Ninna nanna della guerra
Ninna nanna della guerra | |
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Artista | Maria Monti |
Autore/i | Trilussa (testo) |
Genere | ninna nanna Canzone popolare |
Esecuzioni notevoli | Maria Monti, Edmonda Aldini, I Gufi, Anna Identici, Claudio Baglioni, Gigi Proietti, Lando Fiorini |
Data | 1964 |
Ninna nanna della guerra è una canzone basata sui versi scritti da Trilussa nell'ottobre del 1914 all'inizio della prima guerra mondiale. La musica è invece ripresa dall'aria di una canzone popolare piemontese intitolata Feramiù (ossia rottamaio ambulante), di cui non si conosce l'autore.
La storia e il testo[modifica | modifica wikitesto]
«Ninna nanna, nanna ninna, Ninna nanna, pija sonno Ninna nanna, tu nun senti Chè quer covo d'assassini Fa la ninna, cocco bello, So cuggini e fra parenti E riuniti fra de loro |
Scritta all'inizio della prima guerra mondiale, la composizione di Trilussa si differenzia dal consueto stile ironico e bonario del poeta romano ed è una vera e propria invettiva. La ninna-nanna ebbe successo immediato e diventò una canzone popolare soprattutto a Torino. Il testo della poesia era stato pubblicato dai giornali socialisti piemontesi durante la guerra; il 9 gennaio 1921 fu ripreso da "L'Ordine Nuovo" di Antonio Gramsci, con una nota di Palmiro Togliatti che ne confermava l'ampia diffusione almeno a partire dal 1917.[1]
Nel testo sono presenti diversi riferimenti a governanti e personaggi della tradizione popolare, fra cui:
- Farfarello: diavolo di antica tradizione popolare, citato anche da Dante nella Divina Commedia.
- Gujermone: Guglielmo II di Germania (1859–1941), imperatore di Prussia e Germania, considerato fra i principali responsabili dell'inizio della prima guerra mondiale.
- Ceccopeppe: Francesco Giuseppe I d'Austria, in Italia chiamato Cecco Beppe: con la sua aggressione alla Serbia diede l'avvio alla guerra.
- sovrano macellaro: probabilmente è da intendersi un sovrano generico, piuttosto che il Re d'Italia, in pessimi rapporti con la Chiesa.
- cuggini: Francesco Giuseppe e Vittorio Emanuele II di Savoia erano doppiamente cugini di secondo grado, avendo in comune quattro bisnonni. Cuggini si riferisce anche al fatto che il re d'Inghilterra fosse cugino, attraverso la nonna regina Vittoria, del kaiser e della zarina e, attraverso il nonno Cristiano IX di Danimarca, dello zar. Lo zar e il kaiser avevano un bisnonno e un trisavolo in comune. In generale si riferisce al fatto che attraverso la regina Vittoria e il re Cristiano IX quasi tutte le monarchie d'Europa fossero imparentate.
Quer popolo cojone: il popolo italiano, che non si rende conto (o è disposto ad accettarlo) che dietro alla guerra ci sono grandi interessi economici ("che prepara le risorse pe li ladri delle borse").
Incisioni e interpretazioni[modifica | modifica wikitesto]
- Maria Monti nell'album Le canzoni del no (1964)
- I Gufi nell'album I Gufi cantano due secoli di Resistenza (1965)
- Claudio Baglioni nell'album E Tu (1974)
- Anna Identici nell'album Adesso sembra solo una speranza (1973)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Trilussa. La ninna-nanna de la guerra (1914), su Antologia, leggi online Archiviato il 1º febbraio 2019 in Internet Archive.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Cesare Bermani: L'Ordine Nuovo" e il canto sociale., Nella rivista "L'impegno", a. XI, n. 1, aprile 1991
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