Épée
Épée poi FR 33 | |
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Schema delle unità classe Le Hardi | |
Descrizione generale | |
Tipo | cacciatorpediniere |
Classe | Le Hardi |
Proprietà | Marine nationale Regia Marina |
Costruttori | Forges & Chantiers de la Gironde, Bordeaux |
Impostazione | 15 ottobre 1936 |
Varo | 26 ottobre 1938 |
Entrata in servizio | 1º giugno 1940 |
Destino finale | catturato dai tedeschi il 9 settembre 1943, ricatturato dagli Alleati nell’agosto 1944 e demolito |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | standard 1772 t carico normale 1936 t pieno carico 2417 t |
Lunghezza | 117,2 m |
Larghezza | 11,1 m |
Pescaggio | 4,2 m |
Propulsione | 4 caldaie Sural-Norguet 2 turbine Parsons su 2 assi potenza 58.000 HP 2 eliche |
Velocità | 37 nodi (68,52 km/h) |
Autonomia | 1000 mn a 35 nodi 1900 mn a 35 nodi 3100 mn a 10 nodi |
Equipaggio | 187 tra ufficiali, sottufficiali e marinai |
Armamento | |
Armamento |
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Note | |
dati riferiti a prima delle modifiche | |
dati presi principalmente da Marina Militare, Trentoincina, Uboat.net e Warships 1900-1950 | |
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Lo Épée è stato un cacciatorpediniere della Marine nationale, appartenente alla classe Le Hardi
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Entrò in servizio nel 1940 e il suo nome fu cambiato dal governo di Vichy, il 1º aprile 1941, in quello di L'Adroit[1][2][3][4].
Il 27 novembre 1942, in seguito all'occupazione tedesca dei territori della Francia di Vichy, si autoaffondò a Tolone insieme al resto della flotta francese per evitare la cattura: nell'autoaffondamento la nave si posò sul fondale sbandando sul lato di dritta, lasciando emergenti le sovrastrutture e l'armamento[1][2][3].
Fu tuttavia ritenuta riparabile e venne dunque recuperata nel corso del 1943[1]. Incorporato nella Regia Marina come FR 33, il cacciatorpediniere fu sottoposto a Tolone a lavori di ricostruzione, durante i quali fu peraltro dotato di armamento antisommergibile (2 lanciabombe e 2 scaricabombe di profondità)[1][2][3].
Tuttavia i lavori si protrassero a lungo, anche per via della gravità dei danni da riparare, e l’FR 33 non divenne di fatto mai operativo: il 9 settembre 1943, infatti, alla proclamazione dell'armistizio, l'unità era ancora ai lavori a Tolone e lì cadde in mano alle truppe tedesche[1][2][3][4].
Nell'agosto 1944, con la liberazione di Tolone, il relitto dell’FR 33 tornò in mano agli Alleati, ma era così malridotto che venne demolito nel corso di quello stesso anno[1][2][4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f (CS, EN) Ladislav Kosour, French Épée / L'Adroit, Italian FR 33, su warshipsww2.eu. URL consultato il 4 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2013).
- ^ a b c d e Marina Militare
- ^ a b c d FR Epee of the French Navy - Destroyer of the Le Hardi class - Allied Warships of WWII - uboat.net
- ^ a b c Trentoincina