Maria Stella Masocco

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Maria Stella Masocco
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Atletica leggera
Specialità Getto del peso, lancio del disco
Record
Peso 15,43 m (1972)
Disco 57,54 m (1972)
Carriera
Società
?-1971 CUS Roma
1971-? Zauli Roma
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi del Mediterraneo 0 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Maria Stella Masocco (Bagnone, 17 marzo 1948) è un'ex discobola e pesista italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Treschietto, frazione di Bagnone, in Toscana. Nel 1970 è arrivata ottava alle Universiadi di Torino sia nel getto del peso che nel lancio del disco riuscendo ad arrivare in finale.[1] Inoltre ha ottenuto l'argento nel lancio del disco ai Giochi del Mediterraneo di Smirne del 1971.

È stata tre volte campionessa italiana di getto del peso e di lancio del disco, ottenendo il record nazionale il 14 maggio 1972 a Tirrenia.[2] Il suo primato nazionale di getto del peso è stato mantenuto fino al 1989.[3]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È madre di uno dei più grandi portieri della storia del calcio Gianluigi Buffon, oltre che delle pallavoliste Guendalina e Veronica. Inoltre suo fratello Dante Angelo (1936-2015) era un pivot della nazionale italiana di pallacanestro. Assieme alla sua famiglia possiede l'hotel Stella della Versilia a Marina di Massa, sia una società immobiliare e il 17% della partecipata che lo gestisce.[4]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1970 Universiadi Bandiera dell'Italia Torino Getto del peso 14,45 m
Lancio del disco 48,52 m
1971 Giochi del Mediterraneo Bandiera della Turchia Smirne Lancio del disco   Argento 47,44 m

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1971
1972

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Atleti toscani ai campionati mondiali universitari (PDF), su fidaltoscana.it, FIDAL Toscana. URL consultato il 12 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  2. ^ (EN) Gianluigi Buffon: biography, su gianluigibuffon.it. URL consultato il 12 dicembre 2015.
  3. ^ Buffon, la mamma alluvionata salva la prima maglia azzurra del portiere della nazionale, su leggo.it, Leggo. URL consultato il 12 dicembre 2015.
  4. ^ Hotel, immobili e una squadra di calcio: tutti gli investimenti di Buffon oltre la Zucchi, su repubblica.it, la Repubblica, 8 gennaio 2015. URL consultato il 12 dicembre 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]