Maks Levin

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Maks Jevhenovyč Levin

Maks Jevhenovyč Levin (in ucraino Максим Євгенович Левін?; Bojarka, 7 luglio 1981Huta-Mežyhirs'ka, 13 marzo 2022) è stato un fotografo ucraino, documentarista e videografo dal 2006 per varie agenzie e organizzazioni, tra cui Reuters, l'Unicef e l'Organizzazione mondiale della sanità. Durante una missione per documentare l'invasione russa dell'Ucraina nell'oblast' di Kiev, Levin è stato arrestato, interrogato, forse torturato e, secondo l'ong Reporters sans frontières giustiziato dai soldati russi il 13 marzo 2022. Il suo amico, Oleksij Černyšov, che lo accompagnava, è stato probabilmente bruciato vivo[1][2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Maks Levin nacque il 7 luglio 1981 a Bojarka, nell'oblast' di Kiev.[3][4] Dall'età di quindici anni, voleva diventare un fotografo. Era membro di un club fotografico e scattava foto con una fotocamera "Kiev 19". Divenne ingegnere di sistemi informatici, perché così voleva suo padre,[5] dopo essersi laureato al Politecnico di Kiev.

Lavorò come fotoreporter dal 2006[6] per la rivista Pension, il quotidiano Kievs'kie Vedomosti, le agenzie fotografiche Fotolenta e Unian; Gazeta 24 (2007-2008), sito web LB.ua (2010-2020); lavorò anche come freelance per Focus, Profil, Ukrainian Week, Reuters (dal 2013), Associated Press e BBC, operatore video e fotografo per Hromadske.TV(2021-2022). Sue fotografie apparvero su Elle, Korrespondent.net, Radio Bulgaria, Radio Free Europe/Radio Liberty, The Moscow Times, The Wall Street Journal, Time, Ukraine Crisis Media Center, Vatican News e World News Media. Realizzò anche numerosi progetti fotografici e video per organizzazioni umanitarie, quali Organizzazione Mondiale della Sanità, ONU, UNICEF, OSCE, UN Women.[3][7]

Fotografie di Levin mostrate a Bojarka come parte di un progetto "After Ilovaisk"

La maggior parte dei suoi progetti documentaristici erano legati alla guerra in Ucraina perché "ogni fotografo ucraino sogna di scattare una foto che fermi la guerra".[3] Sopravvisse alla battaglia di Ilovajs'k dell'agosto 2014 durante la guerra del Donbass.[5][6] Durante questa operazione rimase ferito, ma riuscì a fuggire con altri tre giornalisti. Nel 2015 l'allora presidente Petro Porošenko gli assegnò l'Ordine "Per Meriti" di terzo grado.[5]

Fu autore del progetto documentario sui militari "Afterilovaisk" e del progetto sulla paternità responsabile "Dads' Club".[8][9]

Durante l'invasione russa dell'Ucraina del 2022, una delle sue fotografie, che mostra edifici distrutti a Kiev, abbelliva la copertina di un numero di marzo 2022 della rivista tedesca Der Spiegel.[10]

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Il presidente ucraino Volodymyr Zelens'kyj consegna alla madre di Maks Levin l’Ordine del coraggio postumo il 5 aprile 2022

Maks Levin, dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina nel 2022, ha lavorato per diversi giorni come riparatore per il fotografo di guerra Patrick Chauvel.[11] Ha coperto la guerra per vari media occidentali quando è scomparso il 13 marzo 2022 mentre si recava in una zona di combattimento a Vyšhorod, vicino al villaggio di Huta-Mežyhirs'ka a poche decine di chilometri a nord di Kiev.[12]

Dopo una lunga ricerca, la polizia ucraina ha trovato il suo corpo il 1º aprile 2022.[12][13] Secondo l'ONG ucraina IMI (Institute of Mass Information), citando informazioni preliminari della Procura generale, “il giornalista 'disarmato' è stato colpito da 'due colpi' di soldati russi”. Secondo l'Ong francese Reporters sans frontières, "era disarmato e indossava una giacca 'Presse' ed è stato ucciso come altri cinque giornalisti dall'inizio della guerra in Ucraina".[14][15] Il 5 aprile 2022, il presidente ucraino Volodymyr Zelens'kyj assegna postumo alla madre di Maks Levin l'Ordine al coraggio ucraino di 3ª classe.[16]

Il 22 giugno 2022, un rapporto investigativo di Reporters sans frontières indica che Makx Levin e il suo compagno e amico, il soldato Oleksij Černyšov, "sono stati probabilmente interrogati e torturati dalle forze russe il giorno della loro scomparsa, il 13 marzo 2022" , quindi "giustiziati a freddo".[17][18][19][20] La ONG ha presentato un rapporto alle autorità ucraine, oltre a prove materiali che considera "schiaccianti" contro l'esercito russo.[21][22][23]

Un servizio funebre si è tenuto nella cattedrale di San Michele a Kiev. Il capo della Chiesa ortodossa dell'Ucraina, il metropolita Epifanij, ha detto che era "uno dei migliori fotografi dell'Ucraina moderna" e che "ha servito la verità".[23] I funerali si sono svolti nel nuovo cimitero di Bojarka.[23]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Era sposato e aveva quattro figli.[24]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ukrainian photographer and friend were 'executed in cold blood', in The Guardian, 22 giugno 2022.
  2. ^ (EN) Ukrainian journalist Maks Levin 'executed by Russian troops,' RSF investigation finds, in Yahoo News, 22 gikugno 2022.
  3. ^ a b c (EN) Documentary photographer, photojournalist Maks Levin found dead in Kyiv region, in Ukrinform, 2 aprile 2022. URL consultato il 2 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2022).
  4. ^ (UK) Артем Черничко, Під Києвом зник український фотожурналіст Макс Левін, in Bird in Flight, 22 marzo 2022. URL consultato il 9 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2022).
  5. ^ a b c (EN) Photojournalist Maks Levin found dead, in Ukrayinska Pravda, 2 aprile 2022. URL consultato il 2 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2022).
  6. ^ a b (EN) Maks Levin, Maks Levin, in LensCulture. URL consultato il 2 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2022).
  7. ^ (EN) For many women in Ukraine, escape from conflict not an escape from violence, su eeca.unfpa.org, 9 giugno 2017. URL consultato il 12 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2022).
  8. ^ (UK) документальний проект про людей, які пройшли пекло Іловайська, in AFTER ILOVAISK, 27 settembre 2020. URL consultato il 14 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2020).
  9. ^ (UK) Батькiвський клуб – Головна сторiнка, in Fathers Club, 7 ottobre 2022. URL consultato il 14 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2022).
  10. ^ (DE) Krieg in der Ukraine / Bekannter ukrainischer Fotograf und Dokumentarfilmer getötet [War in Ukraine / Well-known Ukrainian photographer and documentary filmmaker killed], in Der Spiegel, 2 aprile 2022. URL consultato il 4 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2022).
  11. ^ (FR) Guerre en Ukraine: le journaliste ukrainien Maks Levin «exécuté par les Russes», selon Reporters sans frontières, in Le Monde, 22 giugno 2022. URL consultato il 22 giugno 2022.
  12. ^ a b Ucraina, Max Levin trovato morto: il fotografo e documentarista era scomparso da Kiev da giorni, in Globalist, 2 aprile 2022. URL consultato il 2 aprile 2022.
  13. ^ (EN) Missing Ukrainian Photojournalist Levin Found Dead Near Kyiv, in RadioFreeEurope/RadioLiberty, 2 aprile 2022. URL consultato il 2 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2022).
  14. ^ (FR) Guerre en Ukraine: un photojournaliste ukrainien a été tué par balles, in Libération, 2 aprile 2022. URL consultato il 4 aprile 2022.
  15. ^ (FR) Le photographe ukrainien Maks Levine retrouvé mort près de Kiev, in L'Obs, 2 aprile 2022. URL consultato il 2 aprile 2022.
  16. ^ (PL) Fotoreporter pośmiertnie odznaczony orderem. Zełenski podpisał dekret, in tvn24.pl, 3 aprile 2022. URL consultato il 4 aprilr 2022 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2022).
  17. ^ (FR) Guerre en Ukraine: les forces russes ont "froidement exécuté" le photojournaliste ukrainien Maks Levin et son accompagnateur, selon RSF, in Franceinfo, 22 giugno 2022. URL consultato il 22 giugno 2022.
  18. ^ (EN) Ukrainian journalist 'coldly executed' by Russian forces: Report - Russia-Ukraine war News, in Al Jazeera, 22 giugno 2022. URL consultato il 22 giugno 2022.
  19. ^ (EN) Exclusive RSF investigation into the death of Maks Levin: "Information and evidence collected indicates this Ukrainian journalist was executed.", in RSF, 29 maggio 2022. URL consultato il 22 giugno 2022.
  20. ^ (PT) Fotojornalista Maks Levin foi "executado a sangue-frio" por tropas russas, in CNN Portugal, 22 giugno 2022. URL consultato il 22 giugno 2022.
  21. ^ (FR) Enquête exclusive de RSF sur la mort de Maks Levin: “les informations et preuves collectées indiquent que ce journaliste ukrainien a été exécuté", in RSF. URL consultato il 22 giugno 2022.
  22. ^ Mort du journaliste ukrainien Maks Levin: les preuves d'une exécution par les forces russes (PDF), in RSF, 22 giugno 2022.
  23. ^ a b c (EN) Kyiv pays last respect to photojournalist Max Levin / His vocation to tell and show the truth meant more to him than danger. He served the truth., in LB.ua, 4 aprile 2022. URL consultato il 9 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2022).
  24. ^ (FR) Guerre en Ukraine: un photographe et documentaliste chevronné retrouvé mort près de Kiev, in Nice-Matin, 2 aprile 2022. URL consultato il 2 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2022).

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