Lipotes vexillifer
Lipote | |
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![]() Qiqi, l'ultimo esemplare accertato di baiji, deceduto nel 2002
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Stato di conservazione | |
Critico - Probabilmente estinto[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Cetacea |
Sottordine | Odontoceti |
Superfamiglia | Lipotoidea |
Famiglia | Lipotidae |
Genere | Lipotes |
Specie | L. vexillifer |
Nomenclatura binomiale | |
Lipotes vexillifer Miller, 1918 | |
Sinonimi | |
delfino dello Yangtze | |
Nomi comuni | |
baiji | |
Areale | |
Il lipote, noto anche come delfino dello Yangtze (Lipotes vexillifer Miller, 1918) o baiji ( , in cinese: 白鱀豚S, báijìtúnP), è una specie, probabilmente estinta, di delfino di acqua dolce che popolava le acque del Fiume Azzurro in Cina,[2] dichiarato estinto nel 2006.[3] Un presunto esemplare è stato avvistato nell'agosto del 2007[4], ma resta il dubbio che si trattasse di una neofocena[5]. È l'unica specie del genere Lipotes e della famiglia Lipotidae.
Morfologia[modifica | modifica wikitesto]
Ha un corpo tozzo delle dimensioni di un uomo. Come altri delfini di fiume possiede occhi molto piccoli e un rostro lungo e stretto. A distanza, il colore della livrea appariva bianco o grigio, ma da vicino è grigio-bluastro scuro sul dorso per sfumare al bianco-grigiastro sul ventre. La pinna dorsale, di forma triangolare, è bassa, mentre quelle pettorali sono larghe e talvolta arrotondate.
Biologia[modifica | modifica wikitesto]

È più attivo dal crepuscolo all'alba. Chi ha avuto la fortuna di incontrarlo riferisce di aver avvistato esemplari solitari o in gruppi al massimo di 6 individui alla confluenza dei fiumi, soprattutto in prossimità di bassi sbarramenti di sabbia. La specie è tranquilla, riservata e difficile da avvicinare. In condizioni di riposo il soffio può essere avvertito come una sorta di squillante starnuto, ed è difficile da distinguere da quello della neofocena, l'unico altro cetaceo che vive nell'areale del lipote. I cetacei avvistati nel Fiume Azzurro molto spesso sono infatti neofocene, più numerose e più facili da vedere e da avvicinare.
Conservazione[modifica | modifica wikitesto]
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La Zoological Society of London, in base a criteri di unicità evolutiva e di esiguità della popolazione, considera il Lipotes vexillifer una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio di estinzione.
Nel 2006 il Lipotes vexillifer era stato dichiarato estinto:[3] una spedizione scientifica risalita lungo il corso del Fiume Azzurro non era stata in grado di censire neanche un esemplare della specie. Un successivo avvistamento[4] ha fatto riclassificare la specie come in pericolo critico.[7]
La popolazione residua probabile di lipoti sarebbe comunque bassa (circa una decina; comunque intorno ai 10-11 esemplari) e destinata a scomparire: non vivono, per quanto si sappia, esemplari in acquario e l'ultimo, un maschio di nome Qi Qi, perì nel 2002.[senza fonte]
Ecco la cronologia del rapido declino della specie:
- 1979: la Repubblica Popolare Cinese dichiara il lipote specie a rischio
- 1983: dichiarata illegale la caccia ai lipoti
- 1986: popolazione sui 300 individui
- 1990: popolazione sui 200 individui
- 1997: popolazione stimata a meno di 50 individui
- 1998: sono in vita solo 7 lipoti[7]
- 13 dicembre 2006: il cetaceo è dichiarato formalmente estinto
- 9 agosto 2007: l'Accademia delle Scienze cinese conferma la sua estinzione.[8]
- 29 agosto 2007: si suppone sia stato avvistato un esemplare.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Smith, B.D., Wang, D., Braulik, G.T., Reeves, R., Zhou, K., Barlow, J. & Pitman, R.L. 2017, Lipotes vexillifer, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 1º giugno 2019.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Lipotes vexillifer, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ a b A freshwater dolphin found only in China is "effectively extinct", an expedition has declared following a fruitless six-week search, su news.bbc.co.uk, BBC news. URL consultato il 13 dicembre 2006.
- ^ a b Cina, nuove speranze per il delfino bianco: "Non è estinto: avvistato un esemplare", in la Repubblica, 30 agosto 2007. URL consultato il 17 giugno 2008.
- ^ Il ritorno del delfino di fiume? Improbabile, in National Geographic Italia, 12 ottobre 2016. URL consultato il 13 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2018).
- ^ (EN) Kaiya Zhou e Xingduan Zhang, Baiji: The Yangtze River Dolphin and Other Endangered Animals of China, traduzione di Luo Changyuan, Nanchino, Yilin Press, 1991, ISBN 0-913276-56-1, OCLC 24064736.
- ^ a b (EN) Smith, B.D., Zhou, K., Wang, D., Reeves, R.R., Barlow, J., Taylor, B.L. & Pitman, R, Lipotes vexillifer, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ [1]Lo Yangtze ha perso il suo delfino Arianna editrice,10 agosto 2007 [2] Archiviato il 25 settembre 2018 in Internet Archive. il manifesto, 9 agosto 2007
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Dolphin feared extinct in polluted Yangtze. Nature, 11 dicembre 2006
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Wikispecies contiene informazioni su Lipotes vexillifer
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Lipotes vexillifer, in EDGE (Evolutionary Distinct and Globally Endangered), Zoological Society of London.
- Mappa dettagliata dell'areale di L. vexillifer (Fonte: IUCN)
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85077313 · J9U (EN, HE) 987007531578305171 (topic) |
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