Malacosteus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Malacosteus
M. niger
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Ordine Stomiiformes
Famiglia Stomiidae
Sottofamiglia Malacosteinae
Genere Malacosteus
Nomenclatura binomiale
Malacosteus
Ayres, 1848

Malacosteus (Ayres, 1848) è un genere di pesci ossei marini appartenenti alla famiglia Stomiidae[1].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il genere ha distribuzione cosmopolita con l'eccezione delle regioni polari e del mar Mediterraneo[2].

Sono pesci meso e batipelagici di profondità, che si incontrano raramente sopra ai 500 metri e si spingono fino a quasi 4000 metri. Contrariamente alla maggioranza delle specie ittiche batipelagiche non effettuano migrazioni verticali notte/giorno (migrazioni nictimerali) ma restano perennemente su alti fondali[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Sono caratteristici per la particolare conformazione delle mascelle, l'inferiore infatti non ha pavimento ed è attaccata al cranio solo per due punti all'estremità. Questo consente a questi pesci un'apertura boccale estremamente ampia. La bocca è inoltre armata di forti e acuti denti. Un'altra caratteristica curiosa di Malacosteus è la presenza di fotofori con luce rossa, quasi unica fra i pesci[2][3][4].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Sono pesci predatori, nonostante l'imponente apparato boccale curiosamente la maggior parte delle prede è composta da zooplancton, soprattutto copepodi calanoidi mentre le prede più grandi come krill, gamberetti e pesci costituiscono una parte minoritaria. La predazione è facilitata dai fotofori frontali con luce rossa, assente alle alte profondità e che la maggior parte degli animali abissali non è in grado di percepire[4].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 2 specie[2]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Bailly, N. (2015), Malacosteus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  2. ^ a b c d (EN) Lista delle specie di Malacosteus, su FishBase.
  3. ^ Kenaley, C.P., [886:ROTSLG2.0.CO;2 Revision of the Stoplight Loosejaw Genus Malacosteus (Teleostei: Stomiidae: Malacosteinae), with Description of a New Species from the Temperate Southern Hemisphere and Indian Ocean], in Copeia, n. 4, 2007, pp. 886–900, DOI:10.1643/0045-8511(2007)7[886:ROTSLG]2.0.CO;2.
  4. ^ a b Sutton, T.T., Trophic ecology of the deep-sea fish Malacosteus niger (Pisces: Stomiidae): An enigmatic feeding ecology to facilitate a unique visual system?, in Deep-Sea Research Part I: Oceanographic Research Papers, vol. 52, n. 11, novembre 2005, pp. 2065–2076, Bibcode:2005DSRI...52.2065S, DOI:10.1016/j.dsr.2005.06.011.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Pesci: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pesci