Luis Moreno-Ocampo

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Luis Moreno-Ocampo

Procuratore capo della Corte penale internazionale
Durata mandato16 giugno 2003 –
15 giugno 2012
Predecessorenessuno
SuccessoreFatou Bensouda

Dati generali
UniversitàUniversità di Buenos Aires
Professioneavvocato

Luis Moreno Ocampo (Buenos Aires, 4 giugno 1952) è un magistrato e avvocato argentino.

Dal 2003 al 2012 è stato il primo Procuratore capo della Corte penale internazionale. Il suo compito principale era quello di ricevere le denunce di crimini contro l'umanità, e sostenere l'accusa contro i colpevoli davanti alla Corte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si è laureato in giurisprudenza all'Università di Buenos Aires, nel 1978. Tra il 1980 ed il 1984 è stato assistente del procuratore generale della Repubblica Argentina, prima di guadagnarsi una reputazione per l'attività di procuratore presso la Commissione nazionale per le persone scomparse (desaparecidos).

Fu procuratore aggiunto nel processo alla Giunta Militare Argentina del 1985; processo condotto contro nove membri delle giunte militari (compresi i capi di Stato), che avevano retto l'Argentina nel corso del cosiddetto "Processo di riorganizzazione nazionale" tra il 1976 e il 1983. È stato il primo grande processo contro dei comandanti militari per omicidi di massa successivo al processo di Norimberga. In seguito, ha acquisito la fama di essere un brillante e pungente procuratore contro gli imputati, in particolare nel caso contro l'alto comando di polizia di Buenos Aires (compreso il generale Ramon Camps), per gravi crimini contro i diritti umani.

È stato inoltre parte del gruppo che ha inviato alla California la richiesta di estradizione del generale Guillermo Suarez Mason, che ha retto l'accusa contro i leader di due tentativi di golpe nel 1987 e nel 1990 (noto come "carapintadas"), e ha diretto l'accusa per inosservanza dei doveri militari contro l'Alto comando militare argentino nella guerra delle Malvine (o Falkland).

Nel 1992 ha lasciato il proprio ufficio alla Corte suprema Argentina, e ha avviato uno studio di professionisti per la lotta alla corruzione, per le cause penali e per la difesa dei diritti umani. Al tempo stesso, è stato nominato professore associato di diritto penale presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università di Buenos Aires, una posizione che ha mantenuto fino ad oggi. Egli è stato anche visiting professor presso le Università di Stanford e Harvard. Ha inoltre collaborato con la Conferenza latinoamericana sulla trasparenza Internazionale.

Il 16 giugno 2003 ha assunto l'incarico di Procuratore capo del Tribunale penale internazionale, dopo essere stato eletto all'unanimità da oltre 70 paesi.

Durante il suo mandato ha condotto delle indagini sugli abusi commessi da parte dell'Esercito di Resistenza del Signore (Lord's Resistance Army) di Joseph Kony in Uganda, nella regione sudanese del Darfur e nella Repubblica Democratica del Congo, successivamente alla pace che si è conclusa al termine della guerra del Congo. Nel 2007 ha preso parte al documentario Darfur Now. Viene intervistato nel documentario Kony 2012. Nel 2012 il suo posto è stato preso da Fatou Bensouda.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN67535254 · ISNI (EN0000 0000 1727 3970 · LCCN (ENno2009006284 · GND (DE129062545 · J9U (ENHE987007391671705171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2009006284
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