Monumento a Scott

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Monumento a Scott
AutoreGeorge Meikle Kemp
Data1840-1844
Materialearenaria e bronzo
Ubicazionegiardini di Princes Street, Edimburgo
Coordinate55°57′08.7″N 3°11′35.8″W / 55.952417°N 3.193278°W55.952417; -3.193278
Dettaglio statuario Monumento Scott, Princes Street, Edimburgo

Il monumento a Scott è un monumento gotico vittoriano all'autore scozzese Sir Walter Scott. È il secondo monumento più grande al mondo dedicato a uno scrittore dopo il monumento a José Martí a L'Avana.[1] Si trova nei giardini di Princes Street a Edimburgo, di fronte al grande magazzino Jenners di Princes Street e vicino alla stazione ferroviaria di Waverley, che prende il nome dal romanzo di Scott, Waverley.

Disegno[modifica | modifica wikitesto]

La torre è alta 61 metri e ha piattaforme di osservazione raggiungibili tramite una serie di scale a chiocciola che offrono viste panoramiche del centro di Edimburgo e dei suoi dintorni. La piattaforma più alta è raggiungibile a mezzo di 287 gradini.[2] È costruito con arenaria Binny estratta vicino a Ecclesmachan nel Lothian occidentale.

È posizionato in asse con South St. David Street, la strada principale che conduce da St. Andrew Square a Princes Street, ed è un punto focale all'interno di quella vista, e la sua mole è abbastanza grande da schermare la Città Vecchia sita dietro di esso. La sua posizione appare più casuale se vista dal lato sud e dai giardini di Princes Street, ma domina la sezione orientale dei giardini grazie alla sua scala e alla sua posizione elevata.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il monumento a Scott come appariva quando era quasi terminato nell'ottobre 1844
Muratori che lavorano al monumento, fotografati da Hill & Adamson nei primi anni del 1840
La statua di Sir Walter Scott di John Steell, situata all'interno del Monumento a Scott

Dopo la morte di Scott, nel 1832, si tenne un concorso per progettare un monumento a lui dedicato. Un improbabile concorrente passò sotto lo pseudonimo di "John Morvo", l'architetto medievale dell'Abbazia di Melrose. Morvo era infatti George Meikle Kemp, 45 anni falegname, disegnatore e architetto autodidatta. Aveva temuto che la sua mancanza di qualifiche architettoniche e la sua reputazione lo avrebbero fatto squalificare, ma il suo progetto venne apprezzato dai giudici del concorso e gli fu assegnato l'appalto per la costruzione del monumento nel 1838.

John Steell fu incaricato di realizzare una statua monumentale di Scott da sistemare nello spazio centrale all'interno delle quattro colonne della torre. È realizzata in marmo bianco di Carrara e mostra Scott seduto, che riposa mentre scrive una delle sue opere con una penna d'oca, con il suo cane Maida al suo fianco. Il monumento ha 64 figure di personaggi dei romanzi di Scott, scolpiti da scultori scozzesi tra cui Alexander Handyside Ritchie, John Rhind, William Birnie Rhind, William Brodie, William Grant Stevenson, David Watson Stevenson, John Hutchison, George Anderson Lawson, Thomas Stuart Burnett, William Shirreffs, Andrew Currie, George Clark Stanton, Peter Slater, Amelia Robertson Hill (che ha anche realizzato la statua di David Livingstone immediatamente a est del monumento) e l'altrimenti sconosciuta Katherine Anne Fraser Tytler[3][4].

La prima pietra fu posta il 15 agosto 1840 da Sir James Forrest di Comiston nella sua veste di Lord Provost e di Gran Maestro Massone di Scozia.[5] La costruzione iniziò nel 1841 in seguito all'autorizzazione da parte del Parlamento del Monument to Sir Walter Scott Act e andò avanti per quasi quattro anni. Fu completato nell'autunno del 1844, con il figlio di Kemp che pose la pietra finale nell'agosto di quell'anno. Il costo totale fu di poco superiore a £ 16.154.[6] Il monumento fu inaugurato il 15 agosto 1846, ma George Meikle Kemp era assente. Era caduto nell'Union Canal mentre tornava a casa dal sito ed era annegato la sera nebbiosa del 6 marzo 1844.

Statue e collocazione[modifica | modifica wikitesto]

Ci sono 68 statue sul monumento, senza contare quelle di Scott e del suo cane, e 64 sono visibili da terra. Quattro figure sono posizionate sopra la galleria di visualizzazione sommitale e sono visibili solo con il teleobiettivo o dalla galleria di visualizzazione (con un'angolazione distorta). Inoltre, otto druidi inginocchiati supportano la galleria di osservazione finale. Ci sono 32 nicchie vuote al livello superiore.

Sedici teste di poeti e scrittori scozzesi compaiono sulle facce inferiori, in cima ai pilastri inferiori. Le teste rappresentano, in senso antiorario da nord-ovest: James Hogg, Robert Burns, Robert Fergusson, Allan Ramsay, George Buchanan, Sir David Lindsay, Robert Tannahill, Lord Byron, Tobias Smollett, James Beattie, James Thomson, John Home, Mary, Regina di Scozia, Re Giacomo I di Scozia, Re Giacomo V di Scozia e William Drummond di Hawthornden.

(S) rappresenta una piccola figura

Collocazione[7] Personaggio[7][8] Romanzo di Scott associato[8] Scultore[7]
Contrafforte nord-orientale, livello inferiore, est Jock Dumbie, The Laird O’ Dumbiedykes The Heart of Midlothian William Brodie
Contrafforte nord-orientale, livello inferiore, est Jeanie Deans The Heart of Midlothian William Brodie
Contrafforte nord-orientale, livello inferiore, nord Flora MacIvor Waverley John Hutchison
Lato nord, livello inferiore Ravenswood (S) The Bride of Lammermoor John Rhind
Lato nord, livello inferiore Lucy Ashton (S) The Bride of Lammermoor John Rhind
Lato nord, livello inferiore Caleb Balderstone (S) The Bride of Lammermoor William Grant Stevenson
Lato nord, figura centrale sopra l'arco Charles Edward Stewart (Bonnie Prince Charlie) Waverley e Redgauntlet Alexander Handyside Ritchie
Lato nord, livello inferiore Madge Wildfire (S) The Heart of Midlothian William Brodie
Lato nord, livello inferiore Davie Deans (S) The Heart of Midlothian Thomas Stuart Burnett
Lato nord, livello inferiore Effie Deans (S) The Heart of Midlothian Thomas Stuart Burnett
Contrafforte nordoccidentale, livello inferiore, nord Louise, The Glee Maiden, che suona un mandolino The Fair Maid of Perth John Hutchison
Contrafforte nordoccidentale, livello inferiore, nord-ovest Hal O’ The Wynd The Fair Maid of Perth John Hutchison
Contrafforte nordoccidentale, livello inferiore, ovest Edith of Lorn The Lord of the Isles William Brodie
Lato occidentale, livello inferiore George Buchanan (S) Buchanan è una vera figura storica a cui si fa riferimento in molti romanzi di Scott John Rhind
Lato occidentale, livello inferiore Julia Mannering (S) Guy Mannering George Webster
Lato occidentale, livello inferiore Dirk Hatteraick (S) Guy Mannering William Birnie Rhind
Lato occidentale, figura centrale sotto l'arco The Harp O’ The North The Lay of the Last Minstrel James Ritchie
Lato occidentale, livello inferiore Rose Bradwardine (S) Waverley D. Buchanan
Lato occidentale, livello inferiore Dougal Cratur (S) Rob Roy Charles McBride
Lato occidentale, livello inferiore Catharine Glover, The Fair Maid of Perth (S) The Fair Maid of Perth David Watson Stevenson
Contrafforte sud-ovest, livello inferiore, ovest Minna Troil The Pirate Amelia Robertson Hill
Contrafforte sud-ovest, livello inferiore, sud-ovest George Heriot (che tiene un modello della George Heriot's School) The Fortunes of Nigel Peter Slater
Contrafforte sud-ovest, livello inferiore, sud Baillie Nicol Jarvie Rob Roy George Anderson Lawson
Lato sud, livello inferiore Peter Peebles (S) Redgauntlet William Grant Stevenson
Lato sud, livello inferiore Constance (S) Marmion (poema) Katherine Anne Fraser Tytler
Lato sud, livello inferiore Wayland Smith (S) Kenilworth J.S. Gibson
Lato sud, figura centrale sull'arco Ellen Douglas, The Lady of the Lake The Lady of the Lake Peter Slater
Lato sud, livello inferiore Gurth the Swineherd, con un maiale ai suoi piedi (S) Ivanhoe William Shirreffs
Lato sud, livello inferiore Queen Elizabeth I (S), originariamente con in mano un globo e uno scettro Kenilworth William Walker
Lato sud, livello inferiore Claverhouse (S) Old Mortality William Birnie Rhind
Contrafforte sud-est, livello inferiore, sud Rebecca Ivanhoe George Clark Stanton
Contrafforte sud-est, livello inferiore, sud-est Diana Vernon Rob Roy George Anderson Lawson
Contrafforte sud-est, livello inferiore, est Mary, Queen of Scots The Abbot David Watson Stevenson
Lato est, livello inferiore Dugald Dalgetty (S) A Legend of Montrose John Rhind
Lato est, livello inferiore The Abbess (S) Marmion (poema) William Grant Stevenson
Lato est, livello inferiore James Graham, 1st Marquess of Montrose (S) A Legend of Montrose David Watson Stevenson
Lato est, figura centrale sull'arco Meg Merrilees, la gitana (originariamente con in mano un ramo verde di rame, ora mancante) Guy Mannering Alexander Handyside Ritchie
Lato est, livello inferiore Richie Moniplies, una serva ben vestita (S) The Fortunes of Nigel John Rhind
Lato est, livello inferiore The Lady of Avenel (S) The Monastery and The Abbot Thomas Stuart Burnett
Lato est, livello inferiore Sir Piercie Shafton (S) The Monastery George Clark Stanton
Contrafforte nord-orientale, livello superiore est Old Mortality (Robert Paterson) appoggiato a un bastone da passeggio Old Mortality Andrew Currie
Contrafforte nord-orientale, livello superiore nord-est Robert the Bruce The Lord of the Isles (poema) George Anderson Lawson
Contrafforte nord-orientale, livello superiore nord Edie Ochiltree The Antiquary George Anderson Lawson
Lato nord, livello superiore, a sinistra della finestra King Charles I Menzionato in diversi romanzi di Scott David Watson Stevenson
Lato nord, livello superiore, a destra della finestra John Knox, che tiene una Bibbia aperta verso la strada Mentioned in several Scott novels John Rhind
Contrafforte nordoccidentale, livello superiore, nord Robert Dudley, 1st Earl of Leicester Kenilworth William Brodie
Contrafforte nordoccidentale, livello superiore, nord-ovest Amy Robsart Kenilworth William Brodie
Contrafforte nordoccidentale, livello superiore, ovest Baron Bradwardine Waverley John Hutchison
Lato ovest, livello superiore, a sinistra della finestra Helen MacGregor che impugna una spada e un bersaglio Rob Roy William Brodie
Lato ovest, livello superiore, a destra della finestra Rob Roy MacGregor Rob Roy John Rhind
Contrafforte sud-ovest, livello superiore, ovest Magnus Troil The Pirate Amelia Robertson Hill
Contrafforte sud-ovest, livello superiore, sud-ovest King James VI The Fortunes of Nigel David Watson Stevenson
Contrafforte sud-ovest, livello superiore, sud Halbert Glendinning The Monastery and The Abbot David Watson Stevenson
Lato sud, livello superiore, a sinistra della finestra Balfour of Burley Old Mortality William Birnie Rhind
Lato sud, livello superiore, a destra della finestra Oliver Cromwell Woodstock William Brodie
Contrafforte sud-est, livello superiore, sud Saladin The Talisman George Clark Stanton
Contrafforte sud-est, livello superiore, sud-est Friar Tuck Ivanhoe George Clark Stanton
Contrafforte sud-est, livello superiore, est Richard Cuor di Leone Ivanhoe, The Talisman e The Betrothed Amelia Robertson Hill
Lato est, livello superiore, a sinistra della finestra Ivanhoe, in cotta di maglia ed elmo piumato, visiera abbassata, mentre impugna una pesante lancia Ivanhoe John Rhind
Lato est, livello superiore, a destra della finestra Brian de Bois-Guilbert, Knight Templar Ivanhoe William Birnie Rhind
Testa del contrafforte nord-orientale, attaccato alla guglia principale Wamba the Jester Ivanhoe ignoto
Testa del contrafforte nord-occidentale, attaccato alla guglia principale Crusader Tales of the Crusaders ignoto
Testa del contrafforte sudoccidentale, attaccato alla guglia principale The Abbot, con in mano un bastone e un rosario (naso mancante) The Abbot ignoto
Testa del contrafforte sud-orientale, attaccato alla guglia principale Nun che stringe una croce Appare in diversi romanzi di Scott ignoto
Pinnacolo, sopra la galleria superiore, nord Meg Dods St Ronan’s Well ignoto
Pinnacolo, sopra la galleria superiore, ovest Dominie Sampson (dita restaurate nel 1999) Guy Mannering ignoto
Pinnacolo, sopra la galleria superiore, sud Mause Headrigg Old Mortality ignoto
Pinnacolo, sopra la galleria superiore, est Dandie Dinmont con il suo terrier ai piedi Guy Mannering ignoto

Amministrazione moderna[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio degli anni 1990 è stato proposto di pulire la pietra annerita dallo smog. C'erano opinioni a favore e contro la pulizia ed è stata condotta un'indagine scientifica/geologica, comprese prove di pulizia su campioni di pietra. Si decise di non pulire la pietra per i danni che avrebbe creato. È stato intrapreso un programma di restauro che ha comportato la sostituzione di vecchie riparazioni e aree danneggiate con pietra Binny, per il quale è stata riaperta la cava originale.[9] La pietra fresca contrasta con l'originale annerito dal fumo.

Il costo complessivo del restauro è stato di 2,36 milioni di sterline ed è stato finanziato dall'Heritage Lottery Fund, dalla Historic Scotland e dal Consiglio della città di Edimburgo.[10]

Il monumento è ora amministrato dalla divisione Cultura e Sport del Consiglio della città di Edimburgo (vedi collegamenti esterni per informazioni sui visitatori) che nel 2016 ha installato un nuovo sistema di illuminazione a LED. Il design delle luci era "destinato a evidenziare le caratteristiche architettoniche del monumento con una luce morbida e calda" ed è stato inaugurato il 21 settembre 2016.[11]

Un panorama di Edimburgo, visto dal Monumento Scott

Nella cultura popolare[modifica | modifica wikitesto]

Il monumento ha un posto di rilievo nel film del 2012 Cloud Atlas, come luogo frequentato dal personaggio di Robert Frobisher.

L'artista Alan Reed ha detto che il monumento gli ricorda sempre una versione gotica di uno dei Thunderbirds.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Museums and galleries: Scott Monument, su edinburgh.gov.uk, The City of Edinburgh Council. URL consultato il 27 luglio 2018.
  2. ^ The Scott Monument, su SCRAN. URL consultato il 16 maggio 2020.
  3. ^ The Character Statues, su sites.scran.ac.uk, The Scott Monument. URL consultato il 27 luglio 2018.
  4. ^ John Gifford, Colin McWilliam, David Walker e Christopher Wilson, Buildings of Scotland: Edinburgh, Yale University Press, 1991, p. 316, ISBN 978-0300096729. URL consultato il 27 luglio 2018.
  5. ^ Notes of The Grampian Club 1900
  6. ^ The Scott Monument: Introduction, su sites.scran.ac.uk. URL consultato il 26 giugno 2018.
  7. ^ a b c The Scott Monument (PDF), su orapweb.rcahms.gov.uk, Public Monuments and Sculpture Association, 9 giugno 2011. URL consultato il 27 luglio 2018.
  8. ^ a b Characters from Scott's Novels, su The Scott Monument. URL consultato il 27 luglio 2018.
  9. ^ The Monument, su sites.scran.ac.uk. URL consultato il 31 gennaio 2012.
  10. ^ Come descritto in un pannello nel monumento.
  11. ^ Floodlights planned to light up Scott Monument, in Edinburgh Evening News, 21 settembre 2016. URL consultato il 27 luglio 2018.
  12. ^ Princes Street Gardens, su Alan Reed.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]