Oleh Kalašnikov
| Oleh Kalašnikov Олeг Калaшніков | |
|---|---|
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| Deputato del popolo | |
| Durata mandato | 25 maggio 2006 – 6 novembre 2007 |
| Legislatura | V |
| Dati generali | |
| Partito politico | Partito delle Regioni |
Oleh Ivanovyč Kalašnikov (in ucraino Оле́г Іва́нович Кала́шніков?; Rivne, 6 novembre 1962 – Kiev, 15 aprile 2015) è stato un politico ucraino.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Tra il 1978 e il 1997 ha prestato servizio in posizioni di comando nelle Forze armate sovietiche e poi in quelle ucraine, partecipando inoltre alla liquidazione del disastro di Černobyl' e ottenendo il grado di colonnello.
Alle elezioni parlamentari del 2006 fu eletto alla Verchovna Rada nelle file del Partito delle Regioni di Viktor Janukovyč. Nel luglio 2006 fuori dal palazzo della Verchovna Rada insieme ad altri sostenitori del partito aggredì una troupe dell'emittente televisiva STB; l'assemblea parlamentare ha successivamente formato una commissione d'inchiesta che ha riconosciuto il comportamento di Kalašnikov come inaccettabile e deplorevole.[1][2] Si è ripresentato alle elezioni parlamentari del 2012 non risultando eletto.
Durante la rivoluzione ucraina del 2014 avrebbe finanziato l'organizzazione e partecipato a diverse manifestazioni anti-Maidan.[3][4]
Nella sera del 15 aprile 2015 è stato assassinato a Kiev nei pressi della sua residenza[5], un giorno prima rispetto all'omicidio del giornalista Oles' Buzyna.[6] Entrambi gli omicidi sono stati rivendicati dall'Esercito Insurrezionale Ucraino (richiamo all'omonima organizzazione paramilitare fascista), un'organizzazione nazionalista ucraina che secondo il Servizio di sicurezza sarebbe in realtà inesistente.[7] I nomi di entrambi, coi relativi dati personali, erano stati pubblicati sul sito Myrotvorec', un database dei collaboratori e sostenitori della causa separatista filo-russa nell'ambito della guerra del Donbass.[8]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (UK) Про звіт Тимчасової слідчої комісії Верховної Ради України з питання перешкоджання професійній діяльності журналістів телеканалу СТБ з боку народного депутата України Калашнікова О.І., яке відбулося 12 липня 2006 року біля будинку Верховної Ради України, su zakon.rada.gov.ua, Verchovna Rada. URL consultato il 4 aprile 2023.
- ^ (UK) Поведінку Калашнікова визнали неприпустимою, in UNIAN, 19 dicembre 2006. URL consultato il 4 aprile 2023.
- ^ (RU) Калашников отвечал за финансирование Антимайдана, у Бузины могли быть враги – начальник ГСУ СБУ, in Interfax-Ucraina, 20 aprile 2015. URL consultato il 4 aprile 2023.
- ^ (RU) Бывший депутат-"регионал" Олег Калашников застрелен в Киеве – МВД, in Interfax-Ucraina, 16 aprile 2015. URL consultato il 4 aprile 2023.
- ^ (UK) У Києві вбили екс-депутата від ПР Калашнікова, in Tyžden', 15 aprile 2015. URL consultato il 4 aprile 2023.
- ^ Nicola Lombardozzi, Ucraina, ucciso giornalista filorusso a Kiev. È il terzo omicidio politico in 24 ore. Lo sdegno di Putin, in la Repubblica, 16 aprile 2015. URL consultato il 4 aprile 2023.
- ^ (UK) Організація, що взяла на себе відповідальність за вбивства Бузини й Калашнікова, насправді не існує – СБУ, in Tyžden', 18 aprile 2015. URL consultato il 4 aprile 2023.
- ^ Paolo G. Brera, Ucraina, spunta la "lista" dei giornalisti da far tacere, in la Repubblica, 12 maggio 2016. URL consultato il 4 aprile 2023.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su olegkalashnikov.com.ua.
