Le evase - Storie di sesso e di violenze

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Paese di produzioneItalia
Durata95 min
Generegiallo
RegiaGiovanni Brusadori
SoggettoGiovanni Brusadori, George Eastman, Bruno Fontana
SceneggiaturaGiovanni Brusadori, George Eastman, Bruno Fontana
ProduttoreBruno Fontana, Aldo Maglietti, Dick Randall
FotografiaSebastiano Celeste
MontaggioPierluigi Leonardi
MusicheGiuseppe Caruso
ScenografiaPier Dante Longanesi
CostumiVera Cozzolino
TruccoLamberto Marini
Interpreti e personaggi

Le evase - Storie di sesso e di violenze è un film del 1978, scritto e diretto da Giovanni Brusadori. Per il mercato anglofono il titolo della pellicola fu Women against women, per il mercato francese fu invece adottato il titolo Violez les otages.

Trama

Quattro carcerate riescono ad evadere dal carcere. Superato l'ostacolo delle guardie sorveglianti l'uscita della prigione (le donne uccidono i sorveglianti senza alcuna pietà) raggiungono la più vicina strada statale. Ad organizzare la fuga è stato il giovane trentino eversivo Hadler, fratello di Monica Hadler. Monica è una delle quattro evase, nel carcere stava scontando una condanna per strage terroristica. Le altre evase sono Diana (terribile delinquente, sfruttatrice della prostituzione), Erica (assassina dalla personalità instabile) e Betty (delinquente comune, non ben descritta). Prima della fuga, però, il giovane Halder viene ferito da una delle guardie con un colpo di pistola. Le quattro donne e il giovane Halder vengono soccorsi da un pullman che sta trasportando alcune tenniste professioniste ad un torneo locale. Le delinquenti prendono in ostaggio il pullman, il conducente e tutte le tenniste dopodiché si rifugiano in una villa locale, di proprietà di un magistrato, prendendo in ostaggio anche il padrone di casa. Il giovane Halder, sempre più grave, viene curato dalla giovane Claudine (una delle tenniste, studentessa in medicina) mentre, all'interno della villa, la tensione si fa sempre più alta. La polizia a caccia delle quattro delinquenti, tarderà ad indentificarle e, con lo scorrere delle ore, la situazione precipita. Molte delle tenniste verranno assassinate dalle delinquenti le quali, prima della fine, terrorizzate dal precipitare degli eventi, finiranno con l'uccidersi l'un l'altra. Alla fine sopravviverà solo Monica ed alcune tenniste. Nel tentativo disperato di fuggire, Monica, prenderà in ostaggio Terry, una delle tenniste, e facendosi scudo col corpo della ragazza, tenterà la fuga su un'auto messa a disposizione dalla polizia (concessione avvenuta in cambio della vita di Terry). Durante la fuga, però, Terry e Monica sono abbattute dalle mitraglie di un posto di blocco, inconsapevole della presenza di Terry sull'auto. Anna, tennista amica di Terry, osserva da lontano la scena. Compreso l'accaduto la ragazza grida disperata: la collega Terry è stata uccisa

Curiosità

  • Lilli Carati ricorda oggi di aver interpretato con piacere un ruolo anticonvenzionale per lei (una terrorista dal carattere molto duro).

Collegamenti esterni