Labrus merula

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Tordo merlo
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Labroidei
Famiglia Labridae
Genere Labrus
Specie L. merula
Nomenclatura binomiale
Labrus merula
Linnaeus, 1758
Sinonimi

Labrus limbatus, Labrus lineolatus, Labrus livens, Labrus nereus, Labrus psittacus, Labrus saxorum, Labrus turdus Labrus livens (Linnaeus, 1758)
Labrus turdus (Linnaeus, 1758)
Labrus nereus (Risso, 1810)
Labrus psittacus (Risso, 1827)
Labrus limbatus (Valenciennes, 1839)
Labrus lineolatus (Valenciennes, 1839)
Labrus saxorum (Valenciennes, 1839)

Labrus merula, conosciuto comunemente come tordo merlo o tordo nero, è un pesce d'acqua salata del genere Labrus, appartenente alla famiglia dei Labridae.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nel Mar Mediterraneo e nell'Atlantico orientale, dal Portogallo al Marocco, su fondali ricchi di Posidonia oceanica e alghe.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il corpo è allungato, con testa e muso appuntiti e profilo dorsale convesso, così come quello ventrale. La pinna dorsale inizia a metà dorso e termina al peduncolo caudale, è più alta che in Labrus viridis l'anale è alta è arrotondata, le pettorali sono ampie e tondeggianti, la caudale a delta.

Più chiaro da giovane, beige-olivastro con ventre bianco, assume con l'età adulta una livrea bluastra scura talvolta puntinata di bianco. Le pinne presentano bordi azzurro intenso. L'animale morto assume un colore scurissimo nero-violetto uniforme

Raggiunge una lunghezza massima di 40 centimetri.

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Tendente alla convivenza in gruppo da giovane, è territoriale e solitario da adulto.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Si riproduce tra febbraio e maggio. Questa specie non costruisce un nido come la maggioranza degli altri labridi ma depone le uova su una foglia di Posidonia oceanica dopo di che vengono vegliate dal maschio. Questa specie è ermafrodita proterogina per cui gli animali giovani sono di sesso femminile per poi cambiare sesso a circa metà della vita ma circa la metà degli esemplari non subisce questa inversione sessuale.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di invertebrati.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Labrus merula, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Patrick Louisy, Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo, a cura di Trainito, Egidio, Milano, Il Castello, 2006, ISBN 88-8039-472-X.

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