Michael Burleigh

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Michael Burleigh (Londra, 3 aprile 1955) è uno scrittore e storico britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Londra nel 1955, vi risiede con la moglie Linden Burleigh[1]

Ha studiato storia moderna e medievale all'University College di Londra e ha conseguito un dottorato di ricerca in storia medievale al Bedford College[2].

Apprezzato storico, ha analizzato gli eventi dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri[3] concentrando i suoi studi sul Nazionalsocialismo al quale ha dedicato la maggior parte dei suoi saggi ed è stato insignito nel 2012 del Premio Nonino "Maestro del nostro tempo"[4].

Vincitore nel 2001 del Baillie Gifford Prize con Il Terzo Reich: una nuova storia[5], ha insegnato per un ventennio a Oxford, alla London School of Economics and Political Science e all'Università di Cardiff prima di abbandonare l'insegnamento[6].

Giornalista per il Daily Mail[7], ricopre l'incarico di amministratore delegato della compagnia "Sea Change Partners" impegnata sull'analisi dei rischi geo-politici globali[8].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Prussian Society and the German Order (1984)
  • Germany Turns Eastwards: A Study of Ostforschung in the Third Reich (1988)
  • Lo stato razziale: Germania 1933-1945 con Wolfgang Wippermann (The Racial State: Germany 1933–1945, 1991), Milano, Rizzoli, 1992 traduzione di Orsola Fenghi ISBN 88-17-33362-X.
  • Death and Deliverance: Euthanasia in Germany 1900–1945 (1994)
  • Ethics and Extermination: Reflections on Nazi Genocide (1997)
  • Confronting the Nazi Past (1995)
  • Il Terzo Reich: una nuova storia (The Third Reich: A New History, 2000), Milano, Rizzoli, 2003 traduzione di Carlo Capararo, Stefano Galli e Maddalena Mendolicchio ISBN 88-17-87212-1.
  • Earthly Powers: Religion and Politics in Europe from the French Revolution to the Great War (2005)
  • In nome di Dio: religione, politica e totalitarismo da Hitler ad Al Qaeda (Sacred Causes: Religion and Politics from the European Dictators to Al Qaeda, 2006), Milano, Rizzoli, 2007 traduzione di Alessandro Pandolfi e Massimo Scaglione ISBN 978-88-17-01722-0.
  • Blood and Rage: A Cultural History of Terrorism (2008)
  • Moral Combat: A History of World War II (2010)
  • La genesi del mondo contemporaneo: il crollo degli imperi coloniali 1945-1965 (Small Wars, Far Away Places: The Genesis of the Modern World 1945–65, 2013), Milano, Feltrinelli, 2014 traduzione di Fiorenza Conte ISBN 978-88-07-11135-8.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Professor Michael Burleigh, su buckingham.ac.uk. URL consultato il 18 aprile 2020.
  2. ^ (EN) Pagina dedicata allo scrittore, su rcwlitagency.com. URL consultato il 18 aprile 2020.
  3. ^ Marisa Fumagalli, Il «Nonino» premia i ribelli: Hans Küng, Michael Burleigh e Yang Lian, su corriere.it, 11 gennaio 2012. URL consultato il 18 aprile 2020.
  4. ^ Consegna il premio V.S. Naipaul, su premio.grappanonino.it. URL consultato il 18 aprile 2020.
  5. ^ (EN) John Crace, Michael Burleigh: Our heavenly leader, hallowed be thy name, su independent.co.uk, 2 ottobre 2005. URL consultato il 18 aprile 2020.
  6. ^ (EN) John Crace, Michael Burleigh: The reluctant guru, su theguardian.com, 11 marzo 2008. URL consultato il 18 aprile 2020.
  7. ^ (EN) Interventi dello scrittore, su dailymail.co.uk. URL consultato il 18 aprile 2020.
  8. ^ (EN) Articoli dell'autore, su project-syndicate.org. URL consultato il 18 aprile 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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