Chinx
| Chinx | |
|---|---|
| Nazionalità |  Stati Uniti
|
| Genere | Gangsta rap[1] Hardcore hip hop[1] East Coast hip hop[1] |
| Periodo di attività musicale | 2000 – 2015 |
| Etichetta | Coke Boys Records, Riot Squad, NuSense Music Group, E1 |
| Album pubblicati | 3 |
| Studio | 2 |
| Sito ufficiale | |
Chinx, pseudonimo di Lionel Pickens (New York, 3 dicembre 1983 – New York, 17 maggio 2015), è stato un rapper statunitense.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nativo delle case popolari del quartiere Far Rockaway, sito nel distretto del Queens di New York,[1][2] nel corso della sua vita lavorò come spacciatore di droga: spesso, nelle sue canzoni, faceva riferimento a tale attività criminale.[3][4] Chinx, acronimo di «Coward-Hearted Individuals Never Exist» (letteralmente, «gli individui con un cuore codardo non esistono»),[3][5] nel 2013 pubblicò il suo primo disco, in formato digitale, intitolato I'll Take It from Here.[3][5][6]
Precedentemente noto anche come Chinx Drugz,[1][5] l'artista fa parte della Rockaway Riot Squad prima di andare nella Byrd Gang di Jim Jones.[1] Passato alla scuderia di French Montana nel 2009, i Coke Boyz,[1][5] inizia a pubblicare i suoi primi mixtape, attirandosi attenzioni per la serie Cocaine Riot[1] e per la hit I'm a Coke Boy.[3][5] Collabora con French Montana, Meek Mill, Young Thug, Juicy J, Ace Hood e Noreaga, annunciando nel 2014 l'uscita del primo album in studio, Welcome To JFK, che però al momento della sua morte non era ancora arrivato nei negozi.[7]
Il 17 maggio 2015, intorno alle 4:00 di mattina, era al volante della sua Porsche fermo a un semaforo del Queens quando da un'altra auto sono stati sparati contro di lui vari colpi di arma da fuoco:[3] Chinx venne trasportato al Jamaica Medical Center in Jamaica (altro quartiere del Queens) in cui venne constatato il suo decesso[8]. Il 14 agosto seguente è pubblicato, postumo, il suo primo album in studio, Welcome to JFK:[1] distribuito dalla eOne, il disco entra nella Billboard 200 e raggiunge il secondo posto tra i prodotti hip hop. Nel 2016 la eOne pubblica anche il suo secondo album postumo, Legends Never Die.[1]
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
- Album in studio (postumi)
- 2015 – Welcome to JFK
- 2016 – Legends Never Die
- 2022 - CR6
- EP
- 2013 – I'll Take It From Here
- Mixtapes
- 2009 – Hurry Up & Die Vol. 1 (Get Ya Casket On)
- 2009 – Hurry Up & Die Vol. 2 (From The Cage To The Stage)
- 2009 – Hurry Up & Die Vol. 3
- 2010 – Coke Boys (con Coke Boys)
- 2011 – Flight 2011 (con Harry Fraud)
- 2011 – Cocaine Riot
- 2011 – Coke Boys 2 (con Coke Boys)
- 2011 – Coke Boys Run NY (con French Montana)
- 2012 – Coke Boys 3 (con Coke Boys)
- 2012 – Cocaine Riot 2
- 2013 – Cocaine Riot 3
- 2014 – Coke Boys 4 (con Coke Boys)
- 2014 – Cocaine Riot 4
- 2014 – Cocaine Riot 5
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f g h i j (EN) Chinx, su AllMusic, All Media Network.
- ^ (EN) The Break Presents: Chinx Drugz, su XXL Mag, 17 febbraio 2012. URL consultato il 25 gennaio 2023.
- ^ a b c d e New York: ucciso il rapper Chinx, aveva raccontato la sua storia di spacciatore di droga, in la Repubblica, 18 maggio 2015. URL consultato il 25 gennaio 2023.
- ^ Il rapper Chinx ucciso in un agguato a New York, in La Stampa, 18 maggio 2015. URL consultato il 25 gennaio 2023.
- ^ a b c d e Gabriele Antonucci, Chinx ucciso a 31 anni a New York - I 5 brani cult, su Panorama, 18 maggio 2015. URL consultato il 25 gennaio 2023.
- ^ (EN) Eric Diep, Chinx Reveals Artwork For 'I'll Take It From Here' Coming In November, su XXL Mag, 4 ottobre 2013. URL consultato il 25 gennaio 2023.
- ^ (EN) Miranda J., Here's Chinx's New Mixtape Cover Art And Album Title, su XXL Mag, 18 aprile 2014. URL consultato il 25 gennaio 2023.
- ^ (EN) Henry Hanks, Up-and-coming rapper Chinx shot and killed, su CNN, 17 maggio 2015. URL consultato il 25 gennaio 2023.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su chinxmusic.com.
- (EN) Chinx, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Chinx, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Chinx, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 102145003297361301168 · Europeana agent/base/139244 · LCCN (EN) n2015238740 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2015238740 |
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