Nikolaj Jakovlevič Marr

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Nikolaj Marr nel 1905

Nikolaj Jakovlevič Marr (in russo Никола́й Я́ковлевич Марр?; in georgiano ნიკოლოზ იაკობის ძე მარი?, trasl. Nikoloz Iak'obis dze Mari; indicato anche come Nicholas Marr; Kutaisi, 6 gennaio 1865Leningrado, 20 dicembre 1934) è stato un linguista, glottologo ed etnologo sovietico di etnia georgiana. Raggiunse la fama come studioso di cultura caucasica durante gli anni Dieci, prima di intraprendere, a partire dal 1924, l'elaborazione della controversa teoria iafetica sull'origine delle lingue e le relative ipotesi speculative.

Le sue idee divennero basilari durante la campagna sovietica degli anni Venti e Trenta con l'introduzione dell'alfabeto latino per le minoranze etniche stanziate nel territorio sovietico. Nel 1950 la teoria iafetica perse credibilità a causa dell'accusa di anti-marxismo sollevata da Iosif Stalin.

Marr nacque a Kutaisi, in Georgia (a quel tempo parte dell'Impero russo), dallo scozzese James Marr (settantunenne all'epoca [1]), fondatore del giardino botanico della città, e da una giovane donna georgiana, Agafija Magularija. I suoi genitori parlavano lingue diverse e nessuno dei due comprendeva il russo. Marr imparò molte lingue, tra cui l'esperanto. Essendosi laureato all'università statale di San Pietroburgo, insegnò lì a partire dal 1891, divenendo poi preside della facoltà orientalista nel 1911 e membro dell'accademia russa delle scienze nel 1912. Tra il 1904 e il 1917 intraprese scavi annuali nella vecchia capitale armena di Ani[2].

Teoria iafetica

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Lo stesso argomento in dettaglio: Teoria iafetica.

Marr guadagnò la sua reputazione di genio anticonformista grazie alla teoria iafetica, con la quale postulava un'origine comune per le lingue caucasiche, camito-semitiche e basca. Nel 1924 arrivò ad affermare che tutte le lingue del mondo avessero avuto origine da una singola protolingua composta di quattro "esclamazioni diffuse": sal, ber, yon, rosh. Nonostante le lingue abbiano subito step evolutivi, secondo i suoi studi di paleontologia linguistica è ancora possibile discernere elementi di esclamazioni primordiali in ogni lingua ad oggi esaminabile. Uno dei suoi sostenitori era Valerian Borisovič Aptekar', mentre ad opporsi fu soprattutto Arnol'd Stepanovič Čikobava.

  • Rith chowrobs iapheturi enathmecniereba? Petrogradskij Institut živych vostočnych jazykov, Petrograd, 1923
  • Basksko-kavkazskie leksičeskie paralleli. Mecniereba, Tbilisi 1987
  • O jazyke i istorii abchazov. Izdat. Akad. Nauk SSSR, Moskva [u. a.] 1938
  1. ^ Nikolai Marr - a talk by Donald Rayfield 17 February, su britishgeorgiansociety.org, British Georgian Society. URL consultato il 6 ottobre 2015.
  2. ^ Nicolas Marr, Ani - Rêve d'Arménie, Anagramme Editions, 2001, ISBN 978-2-914571-00-5.
  • Lawrence L. Thomas, The linguistic theories of N. Ja. Marr. University of California Press, Berkeley, California [u. a.] 1957;
  • Tasso Borbé, Kritik der marxistischen Sprachtheorie N. Ja. Marr's. Scriptor Verl., Kronberg/Ts. 1974, ISBN 3-589-20021-9
  • René L'Hermitte, Marr, marrisme, marristes: Science et perversion idéologique; une page de l'histoire de la linguistique soviétique. Institut d'Etudes Slaves, Paris 1987, ISBN 2-7204-0227-3
  • Ferenc Havas, A marrizmus-szindróma: Sztálinizmus és nyelvtudomány. Tinta Könyvkiadó, Budapest 2002, ISBN 963-9372-53-6
  • Olga D. Golubeva, N. Ja. Marr. Rossijskaja Nacional'naja Biblioteka, Sankt Petersburg 2002, ISBN 5-8192-0134-5
  • Vladimir M. Alpatov, Istorija odnogo mifa: Marr i marrizm. Editorial URSS, Moskva 2004, ISBN 5-354-00405-5
  • Ekaterina Pravilova, Contested Ruins: Nationalism, Emotions, and Archaeology at Armenian Ani, 1892–1918. In: Ab Imperio: Studies of New Imperial History and Nationalism in the Post-Soviet Space 1 (2016) 69-101.

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