Nycteris macrotis

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Nycteris macrotis
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Sottordine Microchiroptera
Famiglia Nycteridae
Genere Nycteris
Specie N.macrotis
Nomenclatura binomiale
Nycteris macrotis
Dobson, 1876
Sinonimi

N.aurantiaca, N.guineensis

Nycteris macrotis (Dobson, 1876) è un pipistrello della famiglia dei Nitteridi diffuso nell'Africa subsahariana.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 104 e 132 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 40 e 55 mm, la lunghezza della coda tra 45 e 65 mm, la lunghezza del piede tra 10 e 14 mm, la lunghezza delle orecchie tra 27 e 35 mm e un peso fino a 18 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è lunga, arruffata e lanuginosa. Le parti dorsali sono bruno-grigiastre, bruno-rossastre, grigio-brunastre o grigie con la base dei peli più chiara, mentre le parti ventrali sono grigio chiare. È presente una fase completamente arancione. Il muso è privo di peli e con un solco longitudinale che termina sulla fronte in una profonda fossa. Le orecchie sono molto lunghe, strette, con l'estremità arrotondata ed unite anteriormente alla base da una sottile membrana cutanea. Il trago è corto, con il bordo anteriore dritto e quello posteriore convesso. Le membrane alari sono bruno-grigiastre o grigio scure. Gli arti inferiori sono lunghi e sottili, mentre i piedi, le dita e gli artigli sono molto piccoli. La coda è lunga, con l'estremità che termina con una struttura cartilaginea a forma di T ed è inclusa completamente nell'ampio uropatagio.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia singolarmente o in gruppi fino a 100 individui nelle cavità degli alberi, grotte, miniere abbandonate, buche, pozzi, canali d'irrigazione, cantine e altri tipi di fabbricati. Il volo è lento ed altamente manovrato. Può prendere il volo direttamente da terra e rimanere sospeso in aria per breve tempo.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti, particolarmente ortotteri, scarafaggi e termiti, raccolti al suolo.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Danno alla luce un piccolo alla volta all'inizio della stagione secca tra aprile e maggio e nella stagione piovosa a dicembre.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nell'Africa subsahariana a sud fino al Botswana.

Vive nelle foreste pluviali, boschi, savane, foreste costiere, boscaglie ripariali fino a 2.200 metri di altitudine.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono state riconosciute 4 sottospecie:

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica N.macrotis come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Mickleburgh, S., Hutson, A.M., Bergmans, W. & Cotterill, F.P.D. 2008, Nycteris macrotis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Nycteris macrotis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Happold & Happod, 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Meredith & David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume IV-Hedgehogs, Shrews and Bats, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122549

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