Lucy Frazer

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Lucy Frazer
Lucy Frazer nel 2020

Segretaria di Stato per la cultura, i media e lo sport
In carica
Inizio mandato7 febbraio 2023
Capo del governoRishi Sunak
PredecessoreMichelle Donelan[1]

Ministra di Stato per l'edilizia abitativa e la pianificazione
Durata mandato26 ottobre 2022 –
7 febbraio 2023
Capo del governoRishi Sunak
PredecessoreLee Rowley
SuccessoreRachel Maclean

Ministra di Stato per i trasporti
Durata mandato8 settembre 2022 –
26 ottobre 2022
Capo del governoLiz Truss
PredecessoreTrudy Harrison
SuccessoreJesse Norman

Segretaria finanziaria al Tesoro
Durata mandato16 settembre 2021 –
7 settembre 2022
Capo del governoBoris Johnson
PredecessoreJesse Norman
SuccessoreAndrew Griffith

Ministra di Stato per le carceri e la libertà vigilata
Durata mandato10 settembre 2021 –
16 settembre 2021
Capo del governoBoris Johnson
PredecessoreAlex Chalk
SuccessoreVictoria Atkins

Durata mandato25 luglio 2019 –
2 marzo 2021
Capo del governoBoris Johnson
PredecessoreRobert Buckland
SuccessoreAlex Chalk

Avvocata Generale per l'Inghilterra e il Galles
Durata mandato2 marzo 2021 –
10 settembre 2021
Capo del governoBoris Johnson
PredecessoreMichael Ellis
SuccessoreMichael Ellis

Durata mandato9 maggio 2019 –
25 luglio 2019
Capo del governoTheresa May
PredecessoreRobert Buckland
SuccessoreMichael Ellis

Sottosegretaria di Stato parlamentare per la giustizia
Durata mandato9 gennaio 2018 –
9 maggio 2019
Capo del governoTheresa May
PredecessoreDominic Raab
SuccessorePaul Maynard

Parlamentare del Regno Unito
In carica
Inizio mandato7 maggio 2015
PredecessoreJim Paice
CollegioSouth East Cambridgeshire

Dati generali
Partito politicoConservatore
UniversitàNewnham College
Professioneavvocata

Lucy Claire Frazer (Yorkshire, 17 maggio 1972) è una politica e avvocata britannica, membro del Partito Conservatore, segretaria di Stato per la cultura, i media e lo sport dal 7 febbraio 2023.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata della contea dello Yorkshire, ha origini ebraiche[2]. Si è laureata in giurisprudenza presso il Newnham College, collegio dell'Università di Cambridge. Dopo gli studi ha lavorato come avvocata a Londra[3]. All'età di 40 anni è divenuta Queen's Counsel[4][5].

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre 2013 viene selezionata come possibile candidata per ricoprire il seggio di South East Cambridgeshire. Diviene poi la candidata ufficiale[6]. Nel 2015 viene eletta parlamentare con 28 845 voti[7]; alla camera dei comuni entra nel comitato ristretto per l'istruzione[8].

Nel luglio 2016 diventa segretaria privata parlamentare di Ben Gummer, ministro dell'ufficio di gabinetto[8].

Nel gennaio 2018 è nominata sottosegretaria di Stato parlamentare per la giustizia, posizione nella quale rimane in carica fino al maggio 2019[9], quando diviene Avvocata Generale per l'Inghilterra e il Galles, incarico in cui resta fino al luglio dello stesso anno[10].

Successsivamente l'ex primo ministro Boris Johnson la nomina ministra di Stato per le carceri e la libertà vigilata, ufficio ministeriale facente parte del ministero della giustizia.

Diviene poi nuovamente pro tempore Avvocata Generale per l'Inghilterra e il Galles quando Suella Braverman va in congedo di maternità[11]. Dopodiché, nel settembre nel 2021, torna al ministero della giustizia[12]. Rimane però per poco tempo perché nominata Segretaria Finanziaria al Tesoro[13].

Nel giugno 2022 sostiene Johnson al voto di fiducia per la guida del Partito Conservatore[14]. Successivamente, con la prima ministra Liz Truss, assume l'incarico di ministra di Stato per i trasporti[15].

Il 26 ottobre, a seguito della nomina di Rishi Sunak come nuovo primo ministro, è nominata da quest'ultimo ministra di Stato per l'edilizia abitativa e la pianificazione[16]. Rimane in tale carica però fino al febbraio 2023, a causa del rimpasto di governo[17]. Nel rimpasto diviene segretaria di Stato per la cultura, i media e lo sport[18][19].

Posizioni politiche[modifica | modifica wikitesto]

Uscita del Regno Unito dall'Unione europea[modifica | modifica wikitesto]

Al referendum per la permanenza del Regno Unito nell'Unione europea, Lucy Frazer ha dichiarato di sostenerne la permanenza[20].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Si è sposata nel 2002 e ha due figli[21].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Segretaria di Stato per il digitale, la cultura, i media e lo sport.
  2. ^ (EN) Biography for Lucy Frazer, su web.archive.org, 9 agosto 2017. URL consultato il 28 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2017).
  3. ^ (EN) Former South Square barrister named English solicitor general, su Global Restructuring Review, 10 maggio 2019. URL consultato il 28 maggio 2023.
  4. ^ (EN) Election 2015: Meet the future female front bench stars of the 2015 Parliament, su The Telegraph, 29 aprile 2015. URL consultato il 28 maggio 2023.
  5. ^ (EN) Who is new housing minister Lucy Frazer?, su Inside Housing, 9 novembre 2022. URL consultato il 28 maggio 2023.
  6. ^ (EN) The battle of the Tory women: Farcical scenes after 'invalid' vote to, su The Independent, 11 gennaio 2014. URL consultato il 28 maggio 2023.
  7. ^ (EN) Cambridgeshire South East parliamentary constituency - Election 2019 - BBC News. URL consultato il 28 maggio 2023.
  8. ^ a b (EN) About Lucy Frazer, su Lucy Frazer MP, 9 giugno 2017. URL consultato il 28 maggio 2023.
  9. ^ (EN) In conversation with Lucy Frazer QC MP, su TheUS.tv, 30 giugno 2020. URL consultato il 28 maggio 2023.
  10. ^ (EN) Melanie May, Lucy Frazer MP appointed as latest Secretary of State for the sector, su UK Fundraising, 8 febbraio 2023. URL consultato il 28 maggio 2023.
  11. ^ (EN) Ministerial appointments: 2 March 2021, su GOV.UK. URL consultato il 28 maggio 2023.
  12. ^ The Rt Hon Lucy Frazer QC MP, su GOV.UK, 10 settembre 2021. URL consultato il 28 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2021).
  13. ^ (EN) Parliamentary career for Lucy Frazer, su UK Parliament. URL consultato il 28 maggio 2023.
  14. ^ (EN) Boris Johnson faces confidence vote - but will Cambridgeshire’s Conservative MPs continue to back the Prime Minister?, su Cambridge Independent, 6 giugno 2022. URL consultato il 28 maggio 2023.
  15. ^ (EN) The Rt Hon Lucy Frazer KC MP, su GOV.UK, .. URL consultato il 28 maggio 2023.
  16. ^ (EN) Ministerial Appointments: October - November 2022, su GOV.UK, 24 novembre 2022. URL consultato il 28 maggio 2023.
  17. ^ (EN) Who is the new Culture Secretary Lucy Frazer?, su Evening Standard, 7 febbraio 2023. URL consultato il 28 maggio 2023.
  18. ^ (EN) Bron Maher, Lucy Frazer replaces Michelle Donelan as Culture Secretary, su Press Gazette, 7 febbraio 2023. URL consultato il 28 maggio 2023.
  19. ^ (EN) Lucy Frazer, su Parallel Parliament. URL consultato il 28 maggio 2023.
  20. ^ (EN) Which Tory MPs back Brexit, who doesn't and who is still on the fence?, su The Spectator, 3 febbraio 2017. URL consultato il 28 maggio 2023.
  21. ^ (EN) General election: South East Cambs MP Lucy Frazer says she feels ‘honoured and extremely excited’, su web.archive.org, 22 dicembre 2015. URL consultato il 28 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).

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