Montereggio (Mulazzo)

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Montereggio
frazione
Montereggio – Veduta
Montereggio – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Massa-Carrara
Comune Mulazzo
Territorio
Coordinate44°17′45.85″N 9°50′33.11″E / 44.29607°N 9.84253°E44.29607; 9.84253 (Montereggio)
Altitudine651 m s.l.m.
Abitanti46 (2011)
Altre informazioni
Cod. postale54026
Prefisso0187
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantimontereggini
Patronosant'Apollinare e san Francesco Fogolla
Giorno festivo9 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Montereggio
Montereggio

Montereggio (Montarèsa nel dialetto della Lunigiana) è una frazione del comune italiano di Mulazzo, nella provincia di Massa-Carrara, in Toscana.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Il borgo è situato nella valle del torrente Mangiola, affluente di destra del fiume Magra, e dista 15 km da Mulazzo. Sorge nel cuore della regione storica della Lunigiana, al confine con la provincia della Spezia ed è posto in posizione strategica in quanto controllava la via che attraverso il valico dei Casoni congiungeva la valle del Magra alla via Francigena ed al mar Ligure.[1]. Testimonianza dell'importanza strategica del borgo è data dalla sua raffigurazione nella Galleria delle Carte Geografiche dei Musei Vaticani.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Monumenti e luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Religione[modifica | modifica wikitesto]

A Montereggio è nato nel 1893 il missionario e vescovo cattolico Francesco Fogolla, canonizzato il 1º ottobre del 2000 da papa Giovanni Paolo II come "martire della fede",[3] e santo patrono della frazione insieme ad Apollinare di Ravenna. Viene celebrato il 9 luglio con una messa solenne e una processione con la sua statua e le sue reliquie dalla chiesa parrocchiale fino all'oratorio di Sant'Apollinare, dove il santo fu battezzato.

Tradizioni e folclore[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la tradizione, nata negli anni cinquanta del Novecento, tra il 30 aprile e il 1º maggio i maggianti si recano di casa in casa cantando allegri stornelli, beneauguranti, di saluto e d'amore per celebrare il maggio e la stagione propizia. In Montereggio nasce la "Rassegna del maggio di Montereggio", manifestazione nazionale itinerante dei gruppi folk che perpetuano la tradizione del cantamaggio.

È detto anche "paese dei librai", e deve il suo epiteto alla presenza di venditori di almanacchi e libri che stagionalmente si spostavano in Italia e anche all'estero. Alcune famiglie di librai provenienti da Montereggio si stabilirono in varie città della Toscana e del Nord Italia, impiantando librerie stanziali.[4] Fa parte del circuito delle book town,[5] cioè città dedicate ai libri, in modo particolare alla riproposizione di libri usati: le più famose sono Hay-on-Wye (Galles) fondata da Richard Booth nel 1961, che è stata la prima, Redu (Belgio) e Fontenoy-la-Joûte (Francia).

A Montereggio ogni anno in estate si svolge la Festa del libro.[6]

Tra i prodotti gastronomici tipici del paese troviamo testaroli, padleti e patona.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ www.montereggio.eu: Il Borgo Fortificato.
  2. ^ www.montereggio.eu: Antica Carta Geografica.
  3. ^ L. Lanzi, Francesco Fogolla apostolo in Cina, Edito dai Frati Minori.
  4. ^ Montereggio Paese dei Librai: La storia del librai, editori autori...
  5. ^ booktown.net
  6. ^ montereggio.it: Fest adel librio, su montereggio.it. URL consultato il 24 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2009).

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