Mesodermochelys

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Mesodermochelys
Fossile di Mesodermochelys undulatus
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Reptilia
Sottoclasse Anapsida
Ordine Testudines
Sottordine Cryptodira
Superfamiglia Chelonioidea
Famiglia ? Dermochelyidae
Genere Mesodermochelys

La mesodermochelide (gen. Mesodermochelys) è un rettile estinto appartenente alle tartarughe. Visse nel Cretaceo superiore (Santoniano - Maastrichtiano, circa 85 - 70 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Giappone.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale doveva essere molto simile all'odierna tartaruga liuto (Dermochelys coriacea). Le dimensioni variavano da poco più di un metro (nella specie più primitiva, non ancora descritta ufficialmente) a quasi due metri (nella specie Mesodermochelys undulatus). Un omero isolato lungo 50 centimetri fa supporre l'esistenza di esemplari lunghi oltre due metri. Come molte tartarughe marine evolute, Mesodermochelys era dotata di pagaie anteriori molto allungate. Il carapace era costituito da piccoli scudi; solo gli scudi neurali (o spinali) erano dotati di solchi.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Mesodermochelys venne descritto per la prima volta nel 1996, sulla base di fossili ritrovati in Giappone in strati del Cretaceo superiore. Sembra vi fossero due forme di Mesodermochelys: una più antica, piccola e primitiva, risalente al Santoniano, i cui fossili sono stati ritrovati esclusivamente nell'isola di Hokkaido; l'altra, M. undulatus, è particolarmente abbondante nei terreni del Maastrichtiano nella prefettura di Hokkaido, anche se altri resti provengono dalle prefetture di Hyogo e Kagawa in strati del Campaniano - Maastrichtiano (Hirayama, 2012).

Mesodermochelys è solitamente considerato uno stretto parente o un antenato dell'attuale tartaruga liuto (Hirayama e Chitoku, 1996; Kear e Lee, 2006). Analisi cladistiche effettuate nel 2007, tuttavia, indicano che le prove in questo senso sono piuttosto scarse (la parziale perdita delle scaglie del carapace) (Joyce, 2007). Un'altra analisi cladistica ha indicato che Mesodermochelys, Toxochelys e i chelonioidi primitivi formerebbero una politomia irrisolta alla base dei panchelonioidi (Anquetin, 2009); altri studi ancora indicano che Mesodermochelys potrebbe essere ancora più basale di Toxochelys (Perez-Garcia, 2012), ma altri infine ripristinerebbero una stretta parentela con Dermochelys (Bardet et al., 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Hirayama, R., and Chitoku, T., 1996, Family Dermochelyidae (Superfamily Chelonioidea) from the Upper Cretaceous of North Japan: Transactions of the Proceedings of the Palaeontological Society of Japan, new series, n. 184, p. 597-622.
  • Benjamin P. Kear, and Michael S. Y. Lee, 2006, A primitive protostegid from Australia and early sea turtle evolution Biol. Lett. 2, 116-119 doi:10.1098/rsbl.2005.0406
  • Kishimoto, S., and Kikyo, T., 2006, New material of Mesodermochelys undulatus of Kitaama Formation, Izumi Group: Konseki, n. 29, p. 74-89.
  • Joyce W.G. (2007) Phylogenetic relationships of Mesozoic turtles. Bull. Peabody Mus Nat Hist 48(1):3–102
  • Anquetin, J. (2009) A new stem turtle from the Middle Jurassic of the Isle of Skye, Scotland, and a reassessment of basal turtle relationships. Doctoral thesis, UCL (University College London).
  • Hirayama, R. 2012 Review of fossil chelonioid sea turtles (Class Reptilia: Order Testudines: Chelonioidea) from Japan, Japan Geoscience Union Meeting 2012
  • Pérez-García, A. 2012. The European Early Cretaceous cryptodiran turtle Chitracephalus dumonii and the diversity of a poorly known lineage of turtles. Acta Palaeontologica Polonica 57 (3): 575–588.
  • Bardet, N., Jalil, N., de Broin, F., Germain, D., Lambert, O., Amaghazaz, M. 2013. A giant chelonioid turtle from the Late Cretaceous of Morocco with a suction feeding apparatus unique among tetrapods. PLoS One. 8, 7. e63586

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