Liceo artistico statale Nervi-Severini

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P.L. Nervi – G. Severini
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàRavenna, Emilia-Romagna
Indirizzovia Tombesi dall'Ova, 14
Succursalivia Pietro Alighieri, 8
Organizzazione
TipoLiceo artistico
OrdinamentoPubblico
Fondazione1949
PresideGianluca Dradi
Mappa di localizzazione
Map
Sito web
Coordinate: 44°24′53.78″N 12°12′04.99″E / 44.414938°N 12.201385°E44.414938; 12.201385

Il liceo artistico statale Nervi-Severini è una scuola secondaria di secondo grado di Ravenna.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il liceo fu istituito nel 1949 con le sezioni di pittura, scultura, architettura e successivamente di grafica. Grazie al "progetto Michelangelo"[1] la scuola diventò liceo artistico statale a partire dal 1967, anno della riforma dell'istruzione di secondo grado. Nel 1981 il liceo prese il nome dell'architetto e ingegnere italiano Pier Luigi Nervi. Nel 2007, in occasione del 40º anniversario dalla scomparsa di Gino Severini, è stata inaugurata una galleria d'arte intitolata a Antonio Rocchi. Nel settembre 1999 il liceo artistico Nervi viene unito, sotto l'aspetto amministrativo, all'Istituto d'arte per il mosaico[senza fonte]. Dall'anno scolastico 2010-11, dopo l'entrata in vigore della Riforma Gelmini, l'Istituto d'arte per il mosaico intitolato a Gino Severini e il liceo artistico Nervi sono confluiti nel nuovo liceo artistico statale Nervi-Severini.[2]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

In origine la sede del liceo era ubicata in via Baccarini, nei locali divenuti poi sede della biblioteca Classense.[3] La sede principale "Nervi" è sita nel centro storico vicino a piazza Caduti, laddove vi fu trasferita negli anni Ottanta, mentre la succursale "Severini" è ubicata in via Pietro Alighieri, nell'antica villa settecentesca che ospitava l'Istituto d'arte per il mosaico.

Nel suo complesso, la struttura dispone di aule multimediali e laboratori di: architettura, CAD, cinema d'animazione in 3D, design della moda, fotografia, fumetto, grafica, incisione, mosaico, pittura, restauro, scultura, teatro e scenografia teatrale. Il liceo è provvisto inoltre di aule riservate all'insegnamento di filosofia, letteratura, inglese, storia, storia dell'arte, scienze, matematica e informatica[non si comprende se siano mere aule "adibite a tal disciplina" oppure aule attrezzate e/o laboratori particolari] e un'aula attrezzata per le discipline musicali con: basso, batteria, chitarre, percussioni e un pianoforte a coda, oltre ad un impianto d'amplificazione per concerti all'aperto.

La biblioteca centrale del liceo presenta la collezione di opere specifiche sul mosaico più vasta d'Europa[senza fonte][4]. In aggiunta alla galleria d'arte, l'ente possiede un secondo locale espositivo, riservato alle mostre temporanee, collocato nella chiesa sconsacrata di santa Maria delle Croci. Nella gipsoteca della scuola è stato inoltre rinvenuto[quando?] un bozzetto inedito del Canova[senza fonte].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Progetto Michelangelo (PDF), su edscuola.it. URL consultato il 29 aprile 2016.
  2. ^ La riforma della scuola secondaria superiore, su nuovesuperiori.indire.it. URL consultato il 29 aprile 2016 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2010).
  3. ^ Il battito della scuola [collegamento interrotto], su prod.liceoartistico.ra.it, 29 novembre 2012. URL consultato il 29 aprile 2016.
  4. ^ Marcello Landi, Il liceo artistico statale di Ravenna Nervi Severini – Rassegna dell'Autonomia Scolastica (JPG), su archivio.liceoartistico.ra.it, Eccellenza a Scuola, 6 settembre 2011. URL consultato l'8 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2016).

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