New York (Lou Reed)

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New York
album in studio
ArtistaLou Reed
Pubblicazione1989
Durata56:40
Dischi1
Tracce14
GenereRock
EtichettaSire Records
ProduttoreLou Reed, Fred Maher
Registrazionemaggio-ottobre 1988,
Media Sound, New York
Lou Reed - cronologia
Album precedente
(1986)
Album successivo
(1990)
Singoli
  1. Romeo Had Juliette/The Room
    Pubblicato: 1989
  2. Dirty Blvd./Last Great American Whale
    Pubblicato: 1989
  3. Busload of Faith (Edit)/Busload of Faith (LP Version)
    Pubblicato: 1989

New York è il quindicesimo album in studio di Lou Reed, pubblicato dalla Sire Records nel 1989.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

New York è stato accolto caldamente come un ritorno allo stile dei Velvet Underground, il gruppo che Reed fondò negli anni '60 e la cui eredità era cresciuta in importanza negli anni '80, come si evince dai numerosi episodi di alternative rock prodotti. La semplicità, la schiettezza e il suono rock and roll di questo album erano insoliti per il periodo e, assieme ad altre pubblicazioni come The Mona Lisa's Sister di Graham Parker, facevano presagire un ritorno alle origini nella corrente della musica rock. D'altra parte i testi delle 14 canzoni sono attentamente intrecciati tra loro e fanno di New York l'album di Lou Reed più apertamente concept dagli anni '70. Fonte di ispirazione è proprio La Grande Mela, vista e analizzata in tutte le sue sfaccettature; quello che ne esce è un ritratto della metropoli sincero e appassionato, che alterna momenti rabbiosi ad episodi più trattenuti e commossi. Nelle note interne del disco Lou Reed invita l'ascoltatore a sentire i 57 minuti del disco in un'unica seduta, come se fosse un libro o un film ("as though it were a book or a movie").

Copertina[modifica | modifica wikitesto]

L'immagine di copertina del disco mostra una fotografia in bianco e nero con cinque differenti pose di Lou Reed sovraimposte sullo stesso scenario urbano. La foto del retro è la stessa ma senza Reed. La foto è accreditata a Waring Abbott. La grafica dell'album è opera di Spencer Drate, Judith Salavetz e Sylvia Reed.[1]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[2]
Chicago Tribune[3]
Mojo[4]
Pitchfork8.7/10[5]
Q[6]
Rolling Stone[7]
Piero Scaruffi8/10[8]
Spin[9]
Uncut8/10[10]
The Village VoiceA−[11]

New York si classificò al terzo posto nel sondaggio annuale del The Village Voice riservato al miglior album del 1989.[12] "Che vi convinca o meno l'affermazione di Reed sul fatto che New York sia un'esperienza unica integrata "come un libro o un film", osservò la rivista Q nel suo resoconto di fine anno, "questo è indiscutibilmente uno degli album di riferimento in una carriera discontinua e brillante".[13]

Mark Deming recensendo l'album per AllMusic scrisse che "New York è un capolavoro di colto, adulto rock & roll, e il miglior album della carriera solista di Lou Reed".[2]

Nel 1989 la rivista Rolling Stone inserì New York al 19º posto nella classifica dei migliori album degli anni ottanta.[14] Nel 2006, Q inserì New York alla posizione numero 26 nella sua classifica "40 Best Albums of the '80s".[15] Nel 2012 Slant Magazine lo ha inserito alla posizione numero 70 nella lista "100 Best Albums of the 1980s".[16]

La canzone Dirty Blvd. è stata in prima posizione nella classifica Billboard Modern Rock Tracks per quattro settimane.[17]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le canzoni sono state scritte da Lou Reed eccetto dove indicato:

  1. Romeo Had Juliette - 3:09
  2. Halloween Parade - 3:33
  3. Dirty Blvd. - 3:29
  4. Endless Cycle - 4:01
  5. There Is No Time - 3:45
  6. Last Great American Whale - 3:42
  7. Beginning of a Great Adventure - 4:57 - (Lou Reed, Mike Rathke)
  8. Busload of Faith - 4:50
  9. Sick of You - 3:25
  10. Hold On - 3:24
  11. Good Evening Mr. Waldheim - 4:35
  12. Xmas in February - 2:55
  13. Strawman - 5:54
  14. Dime Store Mistery - 5:01

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fred Roberts, Interview with Spencer Drate, su Ragazine. URL consultato il 22 settembre 2020.
  2. ^ a b Mark Deming, New York – Lou Reed, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 25 settembre 2020.
  3. ^ Greg Kot, Lou Reed's Recordings: 25 Years Of Path-Breaking Music, in Chicago Tribune, 12 gennaio 1992. URL consultato il 9 novembre 2020.
  4. ^ Jon Savage, Mean streets, in Mojo, n. 324, Londra, novembre 2020, p. 92.
  5. ^ Daniel Felsenthal, Lou Reed: New York: Deluxe Edition, su Pitchfork, 26 settembre 2020. URL consultato il 26 settembre 2020.
  6. ^ Lou Reed: New York, in Q, n. 68, Londra, maggio 1992, p. 103.
  7. ^ Anthony DeCurtis, New York, in Rolling Stone, New York, 23 febbraio 1989. URL consultato il 29 luglio 2013.
  8. ^ Piero Scaruffi, The History of Rock Music. Lou Reed, su scaruffi.com. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  9. ^ David Marchese, Discography: Lou Reed, in Spin, vol. 24, n. 11, New York, novembre 2009, p. 67. URL consultato il 13 gennaio 2017.
  10. ^ Michael Bonner, Lou Reed: New York, in Uncut, n. 282, Londra, novembre 2020, pp. 44–45.
  11. ^ Robert Christgau, Consumer Guide, in The Village Voice, New York, 28 marzo 1989. URL consultato il 29 luglio 2013.
  12. ^ The 1989 Pazz & Jop Critics Poll, in The Village Voice, New York, 27 febbraio 1990. URL consultato il 29 luglio 2013.
  13. ^ The 50 Best Albums of 1989, in Q, n. 40, Londra, gennaio 1990.
  14. ^ 100 Best Albums of the Eighties, in Rolling Stone, New York, 16 novembre 1989. URL consultato il 27 maggio 2020.
  15. ^ 40 Best Albums of the '80s, in Q, n. 241, Londra, agosto 2006.
  16. ^ The 100 Best Albums of the 1980s, su Slant Magazine, 5 marzo 2012. URL consultato il 18 gennaio 2017.
  17. ^ Alternative Songs - 1989 Archive, su Billboard. URL consultato il 20 novembre 2014.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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