Lycaon pictus somalicus

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Licaone somalo
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Carnivora
Sottordine Caniformia
Famiglia Canidae
Genere Lycaon
Specie L. pictus
Sottospecie L. p. somalicus
Nomenclatura trinomiale
Lycaon pictus somalicus
Thomas, 1904
Sinonimi

luchsingeri (Matschie, 1915), Matschie (Matschie, 1915), rüppelli (Matschie, 1915), takanus (Matschie, 1915), zedlitzi (Matschie, 1915)

Il licaone somalo (Lycaon pictus somalicus) è una sottospecie di licaone indigeno del Corno d'Africa. È simile al licaone dell'Africa Orientale, ma più piccolo, con pelo più corto e ispido, e una dentizione più debole. Il suo colore si avvicina a quello del licaone del capo, mentre le parti gialle sono più brune invece che arancioni come nel caso del licaone dell'Africa Orientale.[2]

Sebbene sia legalmente protetto in Etiopia, è assente nelle zone protette, sopravvivendo solo nelle regioni meridionali dello stato. Potrebbe esistere ancora nella Somalia settentrionale, ma la guerra civile ha diminuito le sue possibilità di sopravvivenza. È probabilmente estinto in Eritrea.[3]

Secondo Enno Littmann, il popolo della Regione dei Tigrè in Etiopia credevano che ferire un licaone con una lancia avrebbe risultato nell'animale bagnandosi la coda nel sangue per poi lanciarlo all'aggressore, causando morte immediata. Perciò, i pastori preferivano allontanare i licaone tramite le pietre che alle armi bianche.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lycaon pictus (North african population), su iucnredlist.org.
  2. ^ Bryden, H. A. (1936), Wild Life in South Africa, George G. Harrap & Company Ltd., pp. 19-20
  3. ^ Fanshawe, J. H., Ginsberg, J. R., Sillero-Zubiri, C. & Woodroffe, R., eds. 1997. The Status & Distribution of Remaining Wild Dog Populations. In Rosie Woodroffe, Joshua Ginsberg & David MacDonald, eds., Status Survey and Conservation Plan: The African Wild Dog: 11-56. IUCN/SSC Canid Specialist Group.
  4. ^ Littman, Enno (1910). "Publications of the Princeton Expedition to Abyssinia", vol. 2. Leyden : Late E. J. Brill. pp. 79-80
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