Leonardo Pettinari

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando l'ex calciatore di ruolo centrocampista, vedi Leonardo Pettinari (calciatore).
Leonardo Pettinari
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 181 cm
Peso 70 kg
Canottaggio
Società Forestale
Palmarès
 Olimpiadi
Argento Sydney 2000 Doppio pesi leggeri
 Mondiali
Bronzo Račice 1993 Otto pesi leggeri
Oro Tampere 1995 Quattro senza pesi leggeri
Argento Aughibellet 1997 Doppio pesi leggeri
Argento Colonia 1998 Doppio pesi leggeri
Oro St. Chaterin 1999 Doppio pesi leggeri
Oro Lucerna 2001 Doppio pesi leggeri
Oro Siviglia 2002 Doppio pesi leggeri
Oro Milano 2003 Doppio pesi leggeri
Oro Monaco 2007 Quattro di coppia pesi leggeri
Statistiche aggiornate al settembre 2009

Leonardo Pettinari (Pontedera, 19 aprile 1973) è un canottiere italiano, sei volte campione mondiale nella categorie dei pesi leggeri.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1993 entra nel gruppo sportivo della Forestale[1] ed arriva così alla nazionale maggiore con la quale conquista, nello stesso anno, la prima medaglia mondiale, un bronzo nell'otto pesi leggeri.

Nel 1994 arriva il primo titolo iridato nel due senza pesi leggeri. Il bis l'anno successivo, stavolta nel quattro senza. Sempre nel 1995, Pettinari stabilisce il record del mondo a Lucerna.

Nel 1996 si ha la sua prima partecipazione alle Olimpiadi, quelle di Atlanta, ma la sfortuna (insieme a una condizione approssimativa) fruttano solo l'ottavo posto nel quattro senza.

Nel 1997 passa al doppio pesi leggeri e per due anni consecutivi sfiora il mondiale: due argenti sempre dietro alla Polonia.

Nel 1999 conquista il successo mondiale in coppia con Crispi e nel 2000 l'argento a Sydney; è l'anno in cui nasce il doppio delle meraviglie, con Elia Luini, che porterà al tris consecutivo mondiale dal 2001 al 2003.

Alle Olimpiadi di Atene, tuttavia, i due non riescono a qualificarsi per la finale.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]