Peripatetici antichi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Lista dei Peripatetici antichi)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Questa è una lista dei filosofi peripatetici antichi in ordine (approssimativamente) cronologico.

Nome Periodo Note
Secoli IV, III, II a.C.
Eraclide Pontico (385 a.C. – 322 o 310 a.C.) Wehrli lo ha inserito nel VII volume della sua opera, ma si tratta di un discepolo di Platone
Aristosseno di Taranto (375 a.C.? – dopo il 322 a.C.) Uno dei principali allievi di Aristotele, scrisse diverse opere sulla musica
Teofrasto (371 - 287 a.C.) Secondo scolarca del Peripato, autore di libri di botanica e logica
Eudemo di Rodi (350? - 290? a.C.) Collaboratore di Aristotele ed autore di opere di storia della geometria e della teologia
Dicearco da Messina (350 - 290 a.C.) Discepolo di Aristotele, autore di opere filosofico-politiche e geografiche
Cameleonte di Eraclea Pontica (c. 350 - 275 a.C.) Edizione: "Chamaeleontis Heracleotae fragmenta" a cura di David Giordano, Bologna, Patron 1990
Fania di Ereso (IV secolo a.C.) Allievo di Aristotele, filosofo e scienziato
Clearco di Soli (IV - III secolo a.C.) Autore di scritti sulle culture orientali e di un'opera Sull'educazione
Prassifane di Mitilene (III secolo a.C. ?) Allievo di Teofrasto, ebbe come discepolo Callimaco
Demetrio Falereo (345 - 282 a.C.) Oratore, scrisse opere di etica, retorica e letteratura
Stratone di Lampsaco (335 - 274 a.C.) Fu maestro di Aristarco di Samo, importante la sua teoria del vuoto
Licone (peripatetico) (299 – 225 a.C.) Autore di un'opera Sui caratteri. fu rivale di Ieronimo di Rodi
Ieronimo di Rodi (290 - 230 a.C.) Fu avversario di Arcesilao e fondò una scuola a indirizzo eclettico
Sozione il Peripatetico (230 a.C. circa – 160 a.C.) Autore delle Successioni dei filosofi di cui restano solo pochi frammenti
Ermippo di Smirne (III - II secolo a.C.) Seguace di Callimaco, scrisse le Vite degli uomini illustri
Aristone di Ceo (II secolo a.C.) Allievo di Licone
Critolao (II secolo a.C.) Scrisse sull'etica, avvicinandosi allo Stoicismo
Diodoro di Tiro (II secolo a.C.) Discepolo di Critolao
Aristone il Giovane (II secolo a.C.) Allievo di Critolao
Stasea di Napoli (II secolo a.C.) Il primo Peripatetico che soggiornò a Roma, secondo Cicerone maestro di Calpurniano
I Secolo a.C.
Apellicone di Teo (? - 84 a.C.) Bibliofilo, comprò i manoscritti di Aristotele che Neleo di Scepsi aveva ricevuto da Teofrasto
Aristone d'Alessandria (I secolo a.C.) Discepolo di Antioco di Ascalona, aderì alla Scuola Peripatetica
Cratippo di Pergamo (I secolo a.C.) Amico di Cicerone, che ne parla nel suo De divinatione
Erinneo (I secolo a.C.) Secondo Paul Moraux Probabile scolarca del Peripato dopo Diodoro di Tiro
Tirannione il Vecchio (I secolo a.C.) Grammatico, noto per avere messo in ordine la biblioteca di Cicerone
I e II Secolo d.C.
Alessandro di Ege (I secolo d.C.) Insieme allo stoico Cheromonte fu maestro di Nerone
Andronico di Rodi (I secolo d.C.) Ha curato l'edizione del Corpus aristotelicum
Boeto di Sidone (peripatetico) (c. 75 a.C. - 10 d.C.) Discepolo di Andronico di Rodi
Ario Didimo (I secolo d.C.) Filosofo romano, insegnante di Augusto la sua opera è una sintesi di stoicismo ed aristotelismo
Nicola di Damasco (I secolo d.C.) Autore di una Storia universale e di un'opera Sulla filosofia di Aristotele
Senarco di Seleucia (I secolo d.C.) Negò l'esistenza dell'etere
Adrasto d'Afrodisia (prima metà del II secolo) Scrisse sull'ordinamento degli scritti di Aristotele e commentò alcune su opere
Aristocle di Messene (II secolo d.C.) Scrisse un'esposizione delle scuole filosofiche di cui restano alcuni frammenti
Aspasio (II secolo d.C.) Commentatore di alcune opere di Aristotele, in particolare l'Etica nicomachea
Ermino (II secolo d.C.) Allievo di Aspasio e maestro di Alessandro di Afrodisia
Sosigene (II secolo d.C.) Autore di uno scritto Sulle sfere dei pianeti
Tolomeo Efestione o Chenno (inizio II secolo d.C. – metà II secolo d.C.?) La sua opera Storia nova è riassunta da Fozio di Costantinopoli nella sua Biblioteca
Alessandro di Afrodisia (II - III secolo d.C.) Il più importante dei commentatori delle opere di Aristotele

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paul Moraux, L'Aristotelismo presso i Greci, Milano, Vita e Pensiero, 2000 (tre volumi).
  • Robert William Sharples, Peripatetic Philosophy, 200 BC to AD 200. An Introduction and Collection of Sources in Translation, Cambridge, Cambridge University Press, 2010.
  • Fritz Wehrli (a cura di): Die Schule des Aristoteles. Texte und Kommentare. 10 volumi e 2 Supplementi. Basel 1944-1959, 2. Edizione 1967-1969.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]