Matilde Callari Galli

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Matilde Callari Galli

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato1987 –
1992
LegislaturaX
Gruppo
parlamentare
Comunista-PCI / Comunista-PDS
CircoscrizioneEmilia Romagna
CollegioBologna II

Dati generali
Partito politicoPCI (fino al 1991)
PDS (dal 1991)
Titolo di studiolaurea
Professionedocente universitaria

Matilde Callari Galli (Terracina, 23 luglio 1934) è un'antropologa italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Insegna dal 1970 antropologia culturale alla facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna.[1][2]

È stata senatrice della circoscrizione Bologna II per il Partito Comunista Italiano nella X legislatura, dal 1987 al 1992; dal 2 agosto 1989 al 22 aprile 1992 è nel comitato direttivo del gruppo del PCI, che dal 12 febbraio 1991 diventa PDS.[3]

È socia dell'Associazione Italiana per le Scienze Etno-Antropologiche;[4] dal 1995 al 1998 è stata presidentessa dell'associazione,[1] mentre è tra i probiviri nei trienni 1997-2000 e 2004-2007.[5]

È coordinatrice del progetto di ricerca Mappe Urbane[6], promosso dall'associazione "Mappe Urbane". Ricerca che indaga, attraverso uno sguardo transdiciplinare, i temi dello spazio urbano e in particolare le trasformazioni fisiche, architettonico-urbanistiche, politiche, socio-culturali del territorio comunale bolognese e non solo. Risultato della ricerca è stata, tra le altre cose, la creazione di un geoblog sulla percezione che gli abitanti hanno del proprio territorio dal titolo "Percorsi emotivi".[7] È inoltre coordinatrice del progetto di ricerca Nuove povertà, vecchie povertà, promosso dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna[8]. Gruppo di ricerca che indaga la formazione di nuove povertà nel contesto bolognese e a livello nazionale.

È Presidente dell'Istituzione per l'inclusione sociale e comunitaria "don Paolo Serra Zanetti" del Comune di Bologna[9].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Né leggere né scrivere, con Gualtiero Harrison, Feltrinelli, 1970.
  • Il tempo delle donne, Cappelli, 1979.
  • Come comunicano i bambini, con Piero Bertolini, Il Mulino, 1980.
  • Voglia di giocare, con Piero Bertolini, Angeli, 1983.
  • Il rumore silenzioso, con C. Colliva e I. Pazzagli, La Nuova Italia, 1988.
  • Antropologia culturale e processi educativi, La Nuova Italia, 1993.
  • Lo spazio dell'incontro. Percorsi nella complessità, Meltemi Editore, 1996.
  • In Cambogia. Pedagogia del totalitarismo, Meltemi Editore, 1997.
  • Pensare la diversità, con M. Ceruti e T. Pievani, Meltemi Editore, 1998.
  • Nuovi percorsi formativi e istruzione universitaria, con F. Frabboni, Angeli, 1999.
  • Insegnare all'Università, con F. Frabboni, Angeli, 1999.
  • Antropologia per insegnare, Bruno Mondadori, 2000.
  • Antropologia senza confini. Percorsi nella contemporaneità, Sellerio, 2005.
  • Mappe urbane (a cura di), Guaraldi, 2007.
  • Stranieri a casa, con G. Scandurra, Guaraldi, 2009.
  • Giovani in cerca di cittadinanza. I figli dell'immigrazione tra scuola e associazionismo: sguardi antropologici, con G. Guerzoni e B. Riccio, Guaraldi, 2009.
  • Un doppio sguardo. Etnografia delle interazioni tra servizi e adolescenti di origine straniera, con I. G. Pazzagli e F. Tarabusi, Guaraldi, 2009.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Scheda biografica Archiviato il 22 ottobre 2017 in Internet Archive. - Università degli studi della Repubblica di San Marino.
  2. ^ Ilaria Venturi, Callari Galli, 40 anni da antropologa, la Repubblica, 18 ottobre 2006.
  3. ^ Composizione gruppo Comunista-PDS - Senato della Repubblica.
  4. ^ AISEA Archiviato il 19 settembre 2008 in Internet Archive. - Elenco soci.
  5. ^ AISEA Archiviato il 10 giugno 2007 in Internet Archive. - Organi dell'associazione.
  6. ^ - Il progetto di ricerca Mappe Urbane Archiviato il 12 ottobre 2009 in Internet Archive..
  7. ^ - Il geoblog Percorsi-emotivi.
  8. ^ - Fondazione Istituto Gramsci-Emilia-Romagna, su iger.org. URL consultato il 24 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2010).
  9. ^ - Istituzione inclusione sociale e comunitaria "don Paolo Serra Zanetti"

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Controllo di autoritàVIAF (EN22268140 · ISNI (EN0000 0001 1606 0508 · SBN CFIV086177 · LCCN (ENn83181365 · GND (DE133182495 · BNE (ESXX1301463 (data) · BNF (FRcb12783215m (data) · J9U (ENHE987007345616005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n83181365