Museo Mario Praz

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Museo Mario Praz
Palazzo Primoli
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàRoma
IndirizzoVia Zanardelli, 1
Coordinate41°54′07.5″N 12°28′18.4″E / 41.902083°N 12.471778°E41.902083; 12.471778
Caratteristiche
Intitolato aMario Praz
Istituzione1995
FondatoriMario Praz
Apertura1995
GestioneMinistero della cultura - Direzione Musei statali di Roma
DirettoreFrancesca Condò
Visitatori2 441 (2019)[1]
Sito web

Il Museo Mario Praz di Roma è una casa-museo, contenente oltre 1200 oggetti collezionati da Mario Praz nell'arco della sua vita. Di proprietà statale, il Ministero della cultura lo ha gestito tramite il Polo museale del Lazio dal dicembre 2014 al dicembre 2019, e dal 2019 tramite la Direzione Musei statali di Roma.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'appartamento in cui si trova il museo, al terzo piano di Palazzo Primoli in via Zanardelli, è l'abitazione in cui l'anglista, critico letterario e collezionista Mario Praz (1896-1982) visse dal 1964 là trasferendosi da Palazzo Ricci in via Giulia. La casa di via Giulia era descritta stanza per stanza nell'autobiografia del critico, "La casa della vita", dove sono raccontati anche gli oggetti della collezione; nella riedizione del volume del 1979 Praz aggiunse in appendice una descrizione del suo trasferimento e del nuovo appartamento. L'appartamento è stato riallestito così com'era alla morte del proprietario, dal Ministero della Cultura, che acquistò la collezione e la aprì al pubblico come museo nel 1995[2].

Gli oggetti della collezione sono eterogenei, secondo i gusti e la fortuna del collezionista: dipinti e stampe, mobili, suppellettili, busti, piccole sculture e una peculiare collezione di cere. Afferiscono in particolare al periodo 1700-1800 con stili che vanno dal neoclassico al biedermeier.

Il Museo Mario Praz è stato chiuso per restauri dal 2022. I volumi della nutrita biblioteca di Mario Praz e parte dell'archivio erano consultabili presso la Fondazione Primoli, al primo piano dello stesso Palazzo.

Il museo ha riaperto il 1º marzo 2024.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dati visitatori 2019 (PDF), su beniculturali.it. URL consultato l'8 febbraio 2023.
  2. ^ Lorenzo Madaro, La casa-museo di Mario Praz a Roma | Artribune, su artribune.com, 8 gennaio 2020. URL consultato l'8 febbraio 2023.
  3. ^ Riapre al pubblico il Museo “Mario Praz” a Roma, su Direzione generale Musei, 1º marzo 2024. URL consultato il 1º marzo 2024.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN124042185 · ISNI (EN0000 0001 2106 5960 · LCCN (ENnr97045114 · GND (DE5288748-0 · WorldCat Identities (ENlccn-nr97045114