Kim Myeong-sun
Kim Myeong-sun[2] (hangŭl: 김명순; hanja: 金明淳; Pyongyang, 20 gennaio 1896[1] – 22 giugno 1951) è stata una scrittrice, poetessa e attivista coreana femminista.
Pubblicava le sue opere con gli pseudonimi Tansil (탄실?, 彈實?) e Mangyangcho (망양초?, 望洋草?)[3].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Pyongyang quando le due Coree erano ancora un unico Stato, Kim frequentò la Scuola Femminile Chinmyeong a Seul a partire dal 1908. Pur essendo un'eccellente studentessa, era spesso presa di mira dalla matrigna poiché la sua madre biologica era una kisaeng. Nel 1911 lasciò la scuola, per trasferirsi a Tokyo, in Giappone, nel 1913. Lì iniziò a frequentare la Scuola Femminile Kojimachi, dove tuttavia non completò gli studi poiché tornò nuovamente in Corea. Si diplomò finalmente alla Scuola Femminile Sungmyeon[4]. Nel 1919 Kim si unì al Gruppo della Creazione, il primo vero circolo letterario coreano, organizzato da Kim Dong-in ed altri studenti coreani a Tokyo. Prima di iniziare a pubblicare poesie nel 1921, fu reporter per il quotidiano di Seul Maeil Shinmun. Dal 1927 al 1930 lavorò nel mondo del cinema[5]. Nell'ultimo periodo della sua vita soffrì di gravi problemi finanziari, per poi morire a causa di scarsa salute mentale. Secondo alcune fonti, i suoi problemi psicologici erano dovuti ai travagli della sua vita amorosa[6].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Debuttò come scrittrice nel 1917, pubblicando la novella Uimun-ui sonyeo (Ragazza sospetta) nella rivista Gioventù (Jeonchun), edita dallo storico Choe Nam-seon[7]. Divenne famosa grazie agli accurati ritratti psicologici dei suoi protagonisti nella novella del 1921 Chilmyeonjo (Turchia), pubblicata nella rivista Gaebyeok (개벽). Continuò a pubblicare le sue opere fino al 1925. Non molto è stato pubblicato sulle opere di Kim Myeong-sun poiché, come lo studioso Kim Yung-Hee ha fatto notare, il mondo accademico si è concentrato poco sulla sua attività in passato e solo recentemente sta "provando a riportare alla luce i suoi lavori perduti in modo da valutare la sua posizione nella stirpe delle scrittrici di romanzi coreane"[8].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Opere tradotte
[modifica | modifica wikitesto]- A Girl of Mystery, in Questioning Minds
Opere in coreano (parziale)
[modifica | modifica wikitesto]- Dubious Girl (Uimun-ui sonyeo, 1917)
- Turkey (Chilmyeonjo, 1921)
- When I Look Back (Dolabol ttae, 1924)
- Tansil and Juyeong (Tansil-i wa juyeong-i, 1924)
- The Vault of Heaven (Changgung, 1925)
- The Guest (Sonnim, 1926)
- I Love (Na-neun saranghanda, 1926)
- Like a Stranger (Moreu-neun saramgati, 1929)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lee ed. (1993) riporta il 1896 come anno di nascita; Lee ed. (1983) riporta il 1905.
- ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Kim" è il cognome.
- ^ 성의 갈등과 상실을 민족사랑으로 승화시킨 여류문인 - Women in History[collegamento interrotto] (KO)
- ^ Kim, Yung-Hee, Questioning Minds, Hawaii, University of Hawaii Press, 2010, p. 15, ISBN 978-0-8248-3409-8.
- ^ Kim, Yung-Hee, Questioning MInds, Hawaii, University of Hawaii Press, 2010, p. 16, ISBN 978-0-8248-3409-8.
- ^ Lee ed. (1993), p. 123.
- ^ Lee ed. (1983), p. 233; Lee ed. (1993), p. 123.
- ^ Kim, Yung-Hee, Questioning Minds, Hawaii, University of Hawaii Press, 2010, p. 17, ISBN 978-0-8248-3409-8.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kim Myeong-sun
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Lee, Hong-jik (이홍직) ed., 새國史事典 (Sae guksa sajeon) (Enciclopedia della Storia Coreana), Seul, Gyohaksa, 1983.
- Lee, Il-cheong (이일청) ed., 인명국사대사전 (Inmyeong guksa sajeon), Seul, Goryeo Munhwasa, 1993.
- 한국의 인물: 김명순, su Korean DB. URL consultato il 3 febbraio 2007.
- Kim Myong-sun Archiviato l'11 giugno 2011 in Internet Archive. (EN)
- 잊혀진 작고문인을 다시 보다 중앙일보 14 gennaio 2009 (KO)
- 성의 갈등과 상실을 민족사랑으로 승화시킨 여류문인[collegamento interrotto] (KO)
- Le "moderne" donne Taisho giapponesi (e coreane) (EN)
- Kim Myong-sun: traduzione di Don Mee Choi Archiviato il 27 febbraio 2015 in Internet Archive. (EN)
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