La vita è bella (film 1943)

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La vita è bella
Anna Magnani, Virgilio Riento e Alberto Rabagliati in una scena
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1943
Durata76 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1
Generecommedia
RegiaCarlo Ludovico Bragaglia
SoggettoCarlo Ludovico Bragaglia, Aldo De Benedetti
SceneggiaturaCarlo Ludovico Bragaglia
ProduttoreFono Roma - Lux Film
FotografiaRodolfo Lombardi
MontaggioInes Donarelli
MusicheGiovanni D'Anzi, Gino Filippini
ScenografiaGastone Medin
Interpreti e personaggi

La vita è bella è un film del 1943 diretto da Carlo Ludovico Bragaglia.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il conte Alberto ha perso le sue ricchezze al tavolo da gioco, vorrebbe suicidarsi ma viene fermato da un dottore che gli propone uno scambio, una settimana di vita con quanti soldi vuole per poi fare da cavia per un nuovo farmaco (e forse morire). Alberto accetta, morire subito o dopo una settimana non fa differenza. Durante la notte incontra Matteo, un vagabondo, e assieme arrivano in campagna a casa di due sorelle, Virginia la maggiore è una estrosa artista corteggiata dal timido musicista Leone mentre la più giovane Nadina è perito agrario e manda avanti la fattoria tutta sola. Durante la settimana il conte impara ad apprezzare la vita ma essendo uomo d'onore deve mantenere fede al patto e alla data stabilita si presenta dal dottore dove lo raggiunge anche Nadina, informata di tutto da Matteo. Quindi il dottore rivela che non c'è nessun esperimento, il suo era stato solo un trucco per far capire al giovane che "la vita è bella!"

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