Marie Hanitra Roilya Ranaivosoa

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Marie Hanitra Roilya Ranaivosoa
Nazionalità Bandiera di Mauritius Mauritius
Altezza 152 cm
Peso 48 kg
Sollevamento pesi
Categoria 49 kg
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi panafricani 5 1 0
Giochi del Commonwealth 0 2 0
Campionati africani 9 3 2
Giochi delle isole dell'Oceano Indiano 6 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Taekwondo
Termine carriera 2007
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi delle isole dell'Oceano Indiano 0 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 1 agosto 2023

Marie Hanitra Roilya Ranaivosoa (Curepipe, 19 novembre 1990) è una sollevatrice, ex taekwondoka ed ex lottatrice mauriziana.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Taekwondo e lotta[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Mauritius da padre malgascio e madre mauriziana[1][2] comincio a praticare il taekwondo all'età di sei anni. A sedici anni ha preso parte ai suoi primi campionati africani, mentre nel 2007 vinse l'argento ai giochi delle isole dell'Oceano Indiano.[1]

Passò poi a praticare la lotta libera, vincendo diversi titoli nazionali, ma senza riuscire a disputare gare internazionali.[1]

Si allenava nella medesima struttura della squadra nazionale di sollevamento pesi, il cui allenatore le proposte di passare alla nuova disciplina.[1]

Sollevamento pesi[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Ha rappresentato le isole Mauritius ai Giochi olimpici estivi di Rio de Janeiro 2016 nella categoria fino a 48 chilogrammi, chiudendo la gara in nona posizione.[3]

Ha partecipato ad una seconda spedizione olimpica a Tokyo 2020: fu undicesima nella categoria fino a 49 kg.[4] Nell'occasione è stata portabandiera del suo paese alla cerimonia di apertura, assieme a Richarno Colin.[5]

Campionati mondiali[modifica | modifica wikitesto]

La Ranaivosoa ha partecipato a numerose edizioni dei campionati mondiali di sollevamento pesi. Ad Almaty 2014 gareggiò nella categoria 58 kg, chiudendo al 26º posto complessivo (29a nello slancio e 24a nello strappo).[6] Un anno dopo a Houston gareggiò nella categoria 48 kg, fu tredicesima complessiva (quattordicesima sia nello slancio che nello strappo).[7] Ad Anaheim 2017 gareggiò nella categoria 53 kg, chiudendo al dodicesimo posto complessivo (14a nello slancio e 17a nello strappo).[8] Ad Ashgabat 2018 passò alla categoria 49 kg, giungendo in 15ª posizione (19a nello slancio e 15a nello strappo).[9] In occasione di Pattaya 2019 rimase nella categoria 49 kg, chiudendo al 20º posto complessivo (26a nello slancio e 14a nello strappo).[10]

Giochi del Commonwealth[modifica | modifica wikitesto]

In carriera ha vinto due argenti ai giochi del Commonwealth: 2018[11] e 2022.[12]

In precedenza aveva partecipato anche all'edizione di Glasgow 2014, dove tuttavia non fece registrare punteggio nello slancio.[13]

Giochi panafricani[modifica | modifica wikitesto]

Ha vinto anche cinque medaglie d'oro e una d'argento ai giochi panafricani: oro nello strappo e nel totale, nonché argento nello slancio a Brazzaville 2015 (nella categoria 53 kg, dove originariamente si era classificata seconda in tutte e tre le specialità[14]; la successiva squalifica della nigeriana Elizabeth Onuah le consegnò due ori[15]) e tre ori a Rabat 2019.[16]

Campionati africani[modifica | modifica wikitesto]

Numerose sono le medaglie vinte da Roilya Ranaivosoa ai campionati africani di sollevamento pesi: due bronzi (slancio e totale) nel 2013 (categoria 68 kg),[17] tre ori nel 2016 (48 kg),[18] 2017 (48 kg)[19] e 2018 (53 kg)[20] e tre argenti nel 2019 (49 kg).[21]

Giochi delle isole dell'Oceano Indiano[modifica | modifica wikitesto]

Ha vinto tre medaglie d'oro ai giochi delle isole dell'Oceano Indiano del 2015, bissando il risultato quattro anni dopo.[1]

Elezione nella commissione atleti IWF e sospensione per doping[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre 2022 è stata eletta nella commissione atleti della International Weightlifting Federation.[22] Pochi mesi dopo si dimise dall'incarico dopo essere stata sospesa perché sospettata di aver scambiato e manomesso un campione in occasione di un controllo antidoping nel 2016.[23][24]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Argento Gold Coast 2018 - 48kg.
Argento Birmingham 2022 - 49kg.
Brazzaville 2015: Oro - Strappo; Argento - Slancio; Oro - Totale - 53kg.
Rabat 2019: Oro - Strappo; Oro - Slancio; Oro - Totale - 49kg.
  • Campionati africani di sollevamento pesi
Casablanca 2013: Bronzo - Slancio; Bronzo - Totale - 69kg.
Yaoundé 2016: Oro - Strappo; Oro - Slancio; Oro - Totale - 48kg.
Vacoas 2017: Oro - Strappo; Oro - Slancio; Oro - Totale - 48kg.
Mahébourg 2018: Oro - Strappo; Oro - Slancio; Oro - Totale - 53kg.
Il Cairo 2019: Argento - Strappo; Argento - Slancio; Argento - Totale - 53kg.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (FR) Roilya Ranaivosoa, su mauritiusolympic.org. URL consultato il 2 agosto 2023 (archiviato il 7 settembre 2023).
  2. ^ (EN) Sportive de l’année 2019: l’haltérophile Roilya Ranaivosoa ou la régularité primée, su lexpress.mu, 6 gennaio 2020. URL consultato il 2 agosto 2023 (archiviato il 7 settembre 2023).
  3. ^ (EN) Joe Pantorno, Olympic Weightlifting 2016: Medal Winners and Scores After Saturday's Results, su Bleacher Report. URL consultato il 1º agosto 2023 (archiviato il 7 settembre 2023).
  4. ^ Weightlifting Women's 49kg Results (PDF), su olympics.com, International Olympic Committee. URL consultato il 24 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2021).
  5. ^ (EN) Flag bearer list as of 23 July 2021 20:00 JST (PDF), su stillmed.olympics.com, 23 luglio 2021. URL consultato il 7 settembre 2023.
  6. ^ (EN) IWF World Championships Almaty 2014 Results Book (PDF), su iwf.net, pp. 14-17. URL consultato il 3 agosto 2023 (archiviato il 6 febbraio 2015).
  7. ^ (EN) IWF World Championships Houston, TX 2015 Results Book (PDF), su iwf.net, pp. 8-10. URL consultato il 3 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ (EN) 2017 IWF Weighlifting World Championships - Anaheim, CA, USA November 28 - December 5 Resuls Book (PDF), su lsaf.lt, pp. 11-13. URL consultato il 3 agosto 2023.
  9. ^ (EN) Ashgabat 2018 Results Book (PDF), su iwf.net, pp. 11-13. URL consultato il 3 agosto 2023 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2018).
  10. ^ (EN) 2019 IWF World Championships Results Book (PDF), su iwf.net, pp. 11-13. URL consultato il 3 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2019).
  11. ^ (EN) Commonwealth Games: Ranaivosoa and Chan Yook Foo captains of Team Mauritius, su mauritiusolympic.org. URL consultato il 1º agosto 2023.
  12. ^ (EN) Commonwealth Games 2022: Roilya Ranaivosoa Wins Silver Medal, su Le Matinal, 30 luglio 2022. URL consultato il 1º agosto 2023.
  13. ^ (EN) Glasgow 2014 - Women's 58 kg Group A, su results.glasgow2014.com, 26 luglio 2014. URL consultato il 2 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2014).
  14. ^ (FR) JEUX D’AFRIQUE – HALTÉROPHILIE : Roilya Ranaivosoa s’adjuge trois médailles d’argent, su Le Mauricien, 13 settembre 2015. URL consultato il 1º agosto 2023.
  15. ^ (FR) Olivier Li, Haltérophilie - Jeux d’Afrique: Ranaivosoa récupère deux médailles d’or et une d’argent, su Défi Sport, 21 giugno 2016. URL consultato il 1º agosto 2023 (archiviato il 7 settembre 2023).
  16. ^ (FR) Jeux d’Afrique - Haltérophilie: Roilya Ranaivosoa impériale, su lexpress.mu, 26 agosto 2019. URL consultato il 1º agosto 2023 (archiviato il 7 settembre 2023).
  17. ^ (EN) Results by events - Old BW - 2013 African Championships, su iwf.sport. URL consultato il 2 agosto 2023.
  18. ^ (EN) Results by events - Old BW - 2016 African Championships, su iwf.sport. URL consultato il 2 agosto 2023.
  19. ^ (EN) Results by events - Old BW - 2017 African Chamcpionships, su iwf.sport. URL consultato il 2 agosto 2023.
  20. ^ (EN) Results by events - Old BW - 2018 African Championships, su iwf.sport. URL consultato il 2 agosto 2023.
  21. ^ (EN) Results by events - 2019 African Championships, su iwf.sport. URL consultato il 2 agosto 2023.
  22. ^ (EN) Ten new elected members of IWF Athletes Commission, su www.insidethegames.biz, 21 dicembre 2022. URL consultato il 1º agosto 2023.
  23. ^ L’Olimpionica Roiyla Ranaivosa sospesa per doping, su federpesistica.it, 31 maggio 2023. URL consultato il 2 agosto 2023.
  24. ^ (EN) Weightlifter on IWF Athletes' Commission suspended for sample swapping, su www.insidethegames.biz, 26 maggio 2023. URL consultato il 1º agosto 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Alfiere di Mauritius ai Giochi olimpici estivi Successore
Kate Foo Kune Tokyo 2020
con Richarno Colin
t.b.d.