Marilyn (opera)

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Marilyn
Lingua originaleItaliano, inglese
MusicaLorenzo Ferrero
LibrettoFloriana Bossi, Lorenzo Ferrero
Attidue
Prima rappr.23 febbraio 1980
TeatroTeatro dell'Opera di Roma

Marilyn, il cui sottotitolo è Scene degli anni '50 in due atti da documenti di vita americana, è un'opera di Lorenzo Ferrero su libretto inglese-italiano di Floriana Bossi e dell'autore.

Il testo è costituito da una raccolta di frammenti tratti da documenti politici, sociali e culturali di vita americana e presenta due differenti piani linguistici: l'inglese per le parti cantate (affidate esclusivamente a quattro personaggi), la lingua del paese in cui avviene la rappresentazione per le parti recitate.[1]

Ambientata in due spazi, uno dei quali rappresenta la vita personale di Marilyn Monroe (1926-1962) e l'altro momenti di vita civile e politica americana, la storia intreccia il mito e il declino della star cinematografica fino alla sua misteriosa morte, a momenti simbolici del mito americano. Marilyn è dunque vista come una vittima involontaria della cultura di massa del suo tempo, una figura solo superficialmente serena e ottimista; un'eroina suo malgrado, la cui contraddittoria personalità è rappresentata nei dodici quadri, equamente distribuiti nei due atti.[2] Il lavoro è stato eseguito per la prima volta al Teatro dell'Opera di Roma il 23 febbraio 1980.

Esecuzioni[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la prima diretta da Gianluigi Gelmetti con la regia di Maria Francesca Siciliani e le scene di Uberto Bertacca, l'opera ha avuto successive produzioni in Germania, allo Staatstheater Kassel il 18 giugno 1982 per documenta, con la direzione di Alexander Sander, la regia di Peter Werhan e le scene di Michael Scott, e in Finlandia a Vaasa il 14 gennaio 1993 con la direzione di Martti Tiainen, la regia di Jussi Tapola e le scene di Taina Relander. La produzione è stata ripresa il 31 ottobre 1995 al Teatro Nazionale Finlandese.

Compagnia di canto della prima[modifica | modifica wikitesto]

Personaggio Registro vocale Compagnia della prima, 23 febbraio 1980
(Direttore: Gianluigi Gelmetti)
Marilyn Monroe, attrice statunitense soprano di coloratura Emilia Ravaglia
Douglas MacArthur, generale statunitense basso-baritono Mario Basiola
Wilhelm Reich, psichiatra tenore lirico Robert Dumé
Allen Ginsberg, poeta statunitense cantante jazz-rock Federico Troiani
Yves Montand, cantante e attore francese attore
Timothy Leary, scrittore statunitense attore Luigi Mezzanotte
Majorettes, intellettuali, studenti, figuranti, comparse, coro; parte di 19 ruoli parlati, da distribuire fra 8 o più attori.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Atto I

Una scena di vita americana: majorettes a Central Park – Marilyn pensa alla propria infanzia. In Corea il Generale MacArthur ricorda di fronte ai soldati il proprio discorso al Congresso in favore della guerra. Marilyn si lamenta della propria vita e di essere solo un sex symbol. Davanti al giudice sfilano vari personaggi accusati di appartenere o di simpatizzare per il partito comunista. Sullo sfondo si bruciano libri, fra cui quelli di Wilhelm Reich; questi, sull'orlo della follia, ricorda le proprie teorie e si sente perseguitato come Cristo. Parallelamente, in un duetto immaginario, Marilyn parla ancora di sé e delle proprie difficoltà.

Atto II

In un locale jazz si riuniscono intorno a Ginsberg i poeti della beat generation. Marilyn cena con Yves Montand e gli consegna una propria poesia. Rimasta sola canta un inno alla notte. Sfila una silenziosa marcia studentesca per la pace. Marilyn telefona al suo psicoanalista. Timothy Leary spiega agli studenti gli effetti dell'LSD. Marilyn in preda ad alcol e sedativi racconta la propria disperazione ad una bambola. Due figure minacciose si avvicinano a lei. Una scena di vita americana: la folla e le majorettes passano indifferenti sopra il cadavere di Marilyn.

Arie ed estratti significativi[modifica | modifica wikitesto]

L'aria di Marilyn Night of the Nite è stata pubblicata separatamente[3] e una Marilyn Suite[4] è stata eseguita dalla orchestra della RAI di Milano nel 1981 e ai Donaueschinger Musiktage nel 1982.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Salvetti, La cultura dei musicisti italiani nel Novecento, p. 202
  2. ^ Gelli, Dizionario dell'Opera 2008, p. 808
  3. ^ Catalogo di Casa Ricordi, su catsearch.umpgclassical.com. URL consultato il 30 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2016).
  4. ^ Catalogo di Casa Ricordi, su catsearch.umpgclassical.com. URL consultato il 30 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Anon. (1982–83). Lorenzo Ferrero "Marilyn"—Anmerkungen zur Oper. In Neuland: Ansätze zur Musik der Gegenwart, edited by Herbert Henck Vol. 3, pp 142–146. Bergisch Gladbach: Neuland Musikverlag Herbert Henck. ISBN 3-922875-04-1
  • Sylvano Bussotti, I miei teatri, Palermo: Edizioni Novecento, 1982. ISBN 88-373-0027-1
  • Enciclopedia della musica, Voce: Ferrero: Marilyn, Turin: UTET, 1996. ISBN 88-02-05381-2
  • Raymond Fearn, Italian Opera since 1945, London: Routledge, 1998. ISBN 90-5755-001-6
  • Maurice Fleuret, Chroniques pour la musique d'aujourd'hui, Arles: Éditions Bernard Coutaz, 1992. ISBN 2-87712-049-X
  • Gian Piero Francia e Luigi Fait, La musica, fa parte di Studi romani: rivista bimestrale dell'Istituto di studi romani, 1982, pp. 294-5.
  • Piero Gelli (a cura di), Dizionario dell'Opera 2008, Voci: Lorenzo Ferrero e Marilyn, Milano: Baldini Castoldi Dalai editore, 2007. ISBN 978-88-6073-184-5
  • Leo Karl Gerhartz, Oper: Aspekte der Gattung, Laaber: Laaber-Verlag, 1983. ISBN 3-921518-63-6
  • Enrico Girardi, Il teatro musicale italiano oggi: La generazione della post-avanguardia, Torino: De Sono-Paravia, 2000. ISBN 88-395-9129-X
  • Hans Werner Henze, Die englische Katze: ein Arbeitstagebuch 1978-82, Frankfurt: Fischer Verlag, 1983. ISBN 3-10-032604-0
  • Amanda Holden (a cura di), The New Penguin Opera Guide, London: Penguin Books, 2001. ISBN 0-14-051475-9
  • Andrea Lanza, Il secondo novecento, Torino: EDT Srl, 1980. ISBN 88-7063-115-X
  • Larousse Dictionnaire de la musique, Voce: Lorenzo Ferrero, Paris: Larousse, 2005. ISBN 2-03-575040-7
  • Gino Moliterno (a cura di), Encyclopaedia of Contemporary Italian Culture, London and New York: Routledge, 2000. ISBN 0-415-14584-8
  • Stanley Sadie (a cura di), The New Grove Dictionary of Opera, London: Macmillan Publishers, 1992-2002. ISBN 0-19-522186-9
  • Guido Salvetti e Maria Grazia Sità (a cura di), La cultura dei musicisti Italiani nel Novecento, Milano: Edizioni Angelo Guerini e Associati SpA, 2003. ISBN 88-8335-510-5
  • Ulrich Schreiber, Opernführer für Fortgeschrittene, Bärenreiter-Verlag, 2005. ISBN 3-7618-1437-2
  • Michael D. Webb, Italian 20th Century Music: The Quest for Modernity, London: Kahn & Averill, 2008. ISBN 978-187108289-0

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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