Les Escargots

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Les Escargots
Una scena del film
Lingua originalefrancese
Paese di produzioneFrancia
Anno1966
Durata10 minuti
Genereanimazione, fantastico
RegiaRené Laloux
SceneggiaturaRené Laloux, Roland Topor
ProduttoreSimon Damiani, André Valio-Cavaglione
Casa di produzioneSofac
MusicheAlain Goraguer
Art directorRoland Topor
Character designRoland Topor
AnimatoriRené Laloux, Jacques Leroux

Les Escargots ("Le chiocciole") è un cortometraggio d'animazione del 1966, diretto da René Laloux e basato su disegni di Roland Topor.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Su un piccolo pianeta, un contadino si dispera per la scarsità del suo raccolto, ma si accorge che innaffiando le piantine con le sue lacrime riesce a farle crescere in modo prodigioso. Anche le chiocciole, però, diventano gigantesche, e dopo aver mangiato tutte le coltivazioni entrano nelle città e attaccano le persone; niente sembra essere in grado di arrestarle, ma quando iniziano ad accoppiarsi si bloccano e non danno più segni di vita.

Il contadino si mette allora a coltivare carote, che fa diventare grandi innaffiandole con le sue lacrime. Ma sono in agguato altri animali ingranditisi a dismisura: stavolta si tratta di conigli.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Les Escargots costituì la seconda collaborazione tra René Laloux ed il disegnatore Roland Topor, dopo Les Temps morts[1].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Fabrice Blin, fascicolo René Laloux, l'extra-terrestre, allegato al confanetto DVD che riunisce La Planète sauvage e Gandahar, Argos Films e Arte Video, 2006, p. 7.
  2. ^ The Snails – Les Escargots, su MUBI. URL consultato l'11 marzo 2023.
  3. ^ FFIFF 1966, su Trieste Science + Fiction Festival. URL consultato l'11 marzo 2023.
  4. ^ (ES) Entrega de los XXI Premios San Jorge de Cinematografía. Con una sesión especial que proyectó «The Last Picture Show», de Bogdanovich (PDF), in La Vanguardia, 28 aprile 1977, p. 54. URL consultato l'11 marzo 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]