Luigia Carlucci Aiello

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Luigia Carlucci Aiello (Cerreto D'Esi, 1946) è un'informatica italiana, è considerata la madre dell'intelligenza artificiale in Italia.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Luigia Carlucci Aiello è nata a Cerreto D'Esi. Ha studiato alla Scuola elementare Allegretto di Nuzio, Scuola Media Gentile da Fabriano e al liceo classico Francesco Stelluti di Fabriano, conseguendo la Maturità nel 1964. Nell’autunno del 1964 si è iscritta al corso di laurea in matematica dell’Università di Pisa ed è stata ammessa alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Nell’ottobre del 1968 si è laureata in matematica applicata (indirizzo calcolatori) all’Università di Pisa ed ha conseguito il diploma della Scuola Normale Superiore. Durante gli studi universitari ha iniziato la collaborazione con l’Istituto di Elaborazione dell’Informazione del CNR di Pisa, dove è diventata ricercatrice nel luglio del 1970.

In congedo dal CNR negli anni ’70 ha passato due periodi alla Stanford University , come “visiting scholar” al SAIL (Stanford Artificial Intelligence Laboratory) diretto da John McCarthy. Al SAIL ha lavorato nel “Formal Reasoning Group”: dal gennaio 1973 al settembre 1974 e dal gennaio 1979 al settembre 1980.

Rientrata in Italia, avendo vinto un concorso a cattedra nel 1981, ha lasciato il CNR e Pisa e, nell’anno accademico 1981/82, ha preso servizio come professore ordinario presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università Politecnica delle Marche, dove ha insegnato Tecniche di Programmazione.

Dall’anno accademico 1982/83 si è trasferita alla Facoltà di Ingegneria della Sapienza Università di Roma, dove ha insegnato Programmazione dei Calcolatori Elettronici. Dal 1991/92 ha insegnato Intelligenza Artificiale, fino alla data del pensionamento nel 2015.

Ha fondato l'Associazione Italiana per l'Intelligenza Artificiale, AI*IA, nel 1988, di cui è stata la prima presidente. È stata anche presidente dell'Associazione per la logica, il linguaggio e l'informazione (FoLLI) dal 2004 al 2007.

Ricerca[modifica | modifica wikitesto]

La ricerca di Aiello si è inizialmente focalizzata sul pattern recognition, mentre il suo lavoro negli anni '70 e all'inizio degli anni '80 ha riguardato la dimostrazione automatica di teoremi e i proof assistant. A partire da questo campo, si interessò alla semantica dei linguaggi di programmazione e all'applicazione dei metodi formali per la verifica della correttezza dei programmi. Successivamente, i suoi interessi hanno incluso la rappresentazione della conoscenza, la meta-conoscenza e la default logic, nonché le applicazioni legate alle tecnologie educative, alla robotica e alla sicurezza informatica.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Aiello è stata nominato fellow dell'Associazione per l'Avanzamento dell'Intelligenza Artificiale nel 1995, "per i contributi nel campo del controllo e del ragionamento a livello meta, e la promozione dell'IA in Italia e in Europa". È diventata membro del Comitato di coordinamento europeo per l'intelligenza artificiale (ora Associazione europea per l'intelligenza artificiale, EurAI) nel 1999, e membro dell'Accademia europea delle scienze e delle arti nel 2015.

Nel 2002, l'Università di Linköping le ha conferito un dottorato honoris causa. Nel 2009, ha vinto il Donald E. Walker Distinguished Service Award della International Joint Conference on Artificial Intelligence e nel 2014 l'EurAI Distinguished Service Award.

Nel 2006 è stato pubblicato un festschrift in onore del suo 60º compleanno, Reasoning, Action and Interaction in AI Theories and Systems: Essays Dedicated to Luigia Carlucci Aiello.[2]

Vita Privata[modifica | modifica wikitesto]

Nata Luigia Carlucci, nel 1970 ha sposato Mario Aiello, laureato in ingegneria elettronica al Politecnico di Milano, poi assistente nel neocostituito corso di laurea in Scienze dell’informazione all’Università di Pisa. Compagno di vita e collaboratore di ricerca negli anni pisani e durante il primo soggiorno a Stanford, Mario Aiello è morto nell’ottobre del 1976.

Nel 1972 è nato il figlio Marco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Adalgisa Marrocco, Luigia Carlucci Aiello: "L'intelligenza artificiale è come un martello, può essere utile o dannosa. Va regolata da comitati etici", su Huffington Post. URL consultato il 19 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2023).
  2. ^ (EN) Reasoning, Action and Interaction in AI Theories and Systems, DOI:10.1007/11829263. URL consultato il 27 aprile 2024.

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