Nature & Progrès
Nature & Progrès | |
---|---|
Tipo | Organizzazione non-profit |
Fondazione | 1964 |
Fondatore | André Louis, Mattéo Tavera, André Birre |
Scopo | Agricoltura biologica |
Sede centrale | Alès |
Area di azione | Francia e Belgio |
Presidente | Richard Marietta |
Lingua ufficiale | Francese |
Motto | "Pour notre santé et celle de la terre" (Per la nostra salute e quella della terra) |
Sito web | |
Nature & Progrès è un marchio di agricoltura e cosmetici biologici. Fondato nel 1964, uno dei primi del settore, ha la particolarità di riunire nei processi decisionali professionisti e consumatori.
La certificazione Nature & Progrès è attribuita a produttori che rispettano una carta di principi[1] e dei capitolati d'appalto[2], più stringenti rispetto ad altri marchi di agricoltura biologica. I principi cardinali sono due: i prodotti certificati devono essere salutari e di qualità, quindi rispettosi del benessere delle persone; al contempo, si deve garantire la sostenibilità ambientale e il rispetto del pianeta[3].
Cronologia essenziale
[modifica | modifica wikitesto]- 1964: Fondazione dell'associazione e della rivista da parte di André Louis, ingegnere agronomo, Mattéo Tavera, architetto e dell'ingegnere civile André Birre. Il segretario è Claude Aubert.
- 1968: Primo congresso che riunisce 400 partecipanti.
- 1972: Primo capitolato d'appalto e costituzione dell'IFOAM (Federazione Internazionale dei Movimenti per l'Agricoltura Biologica).
- 1973: Prima attribuzione della certificazione Nature & Progrès.
- 1974: Organizzazione di un congresso internazionale che ospita 15˙000 persone.
- 1976: Organizzazione di Marjolaine (maggiorana), il primo grande salone pubblico sull'agricoltura, l'alimentazione biologica e l'ecologia con 30˙000 visitatori.
- 1986: Omologazione da parte di enti pubblici del primo capitolato d'appalto privato al mondo sulla produzione biologica.
- 1993: Nature e Progrès diventa un marchio collettivo.
- 1997: Forte mobilitazione di Nature & Progrès contro gli OGM.
- 1998: Creazione del capitolato d'appalto su cosmetici, prodotti per l'igiene e per il bucato.
- 1999: Aggiornamento dei capitolati d'appalto sul bestiame al fine di distinguersi dal regolamento europeo sul biologico, giudicato particolarmente lassista.
- 2000: Inizio della campagna "Salviamo i nostri mercati" con un gruppo di associazioni.
- 2001: Lancio della campagna "Il bio o gli OGM, occorre scegliere".
- 2003: Organizzazione di un seminario sul seed saving a Tolosa in collaborazione con la Confédération Paysanne, la FNAB (Fédération nationale d'agriculture biologique des régions de France) e il movimento per l'agricoltura biodinamica.
- 2005: Redazione del capitolato sugli alimenti trasformati e sulla ristorazione.
- 2008: Organizzazione del primo seminario internazionale sull'agroecologia ad Albi, nella regione francese del Midi-Pirenei.
- 2009: L'IFOAM parifica il sistema di garanzia partecipata di Nature & Progrès con quelli di terza parte fidata.[4]
Il sistema di garanzia partecipata
[modifica | modifica wikitesto]Il primo capitolato d'appalto Nature & Progrès è stato stilato dai contadini in collaborazione con i consumatori. Tale cooperazione fra produttori e acquirenti è ora presente nelle Commissioni congiunte di licenza e di controllo, e nei Comitati di certificazione e di attribuzione del marchio. Il controllo costituisce l'opportunità di scambiare abilità e consente al produttore di far evolvere le proprie pratiche in modo trasparente. A tal riguardo, Nature & Progrès ha avviato un lavoro sullo sviluppo e sul riconoscimento istituzionale del proprio sistema di garanzia partecipata, per un controllo trasparente e diretto della produzione biologica[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Charte de la fédération Nature & Progrès (PDF), su natureetprogres.org. URL consultato il 22 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2012).
- ^ (FR) Les cahiers des charges, su natureetprogres.org. URL consultato il 22 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2012).
- ^ Auzias et al., p. 12.
- ^ (FR) Histoire de la Fédération et de l'agriculture biologique, su natureetprogres.org. URL consultato il 22 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2012).
- ^ (FR) Les Systèmes de Garantie Participatifs (SGP): le contrôle citoyen de la Bio en toute transparence (PDF), su natureetprogres.org. URL consultato il 22 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Association pour la régénération de la vigne, OGM: Opinion Grossièrement Manipulée?, Éditions Nature & Progrès.
- Dominique Auzias et al., Paris bio et nature, Parigi, Petit Futé, 2011, ISBN 978-2-7469-4997-3.
- (FR) Guy Kastler, Vache folle, fièvre aphteuse: à quand la prochaine crise?, Éditions Nature & Progrès.
- (FR) Guy Kastler e Isabelle Montagnon, Réflexions sur la dégénérescence du vivant, Éditions Nature & Progrès.
- (FR) Karine Roure, Les Systèmes de Garantie Participatifs pour l'agriculture biologique associative et solidaire, Éditions Nature & Progrès.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale francese, su natureetprogres.org. URL consultato il 22 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2008).
- (FR) Sito ufficiale belga, su natpro.be.