Luigi Turchi

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Luigi Turchi

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato16 maggio 1963 –
4 luglio 1976
LegislaturaIV, V, VI
Gruppo
parlamentare
MSI (IV-V); MSI-DN (VI)
CollegioRoma
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoMovimento Sociale Italiano
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneGiornalista

Luigi Turchi (Napoli, 16 marzo 192511 novembre 2019) è stato un giornalista e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu parlamentare nella quarta, quinta e sesta legislatura tra le file del Movimento Sociale Italiano ed in seguito del Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale. Fu autore alla camera di 65 interventi e 161 progetti di legge. Il 16 marzo 1968 insieme a Giorgio Almirante, Massimo Anderson e Giulio Caradonna guidò i gruppi di missini che si barricarono all'interno della facoltà di lettere dell'Università La Sapienza contro il Movimento Studentesco.[1]

Ricoprì gli incarichi di commissario generale per l'Esposizione Internazionale di Tsukuba 1985, dell'Esposizione di Vancouver 1986, di Brisbane 1988 e dell'EXPO universale di Siviglia 1992. Fece inoltre parte del comitato tecnico del Giubileo del 2000.[2]

Era figlio del fondatore del Secolo d'Italia ed ex-senatore Franz Turchi (1893-1976) e padre dell'ex-europarlamentare Franz Turchi (1969).

Incarichi[modifica | modifica wikitesto]

IV Legislatura della Repubblica italiana
  • VII Commissione difesa. Membro dal 1 luglio 1963 al 4 giugno 1968.
  • Commissione parlamentare per il parere al governo sulle norme delegate relative al riordinamento del ministero della difesa e degli stati maggiori, nonché per il riordino delle carriere e delle categorie e per la revisione degli organici del personale civile. Membro dal 18 luglio 1963 al 18 novembre 1965.
V Legislatura della Repubblica italiana
  • VII Commissione difesa. Membro dal 10 luglio 1968 al 24 maggio 1972.
VI Legislatura della Repubblica italiana
  • V Commissione bilancio e programmazione - partecipazioni statali. Membro dal 25 maggio 1972 al 4 luglio 1976.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Croce di grand'ufficiale pro merito melitensi - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore del Santo Ordine Gregorii Magni - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 16 marzo 1968 Gruppi missini assaltano la "Sapienza" Il Messaggero.it
  2. ^ a b c Un vero onorevole per l'Italia., su lapiazzaditalia.it. URL consultato il 10 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  3. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN136795415 · ISNI (EN0000 0001 1481 9664 · LCCN (ENno2010114478 · GND (DE141922699 · WorldCat Identities (ENlccn-no2010114478