Mottinello Nuovo

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Mottinello Nuovo
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Padova
Vicenza
Comune Galliera Veneta
Rossano Veneto
Territorio
Coordinate45°41′05″N 11°48′27″E / 45.684722°N 11.8075°E45.684722; 11.8075 (Mottinello Nuovo)
Altitudine62 m s.l.m.
Abitanti1 815[1]
Altre informazioni
Cod. postale35015 (Galliera Veneta)
36028 (Rossano Veneto)
Prefisso049 (Galliera Veneta)
0424 (Rossano Veneto)
Fuso orarioUTC+1
TargaPD (Galliera Veneta)
VI (Rossano Veneto)
Nome abitantiMottinellesi
Patronosan Rocco
Giorno festivo16 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Mottinello Nuovo
Mottinello Nuovo

Mottinello Nuovo (Motineło Nóvo in veneto) è una frazione divisa tra i comuni italiani di Galliera Veneta, in provincia di Padova, e Rossano Veneto, in provincia di Vicenza.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il confine comunale corre lungo l'attuale via Mottinello, un antico decumano della centuriazione patavina a nord della via Postumia che già prima dell'anno Mille divideva il territorio di Padova da quello di Vicenza.

L'origine della località è comunque più recente rispetto alla vicina Mottinello Vecchio, essendosi formata in epoca tarda attorno a villa Comello[2].

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Villa Comello[modifica | modifica wikitesto]

Questo imponente complesso, affacciato all'incrocio tra via Mottinello Nuovo e la provinciale delle Statue, rappresenta il fulcro attorno al quale si è sviluppata Mottinello Nuovo.

La presenza di una casa padronale comprendente vari annessi (a partire Seicento esistette anche una filanda) è attestata sin dal Cinquecento quando era dei Cortellotto, proprietari dell'intera località di Mottinello. Passata più tardi ai Ferrari, tra il 1770 e il 1795 fu completamente rinnovata e assunse l'aspetto attuale; in questa occasione furono inoltre erette le due foresterie, rifatto l'oratorio, spianato il viale d'accesso e realizzata la piazza antistante. Nel 1795 ai Ferrari successe Valentino Comello che eseguì altri lavori affidandoli a Francesco Bagnara (in particolare la scala della loggia).

Nel 1926 la villa venne acquistata dai padri camilliani che la adibirono prima a seminario minore poi, dagli anni 1980, a casa di spiritualità. Durante quest'ultimo periodo furono effettuati altri interventi, fra cui la costruzione dei due edifici che chiudono il giardino secondario a nord e a sud e la rimozione della galleria di busti nella foresteria est[3].

Chiesa parrocchiale[modifica | modifica wikitesto]

Fu ricavata dal teatro privato di villa Comello, donato nel 1919 alla comunità locale su interessamento di don Giuseppe Lucietto. Dedicata a san Giovanni Battista, fu consacrata il 5 settembre 1920.

La gestione della parrocchia è affidata dal 1929 ai padri camilliani residenti a villa Comello[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ In assenza di dati ufficiali precisi, si è fatto riferimento alla popolazione della parrocchia locale, reperibile nel sito della CEI.
  2. ^ a b Comune di Galliera Veneta. Vivi la città 2004-2005 (PDF), Gruppo Media, 2003, pp. 9-10. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2014).
  3. ^ Villa Cortelotto, Ferrari, Comello, dell'ordine dei Padri Camilliani (PDF), su irvv.regione.veneto.it, IRVV. URL consultato il 15 maggio 2014.