Lazor Wulf

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Lazor Wulf
serie TV d'animazione
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreHenry Bonsu
RegiaHenry Bonsu
SoggettoHenry Bonsu, Daniel Weidenfeld
StudioTitmouse (ep. pilota), Bento Box Entertainment (st. 1), 6 Point Harness (st. 2), Williams Street
EditoreAndrew Lainhart
ReteAdult Swim
1ª TV7 aprile 2019 – 11 gennaio 2021
Episodi20 (completa)
Rapporto16:9
Durata ep.11-12 min
Generecommedia

Lazor Wulf è una serie televisiva animata statunitense del 2019, creata e diretta da Henry Bonsu e sviluppata da Daniel Weidenfeld.

Preceduto da un episodio pilota mai trasmesso,[1] la serie è stata trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti su Adult Swim dall'8 aprile 2019 all'11 gennaio 2021.

Il 7 novembre 2019, Adult Swim ha annunciato che ha rinnovato la serie per una seconda stagione.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Un lupo con un laser e il suo branco di amici spensierati affrontano avventure nella comunità di Strongburg, una cittadina in cui fantasmi, criptidi, animali antropomorfi e divinità convivono e discutono sui migliori cereali per la colazione.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi di Lazor Wulf.
Stagione Episodi Prima TV USA Prima TV Italia
Prima stagione 10 2019 inedita
Seconda stagione 10 2020-2021 inedita

Personaggi e doppiatori[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]

Un lupo grigio con un laser sulla schiena. Solitamente è rilassato e segue molto il suo istinto, non pensando alle conseguenze. È un ammiratore del film Action Jackson e della serie televisiva Blue Bloods.

  • Stupid Horse (stagioni 1-2), doppiato da J.D. Witherspoon.

Un amico di Lazor Wulf. Segue la banda ovunque vadano, causando disagio e infastidindoli. È energico e di solito viene distratto da ciò che lo circonda. Il suo vero nome è Montell Jordan, tuttavia i suoi amici lo chiamano Stupid Horse, un termine improprio poiché in realtà è un unicorno senza corno.

  • Canon Wulf (stagioni 1-2), doppiato da Big E.

Il fratello di Lazor Wulf. È un lupo color verde acqua con una visiera, una catena e un cannone posto sulla schiena. Si dimostra molto aggressivo quando scopre di essere stato ingannato e non dà alcuna empatia riguardo i suoi obiettivi. È il proprietario del Delicadanci, un club di pole dance. Adora mangiare i bastoncini di mozzarella e l'involtino di pizza con mais da Esther's. Non ha più rapporti con il padre da quando lo ha lasciato solo quando era piccolo.

  • King Yeti (stagioni 1-2), doppiato da Andre Pascoe.

Un amico di Lazor Wulf. È una creatura arancione alta che indossa una tuta da ginnastica. Viene spesso visto con o in sella alla sua bicicletta futuristica, che adora. Quando parla fa spesso giochi di parole e discorsi intellettuali. Ha lasciato casa all'età di nove anni come rivelato dal padre stesso.

La sorella di Lazor e Canon. Ha il pelo viola, indossa gli occhiali e possiede una fiammella su un dispositivo posto sulla schiena. Ha una personalità semplice e prende sul serio il suo lavoro, il che la rende antipatica agli occhi degli altri.

Personaggi ricorrenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Dio (stagioni 1-2), doppiato da Reginald VelJohnson.
  • The Youth (stagioni 1-2), doppiato da Quinta Brunson.
  • Wallace (stagioni 1-2), doppiato da DRAM.
  • Jamantha (stagioni 1-2), doppiata da Judnick Mayard.
  • Ralph Macchio (stagioni 1-2), doppiato da Henry Bonsu.
  • Lamont Brickwater (stagioni 1-2), doppiato da Tunde Adebimpe.
  • Sindaco Webb (stagioni 1-2), doppiato da Carl Jones.

Personaggi secondari[modifica | modifica wikitesto]

  • Esther (stagioni 1-2), doppiata da kittie KaBoom.
  • Florence (stagioni 1-2), doppiata da kittie KaBoom.
  • Luna (stagioni 1-2), doppiata da Giana Lawrence.
  • Matilda (stagioni 1-2), doppiata da Giana Lawrence (st. 1) e Amber Bickham (st. 2).
  • Kim (stagioni 1-2), doppiata da Dawn Jefferson.
  • Keisha (stagione 2), doppiata da Ellington Wells.
  • Pam (stagione 2), doppiata da Cree Summer.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Ideazione e sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Daniel Wdeidenfeld ha sviluppato Lazor Wulf

Originariamente creata come fumetto online su Tumblr nel 2013, la serie è stata sviluppata tre anni dopo sotto forma di episodio pilota. L'idea di Henry Bonsu si è sviluppata sulle vicende dello stesso creatore e dei suoi due amici, basandosi sulle recensioni satiriche di Amazon e sui meme riguardo alla maglietta Three Wolf Moon. Bonsu iniziò a raccontare le storie di un lupo con un laser (da cui prende il titolo della serie), con la caratteristica unica che ogni striscia avrebbe presentato una diversa interpretazione del design dei personaggi. Dal momento in cui Adult Swim ha ordinato la produzione di Lazor Wulf, hanno cercato di unire le caratteristiche del fumetto per reinventarlo in una serie animata.[3]

Stile e animazione[modifica | modifica wikitesto]

Durante lo sviluppo della serie, Lazor Wulf è stato pre-prodotto a Los Angeles e animato ad Atlanta dagli studi della Bento Box Animation.[3][4] L'animazione della serie, descritta in modo similmente a serie come The Jellies!, China, IL, Stone Quackers e Lucas Bros. Moving Co., ha una qualità dadaista.[5]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Trasmissione internazionale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ corinneiskorean, Character Animation Demo Reel, 11/30/16, 29 ottobre 2018. URL consultato il 10 aprile 2019.
  2. ^ Breaking News - Adult Swim Greenlights New "Fairy Tales" Series Plus More Seasons of "The Shivering Truth," "Lazor Wulf" and "12 Oz. Mouse" | TheFutonCritic.com, su www.thefutoncritic.com. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  3. ^ a b (EN) Henry Bonsu On Transforming His Online Comics Into Adult Swim's Newest Series 'Lazor Wulf', su Cartoon Brew, 19 aprile 2019. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  4. ^ (EN) WWE's Big E Tackles a New Challenge: Voicing a Cartoon Wolf on Adult Swim's Lazor Wulf, su pastemagazine.com, 3 maggio 2019. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  5. ^ (EN) Lazor Wulf Review (Spoiler-Free) [collegamento interrotto], su Den of Geek. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  6. ^ a b (EN) Lazor Wulf Archives, su RegularCapital. URL consultato l'11 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2020).
  7. ^ (EN) Staff Writer, What's new on Showmax in September 2020, su Showmax Stories, 28 agosto 2020. URL consultato il 9 dicembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]