Lethenteron zanandreai
Lampreda padana | |
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Esemplare adulto su fondale sabbioso ciottoloso, rinvenuto lungo il basso corso della Dora Baltea | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Agnatha |
Superclasse | Cyclostomata |
Classe | Cephalaspidomorphi |
Ordine | Petromyzontiformes |
Famiglia | Petromyzontidae |
Sottofamiglia | Petromyzontinae |
Genere | Lethenteron |
Specie | L. zanandreai |
Nomenclatura binomiale | |
Lethenteron zanandreai (Vladykov, 1955) | |
Nomi comuni | |
Lampreda di Zanandrea |
La lampreda padana (Lethenteron zanandreai (Vladykov, 1955)) è una specie di agnato, appartenente alla famiglia Petromyzontidae.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il corpo è cilindrico affusolato, lungo al massimo 17 cm. La pelle ha una colorazione bluastra, brunastra - scura, verde - grigiastra dorsalmente, con sfumature giallastre sui fianchi; biancastra ventralmente. La cavità orale ha pochi denti labiali ottusi disposti in gruppi: 5 denti sulla piastra nella parte inferiore dell'apertura boccale, 2 denti sulla piastra laterale mediana. La pinna caudale è saldata con la seconda dorsale, più estesa ventralmente che dorsalmente.
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
L'area di distribuzione di Lethenteron zanandreai è limitata ai bacini fluviali del nord Adriatico. La specie è presente in Svizzera meridionale, Italia settentrionale, nei bacini adriatici di Slovenia e Croazia (fiumi Narenta e Matica). In Italia è diffusa prevalentemente nella Pianura Padana (nel bacino idrografico del Po) e nel Friuli-Venezia Giulia; due sottopopolazioni sono state rinvenute in Italia Centrale, nei bacini dei fiumi Esino e Potenza.
Le larve, detritivore e filtratrici, colonizzano i substrati sabbiosi e fangosi.
Gli adulti vivono nei tratti più a monte con substrato ghiaioso.
Biologia[modifica | modifica wikitesto]
La lampreda padana, a differenza delle altre lamprede, non è un parassita degli altri pesci e trascorre tutta la sua vita in acque dolci, non migrando mai verso il mare.
Svolge, pertanto, l'intero ciclo biologico nelle acque dolci, tipicamente nei tratti medio-alti dei corsi d'acqua e delle risorgive.
La riproduzione avviene da gennaio alla tarda primavera ed è preceduta da piccole migrazioni degli adulti verso corsi d'acqua con corrente vivace e fondale ghiaioso.
La femmina depone le uova (fino a 1500-2000) in una cavità nel fango che si schiudono dopo circa tre settimane.
Le larve alla nascita e nei primi anni di vita sono cieche e prive di denti. Dopo 4-5 anni vanno incontro a metamorfosi nella forma adulta: compaiono gli occhi e la dentatura e nello stesso tempo degenera l'apparato intestinale. Da questo momento non si nutrono più, dedicando tutto il resto della loro breve vita da adulto alla riproduzione.
Conservazione[modifica | modifica wikitesto]
La convenzione di Berna (Appendice II) annovera Lethenteron zanandreai tra la fauna protetta.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Crivelli, A.J. 2005, Lethenteron zanandreai, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- anno 1982, Enciclopedia delle Scienze De Agostini. Zoologia, vol. 2, Novara, De Agostini.
- Porcellotti S. e Associazione ICHTHYOS - Web Museo della Fauna Europea http://www.ittiofauna.org/webmuseum/indexwm.htm (visitato 3/12/2007)
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Petromyzon marinus (lampreda di mare)
- Lampetra fluviatilis (lampreda di fiume)
- Lampetra planeri (lampreda minore)
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lethenteron zanandreai
- Wikispecies contiene informazioni su Lethenteron zanandreai