Megan (nave)

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Megan
Il primo esemplare di Crew Dragon di SpaceX viene trasportata dalla nave di recupero GO Searcher, nell'Oceano Atlantico, a circa 200 miglia dalla costa orientale della Florida, l'8 marzo, dopo essere tornato dalla Stazione Spaziale Internazionale per la missione Demo-1.
Descrizione generale
TipoNave di Recupero
ClasseNave di rifornimento della piattaforma
ProprietàGuice Offshore
Utilizzatore principaleSpaceX
CostruttoriMaestri costruttori di barche, Coden, Alabama
Completamento2010
Consegna2010
Entrata in servizio2010
Nomi precedentiCGT Searcher (2017-2019)

Lontra HARVEY (2014-2017) CALLAIS Searcher (2013-2014)

StatoOperativa
Caratteristiche generali
Lunghezza51,0 m (167 piedi 4 pollici) m
Larghezza12,0 m (39 piedi 4 pollici) m
Propulsione2 motori diesel industriali CAT 3508B
Velocità22 nodi (41 km/h)
Capacità di carico32
Equipaggio6
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La Megan[1] precedentemente GO Searcher, è una nave di rifornimento offshore e stata impiegata dalla SpaceX per il recupero della navicella Dragon, ed è attualmente impiegata come principale nave da recupero della navicella Dragon 2 al termine di una missione o durante alcuni scenari di interruzione.

Sia la Megan che la GO Navigator sono identiche e dotate di un centro di cure mediche, eliporto, telaio di sollevamento posto a poppa ecc.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La GO Searcher è stata acquistata da SpaceX come una nave di supporto di riserva, nel caso in cui la GO Navigator fallisca la missione a causa di un problema tecnico.

Tuttavia, tra aprile e maggio 2019, la GO Searcher insieme alla gemella GO Navigator è stata temporaneamente riassegnata alle operazioni di recupero le metà della carenatura per le missioni ArabSat-6A, Starlink 0.9, STP-2 e Amos-17. La nave ebbe successo e consegnò una metà della carenatura a Port Canaveral durante ogni missione.

"GO" è l'acronimo di Guice Offshore, proprietario e gestore di questo tipo di navi.[2]

All'inizio del 2022, la nave è stata ribattezzata Megan.

Recupero Navette[modifica | modifica wikitesto]

Questa nave esattamente come la sua gemella GO Navigator, viene utilizzata per il recupero delle navette Crew Dragon e Cargo Dragon immediatamente dopo lo Splash Down nell'oceano.

Recupero Crew Dragon[modifica | modifica wikitesto]

Non appena la navicella esegue lo Splash Down nell'oceano, viene raggiunta da piccole imbarcazioni ad avvicinamento rapido che dopo aver condotto delle verifiche collegano i cavi di recupero tra la nave e la capsula, e quindi la capsula viene con cura avvicinata alla nave e successivamente sollevata con cura dall'acqua tramite il telaio di sollevamento, e posta su una apposita sella chiamata nido. Non appena la navetta viene sganciata dal telaio di sollevamento, il nido viene fatto avanzare verso il centro della nave dove viene assicurata e successivamente inizieranno le operazioni di apertura del portello per lo sbarco dell'equipaggio. una volta che l'equipaggio sarà sbarcato a bordo della nave di recupero, quest'ultima farà rientro a Cape Canaveral. La NASA richiede a SpaceX di far sbarcare l'equipaggio entro 60 minuti dall'ammaraggio.

In caso di emergenza medica o di ammaraggio lontano da Cape Canaveral, un elicottero atterrerà sull'eliporto della nave e trasporterà gli astronauti a terra in tutta sicurezza.

Recupero Cargo Dragon[modifica | modifica wikitesto]

Esattamente come avviene per la Crew Dragon, anche la Cargo Dragon non appena la navicella esegue lo Splash Down nell'oceano, viene raggiunta da piccole imbarcazioni ad avvicinamento rapido che dopo aver condotto delle verifiche collegano i cavi di recupero tra la nave e la capsula, e quindi la capsula viene con cura avvicinata alla nave di supporto, e successivamente sollevata con cura dall'acqua tramite il telaio di sollevamento, e posta su una apposita sella chiamata nido. Non appena la navetta viene sganciata dal telaio di sollevamento, il nido viene fatto avanzare verso il centro della nave dove viene assicurata e successivamente inizieranno le operazioni di apertura del portello. Una volta aperto il portello gli addetti della squadra di recupero prelevarono gli esperimenti più importanti dalla stiva della Cargo Dragon, inviandoli in volo al Kennedy Space Center nelle mani dei ricercatori, mentre la nave farà rientro a Cape Canaveral.

La Cargo Dragon a differenza della Dragon 1 non rientra al largo della California, ma bensì al largo di Cape Canaveral, così facendo nel giro di 4 – 9 ore la nave fa ritorno in porto dove viene scaricato il restante carico scientifico.[3]

Missioni[modifica | modifica wikitesto]

Missioni di Supporto per recupero Dragon Endeavour[modifica | modifica wikitesto]

La nave ebbe un ruolo di supporto durante il rientro della missione Demo 2 la cui capsula fu recuperata dalla nave GO Navigator.

Missioni di Recupero[modifica | modifica wikitesto]

Data Missione Ruolo Stato
1 2 marzo 2019 Demo Drago Equipaggio-1 Recupero Capsula Recuperata
2 11 aprile 2019 ArabSat 6A Recupero Carenatura Non Recuperata
3 24 maggio 2019 Starlink Recupero Carenatura Non Recuperata
4 25 giugno 2019 STP-2 Recupero Carenatura Non Recuperata
5 6 agosto 2019 Amos-17 Recupero Carenatura Non Recuperata
6 11 novembre 2019 Starlink-2 Recupero Carenatura Non Recuperata
7 11 marzo 2020 Starlink 20 Recupero Carenatura Non Recuperata
8 2 agosto 2020 Crew Dragon Demo-2 Recupero di Crew Dragon Endeavour Recuperata
9 14 marzo 2021 Starlink 21 Recupero Carenatura Non Recuperata
10 26 magio 2021 Starlink 28 Recupero Carenatura Non Recuperata
11 6 giugno 2021 SXM-8 Recupero Carenatura Recuperata
12 18 settembre 2021 Ispiration4 Recupero di Crew Dragon Resilience Recuperata
13 25 aprile 2022 Axiom Mission 1 Recupero di Crew Dragon Endeavour Recuperata

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) MEGAN, su marinetraffic.com. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  2. ^ (EN) NASA shows off SpaceX’s upgraded Crew Dragon recovery vessel, tests helipad, su TESLARATI, 5 novembre 2018.
  3. ^ Vincenzo Chichi, Rientrata dalla ISS la Dragon CRS-21 di SpaceX, su AstronautiNEWS. URL consultato il 25 febbraio 2021.
  4. ^ (EN) SpaceX ship rescues boater while practicing for historic NASA mission, su CNET, 3 maggio 2020.
  5. ^ (EN) SpaceX recovery team rescues stranded boater during ocean recovery drills, su TESLARATI, 10 maggio 2020.
  6. ^ (EN) Practicing retrieving astronaut spacecraft at sea, SpaceX vessel rescues stranded boater, su WKMG, 8 maggio 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]