Le Flibustier

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Le Flibustier/Bison
poi FR 35
Schema delle unità classe Le Hardi
Descrizione generale
Tipocacciatorpediniere
ClasseLe Hardi
Proprietà Marine nationale
Regia Marina
CostruttoriForges & Chantiers de la Méditerranée, La Seyne-sur-Mer
Impostazione11 marzo 1938
Varo14 dicembre 1939
Entrata in servizio1º giugno 1940
Destino finalecatturato dai tedeschi il 9 settembre 1943, autoaffondato il 28 agosto 1944
Caratteristiche generali
Dislocamentostandard 1772 t
carico normale 1936 t
pieno carico 2417 t
Lunghezza117,2 m
Larghezza11,1 m
Pescaggio4,2 m
Propulsione4 caldaie Sural-Norguet
2 turbine Parsons su 2 assi
potenza 58.000 HP
2 eliche
Velocità37 nodi (68,52 km/h)
Autonomia1000 mn a 35 nodi
1900 mn a 35 nodi
3100 mn a 10 nodi
Equipaggio187 tra ufficiali, sottufficiali e marinai
Armamento
Armamento
  • 6 pezzi da 130/50 mm
  • 2 mitragliere Breda 37/54 mm
  • 4 mitragliere da 13,2 mm
  • 7 tubi lanciasiluri da 550 mm
Note
dati riferiti a prima delle modifiche
dati presi principalmente da Marina Militare, Trentoincina, Uboat.net e Warships 1900-1950
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Il Le Flibustier è stato un cacciatorpediniere della Marine nationale, appartenente alla classe Le Hardi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Formalmente entrato in servizio nel 1940, non fu in realtà mai completato poiché i lavori furono sospesi quando la nave, già varata e in via di allestimento, era al 75% dello stadio di progressione dei lavori[1]. Il 1º aprile 1941 il governo di Vichy gli cambià il nome in Bison[1][2][3][4].

Il 27 novembre 1942, in seguito all'occupazione tedesca dei territori della Francia di Vichy, si autoaffondò a Tolone insieme al resto della flotta francese per evitare la cattura[1][2][3].

Fu comunque giudicato riparabile e venne quindi recuperato durante il 1943[1]. Incorporato nella Regia Marina come FR 35, il cacciatorpediniere fu sottoposto a Tolone a sommari lavori che avrebbero dovuto permettergli di essere rimorchiato in Italia e sottoposto ad ulteriori lavori di riparazione ed ammodernamento (durante tali lavori avrebbe dovuto essere peraltro dotato di armamento antisommergibile – 2 lanciabombe e 2 scaricabombe di profondità[1][2][3].

Tuttavia l'armistizio sorprese l’FR 35 ancora a Tolone: impossibilitata a muovere, la nave cadde in mano alle truppe tedesche (9 settembre 1943)[1][2][3][4].

Nel corso del 1944 il cacciatorpediniere fu danneggiato durante un bombardamento aereo alleato[4]. Il 25 agosto 1944 i tedeschi in ritirata autoaffondarono l’FR 35 nel porto di Tolone[1][3]: il cacciatorpediniere fu mandato a fondo da un siluro lanciato da un U-Boot[4][5].

Note[modifica | modifica wikitesto]