, Janice, Behind the Pipes: The Story of the Kotzschmar Organ, Casco House, 2005.
  13. ^ Cincinnati Museum Center, Organ Historical Society, retrieved January 15, 2019.

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